E' giusto estrarre contemporaneamente nella stessa seduta questi 6 denti e ritrovarsi in un colpo solo senza denti?
Scritto da daniela / Pubblicato il
Egregi Dottori buon giorno, sono la mamma di un ragazzo di quasi 12 aa, li compirà tra un mese, l'odontoiatra dopo una visita accurata e un rx panoramica ha deciso di estrarre gli ultimi 6 denti da latte - 2 canini superiori, 2 secondi molari superiori e 2 secondi molari inferiori - tengo a precisare che i denti decidui sono sanissimi, ma dondolando leggermente creano un pò di fastidio nella masticazione e quando si toccano provocano un pò di dolore. Nella panoramica si vede che i denti da latte sono quasi privi di radice e ci sono già quelli definitivi pronti. Ora la mia domanda è questa: è giusto estrarre contemporaneamente nella stessa seduta questi 6 denti e ritrovarsi in un colpo solo senza denti? O aspettare la caduta naturale? Oltretutto quelli caduti l'estate scorsa non sono stati ancora rimpiazzati del tutto da quelli definitivi, quindi credo che in questo modo avrebbe dei grossi problemi a masticare. Ho espresso i miei dubbi al medico, ma lui sembra deciso ad estrarli e poi quanto impiegheranno per uscire? Potrebbero passare degli anni? Ringrazio anticipatamente per il vostro prezioso aiuto cordiali saluti.
Pubblicato il 07-01-2014
La valutazione clinica se e quando estrarre i denti decidui spetta al suo dentista che conosce esattamente la situazione clinica della bocca di suo figlio. Se già adesso, come scrive, suo figlio ha difficoltà a masticare perchè avverte fastidio su questi denti, le eventuali estrazioni dei decidui non potranno peggiorare di molto la funzione se non in modo transitorio, comunque si potrebbero anche eseguire in più sedute se non esistono caratteristiche di urgenza o di opportunità che noi non conosciamo. Inoltre a 12 anni non ci vorranno anni per l'eruzione dei permanenti, al massimo mesi. Personalmente, se non esistono chiare indicazioni cliniche all'estrazione dei decidui, preferisco attendere la permuta naturale.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-01-2014
Pienamente concorde con il collega. Se non ci sono indicazioni cliniche per l'estrazione preferisco attendere che la natura faccia il suo corso.
Pubblicato il 07-01-2014
Sig. Daniela, non conosco il caso clinico, ma in soggetto sano non disabile, dove non occorre narcosi o sedazione, probabilmente i denti si possono togliere in più sedute partendo dai più doloranti. Le consiglio di farsi mettere per iscritto tutte le motivazioni per non lasciar fare madre natura, così finiranno i suoi dubbi.
Pubblicato il 07-01-2014
Gentile Daniela, mi associo alla risposta dei colleghi che preferiscono la caduta naturale del dente in assenza in assenza di evidenti manifestazioni cliniche. Cordialmente
Pubblicato il 07-01-2014
Bisogna vedere se ci sono dei motivi reali.. Perché il dottore (è un dottore??) vuole fare questo? Se non ci sono motivi specifici la permuta avviene in modo autonomo fisiologico
Pubblicato il 07-01-2014
Se è stata ben valutata la panoramica, se cioè le radici dei permanenti sono completi per circa la metà delle radici, è meglio estrarre i decidui insieme oppure in varie sedute, come vuole il piccolo paziente, per fargli vedere che si apprezza i suoi desideri. Cordialmente
Pubblicato il 07-01-2014
Abitualmente si aspettano i tempi che la natura detta per ogni singolo paziente a meno che non sussistono particolari esigenze cliniche.
