Può essere dovuto alla situazione pregressa di iposalivazione?
Scritto da Silvia / Pubblicato il
Gentili dottori, vi scrivo per esporvi il caso di mia sorella che da circa 2 settimane ha un problema in bocca che non si è ancora completamente risolto: il suo quadro iniziale consisteva nella presenza di un'afta sulla mucosa orale che appoggia sulla faccia anteriore degli incisivi inferiori, un'iperplasia delle papille della lingua con patina biancastra, iposalivazione e secchezza delle fauci, aumento del linfonodo ascellare destro ed iperplasia della caruncola sottolinguale destra con aspetto biancastro della superficie come se in trasparenza si vedesse qualcosa all'interno dello sbocco del dotto che appare dilatato. Alla visita l'otorino le ha diagnosticato una patologia orale legata ad iposalivazione indotta da farmaco che mia sorella sta assumendo recentemente e che prevedono questa possibilità tra gli effetti collaterali con coesistenza di reflusso gastro-esofageo a complicare il quadro clinico, senza menzionare assolutamente l'alterazione della caruncola sottolinguale che invece permane anche a quadro clinico risolto con interruzione del farmaco e che desta preoccupazione in mia sorella. La zona biancastra che appare sulla superficie della caruncola può essere un calcolo incastrato allo sbocco del dotto di Warton oppure di cosa si potrebbe trattare e soprattutto può essere anch'esso dovuto alla situazione pregressa di iposalivazione? Aspetto vostre delucidazioni e ringrazio anticipatamente. Silvia.
Pubblicato il 29-03-2013
Cara Signora Silvia, da come parla si direbbe una collega Dentista o almeno un Medico ed allora mi scriva pure privatamente l'indirizzo lo trova sul mio profilo o nel mio sito personale! Capisca che non si può fare una visita via Web! Magari chiacchierandone si può arrivare a qualche deuzione importante, forse!Questo perchè "salta fuori un farmaco non specificato, un reflusso gastroesofageo insomma una Sindrome ed allora serve per forza almeno una serie di dati anamnestici importanti e di cui certo non si può parlare per via web, tra l'altro non specifichi l'età e le patologie! Attendo. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 29-03-2013
Concordo con il collega Petti il corretto uso della terminologia usato per aiutarci ad inquadrare il caso, ma non specifica quale è il farmaco che sta assumendo la sorella. Effettivamente l'ipotesi dell'ostruzione del dotto da parte di un calcolo appare sensata, ma temo che senza visita non si possa dire di più. La presenza della lesione aftosa potrebbe essere indipendente dal resto. Ci tenga informati sugli sviluppi. Cordiali saluti.
Pubblicato il 29-03-2013
Buongiorno Silvia, concordo con il dottor Petti sul fatto della descrizione molto precisa ma che comunque latita di alcuni aspetti rilevanti. Il tipo di farmaco che assume sua sorella è discriminante per fare una corretta diagnosi e per capire se l'iposalivazione dipende da esso così come il problema alla caruncola. L'ideale sarebbe poter effettuare una visita completa sia anamnestica che clinica. Saluti Alessio Battistini
Pubblicato il 29-03-2013
Cara Collega Silvia, i dati forniti non paiono sufficienti, almeno per me, a dare delle indicazioni sensate; l'ipotesi di una scialolitiasi è facilmente verificabile con una rx, non credo che l'afta abbia qualche attinenza con i fenomeni descritti, semmai potrebbe averla con altri problemi di carattere generale che però sono solo ipotesi, per me. Hai notato secchezza anche degli occhi? Il farmaco, è possibile sapere cosa è? Cordialmente Gustavo De Felice gusfelix@libero.it
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Pubblicato il 29-03-2013
Sig. Silvia occorre visita da un odontoiatra che si occupa di patologia orale
Pubblicato il 30-03-2013
Secchetà di bocca, farmaci, donna adulta polimedicata, ed altri fattori: sicuramente si tratta di XEROSTOMIA. Si tratta in diversi modi tra cui idratazione, togliere fattori irritanti ed esiste un farmaco che favorisce la salivazione e toglie il senso di bocca secca-ardente- bruciata.... Il problema del condotto salivale è quasi certamente un'ostruzione chiamata sialolitiasi. Si tratta di una calcificazione come se fosse un piccolo trombo in quel condotto, che forma una pietrolina ed ostruisce. anche questo risolvibilissimo, a volte basta addirittura spremerlo con energia. Ci provi saluti
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Pubblicato il 02-04-2013
Gentile paziente è difficile via web darle una risposta i dati mancanti sono troppi, l'ipotesi del calcolo sembra sensata. Cordiali saluti
Dentista Lombardia, Varese
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