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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 8

Questo attivatore come lavora e che risultati si possono raggiungere?

Scritto da sandro / Pubblicato il
Grazie mille anticipatamente perchè siete tutti veri appassionati oltre ad essere dei professionisti, la curiosità, il confronto e il volersi migliorare sempre di più, vi fa onore.....anche il modo di affrontare le domande che vi si presentano e il rispetto che avete nei confronti dei vostri colleghi è sinonimo di lealtà e amore verso quello che fate. OK detto questo vorrei avere una vostra opinione: ' Il mio dentista ha deciso di smontare dopo un anno e mezzo l'apparecchio ortodontico, io ho espresso i miei dubbi perchè i denti non sono molto allineati, infatti lo ha ammesso anche lui dicendomi che personalmente non ama raggiungere un allineamento perfetto perchè tanto poi i denti si spostano nuovamente, quindi bisogna trovare un giusto equilibrio di tutta la bocca, un 'armonia e non per forza un ottimo risultato estetico, inoltre mi verrà dato un attivatore ortodontico che concluderà il lavoro (oltre a migliorare e ad armonizzare tutto l'apparato facciale, finirà anche il lavoro incompiuto dell apparecchio ortodontico e cioè un buon riallineamento. Le mie domande sono, questo attivatore come lavora e che risultati si possono raggiungere? È giusto che io mi aspetti un ottimo risultato estetico?
Non si illuda se non l'ha ottenuto con il fisso e mi sembra un pò approssimativo il discorso che tanto i denti si spostano ( cosa non vera se la cura è ultimata correttamente e che comunque si può ovviare ) di certo l'attivatore poco potrà in virtù della sua età. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Nel paziente adulto è possibile, non potendo più intervenire sulla crescita scheletrica (se non con interventi di chirurgia maxillo-facciale), che debba essere accettato un "compromesso" ma a determinate condizioni. 1 - Deve essere stata fatta una corretta diagnosi prima di iniziare il trattamento (modelli di studio, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale e se necessario anche postero-anteriore, fotografie del viso e della bocca, cefalometria ortodontica) 2 - Il paziente deve conoscere prima del trattamento quali sono i limiti dell'intervento ed il risultato ragionevole che ci si attende al termine della terapia 3 - Invocare, alla fine del trattamento, un imperfetto allineamento dentale come motivo del risultato "imperfetto" può essere visto alla stregua di una giustificazione. Inoltre la recidiva ortodontica, possibile, è da intendersi soprattutto come il mancato raggiungimento di un corretto equilibrio muscolo-occlusale (lingua e come i denti appoggiano tra loro). Parlare di attivatore è troppo generico senza conoscere che tipo di manufatto le è stato proposto, potrebbe essere che il suo dentista voglia allestire delle mascherine generalmente in materiale morbido-elastico (tipo posizionatori, D.A.S.S. o elasto finisher) che si utilizzano per piccoli spostamenti da eseguirsi al termine del trattamento ortodontico o per contenzione. Ma potrebbero essere molti altri... Tenga inoltre presente che stiamo facendo delle ipotesi del tutto generiche perchè noi non conosciamo la sua situazione iniziale nè il risultato attuale che lei presenta.
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Caro Signor Sandro, il sempre Eccellente Dottor De Carli le ha risposto in modo esaustivo. Per quanto riguarda me, la invito, per non ripetermi tediando tutti, a leggere la risposta data subito dopo questa (quindi in ordine di apparizione in schermata, prima di questa) alla domanda del Signor Edoardo "E' possibile allineare o almeno migliorare l'arcata superiore, senza intervenire sul morso?". Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile paziente, l'analisi del dott. De Carli, ricalca esattamente il mio pensiero. Le suggerisco che a volte piccoli malposizionamenti del gruppo frontale, a volte, possono essere corretti in modo non invasivo con faccette di ceramica ( dopo attente valutazioni funzionali) se proprio la motivazione personale è alta . L'attivatore come dice il collega Finotti non credo possa fare molto. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Macri'
Napoli (NA)

Penso che raggiungere un allineamento perfetto è indispensabile se no la recidiva è sicura. Inoltre un attivatore è inutile alla sua età. Ma forse non è il nome giusto ed allora quest'ultima parte della mia risposta non è corretta. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

E cosa c'è da aggiungere? Ha detto tutto ( benissimo ) il collega De Carli..

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Gentile Sig. Sandro, bisogna capire cosa si intende per attivatore ortodontico, possono essere molte cose, il termine è troppo generico. Poi bisogna sapere cosa le è stato garantito a inizio cura. Esistono sempre i compromessi, ma bisogna parlarne prima, dopo potrebbe nascondere un insuccesso estetico. Se i denti sono correttamente posizionati non si spostano. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Sandro, non tutti i casi di ortodonzia raggiungono il 100%? Lei rientra tra questi. Più che un solo attivatore, per una buona rifinitura del caso sono indicati gli allineatori ortodontici a mascherine trasparenti, ma occorre ancora tempo e pazienza.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)