Pubblicato il 07-01-2014
Cara Signora Daniela, procedere all'avulsione di tanti denti decidui in una sola seduta non ha nessuna controindicazione medica se il suo bimbo è sano ed è stata fatta una accurata analisi semeiologica ed anamnestica sistemica. La cosa più importante è stabilire se esiste una disgnazia o no e quindi procedere ad una cefalometria e ad un Ceck up ortodontico completo e soprattutto valutare la corrispondenza tra età anagrafica ed età scheletrica di suo figlio, che spesso non corrispondono e a valutare la lunghezza della radice formata dei denti permanenti sottostanti ai decidui per valutare i tempi della loro eruzione e valutare se metter mantenitori di spazio o no o se procedere a incisioni di gengiva fibrotica per favorirne l'eruzione nei tempi giusti. Come vede bisogna valutare tante variabili e lo si può fare solo Clinicamente e strumentalmente e non via web! Ripeto e sottolineo che Non è detto che l'età cronologica corrisponda con quella scheletrica. Basta fare una radiografia del polso per accertare la maturità dei nuclei di ossificazione per conoscere l'età scheletrica in realtà utile intorno ai 10-12 anni, per la sua età bisogna valutare anche la presenza o assenza delle saldature diafiso-epifisarie e sapere di conseguenza se essa coincise con la sua età cronologica! Col metodo di Tanner e Whitehouse si prendono in considerazione 20 dei 30 nuclei di ossificazione del polso e della mana e si attribuisce un punteggio a seconda dello stadio di maturazione raggiunta e si ottengono tre punteggi fondamentali: il totale, il Carpale ed il RUS(radio-ulna-short bones), il punteggio finale dell'adulto che abbia completato la maturazione scheletrica è di 1000 punti. Tutti i punteggi inferiori indicano stadi diversi di maturazione ossea e diverse età scheletriche! Non dimenticando il metodo della Maturazione Vertebrale Cervicale in particolare per l'identificazione del picco puberale nel tasso di crescita cranio-facciale e le correlazioni tra gli indici carpali come l'SMS e quelli vertebrali come come il CVS, il CVMS e il CS dove quest'ultimo indica il picco di crescita mandibolare! Consiglierei anche un Ortodontista che si interessasse anche di terapie miofunzionali correttive! Si tranquillizzi, si risolve tutto ! Bisognerebbe, a seconda della eventuale discrepanza o non discrepanza tra le due età scheletrica ed anagrafica, la valutazione clinica Ortodontica dopo aver fatto un ceck up e cefalometria completa ortodontica! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 07-01-2014
Solitamente se il lieve ritardo nella permuta è simmetrico e quindi é presente in entrambe le arcate si aspetta. Cordiali saluti
Pubblicato il 07-01-2014
Gent signora la sua perplessità è fondata.. concordo con tutti i colleghi che preferiscono rispettare (RISPETTARE) i tempi di "madre natura". La permuta dei denti è soggettiva: in alcuni casi è precoce, in altri è tardiva, ma l'orologio naturale conosce i tempi di ogni ragazzo nella permuta dei denti.. buon anno gentile signora... doc Frankie Tarello
Pubblicato il 07-01-2014
Non so se i fastidi accusati dal bambino siano tali da giustificare quelle estrazioni; anch'io non sono favorevole alla decisione ma, se proprio i denti dovessero venire estratti, stia tranquilla, non passeranno "anni" perchè spuntino i definitivi se, come sembra dalla radiografia, lo sviluppo dentario è normale. Cordiali saluti.
Pubblicato il 08-01-2014
Cara Signora, anche io sono d'accordo con i colleghi nel credere che sia meglio che sia 'Madre Natura' a decidere i tempi di permuta, con delle considerazioni in più: se le radici dei decidui sono riassorbite, non possono in nessun modo interferire con l'eruzione dei definitivi. Inoltre perchè sottoporre il ragazzo ad un trauma tutto sommato importante se non strettamente necessario? Ci possono essere delle situazioni che richiedono interventi particolari ed invasivi, ma devono essere ben illustrate e comprese dal paziente.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 09-01-2014
Non abbia fretta, più suo figlio riuscirà a tenere in bocca i decidui e meno tempo resterà "sdentato". Mi faccia essere anche un po' maligno: quanto le costerebbe l'estrazione dei sei denti?...
Pubblicato il 09-01-2014
Cara Daniela, non vedo la necessità di eseguire estrazioni multiple, anche se suo figlio fosse il paziente più collaborante del pianeta. Non si sa mai, con i bimbi si va cauti onde evitare traumi pscicologici. Chiederei maggiori informazioni al collega per la decisione presa, mi farei spiegare bene le indagini radiologiche e cliniche fatte a suo figlio. Se i denti in questione creano problemi alla masticazione si può intervenire gradualmente per emiarcate dello stesso lato, cioè sotto e sopra dello stesso lato. Gradualmente significa almeno in due appuntamenti. Ammettendo che suo figlio fosse nella media per il rapporto sviluppo fisico (scheletrico) ed età anagrafica, si ricordi che la fase del brutto anatroccolo (perdita dei canini) è all'incirca a 11 anni. Per cui stia tranquilla Daniela che non dovrà aspettare tanto tempo. Mi auguro che il collega abbia fatto le sue giuste valutazioni.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 10-01-2014
Carissima signora non e' importante il numero dei denti o le sedute ne' tantomeno i costi certo chiediamoci se tutto questo lo faremmo ad un nostro figlio! io ritengo che se il collega dopo attenta valutazione spero dello stato clinico della bocca e del bambino ha deciso di procedere in un unica soluzione sta ad indicare una certa dimestichezza nel gestire il caso, inoltre vorrei tranquillizzarla dicendole che a 12 anni siamo già al termine della dentizione decidua presto cresceranno i denti permanenti la saluto
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Marche, Pesaro Urbino
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Taranto
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Messina
Vedi la scheda