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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 10

Il flemmone è la causa delle suddette lesioni o ne è l'effetto?

Scritto da monica / Pubblicato il
In seguito a ricovero ospedaliero per flemmone del pavimento orale, l'otorino consigliò visita dal dentista, il quale, non notando nulla di strano, prescrisse panoramica. Esito: 2 grosse lesioni osteolitiche periapicali. Non potendo essere ricevuta dal mio dentista prima della prossima settimana, chiedo delucidazioni a Voi. E' corretto rivolgersi al dentista in questi casi o diviene materia del maxillo-facciale? Il flemmone è la causa delle suddette lesioni o ne è l'effetto? Quale ritenete essere il percorso più indicato da intraprendere? Ringrazio i Dottori che vorranno rispondere.
Se la causa è odontogena giusto andare dal dentista. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Cara Signora Monica, perchè non ha fatto tutte queste domande al Dentista ospedaliero ed anche a chi ha diagnosticato il Flemmone? Certo che sì, il Flemmone può essere conseguenza di una trascuratissima infezione ai denti o al parodonto. Sono state diagnosticate due estese cisti, ossia due osteolisi periapicali. L'unica cosa che avrebbe dovuto fare il Dentista in sede diagnostica sarebbe stata quella di stabilire se si fosse trattato di cisti odontogene, come penso, o non odontogene, saggiando la vitalità dei denti in causa! Per la terapia, concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus e quindi l'ascesso che si fa strada tra le fasce muscolari dove trovano meno resistenza, ecco che un ascesso può "emergere" anche abbastanza lontano dal dente di origine, tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. La necrosi endodontica e le osteolisi periapicali, non curate sono degenerate in Flemmone. Questo in linea di massima perchè non la vedo clinicamente. Il flemmone puà avere anche altre origini infettive ed essendo nel pavimento della bocca, bisogna ricercarle nei denti o parodonto o ghiandole od organi che risiedono nella arcata inferiore o sotto il pavimento della bocca e nel collo. Bisogna controllare la mobilità della lingua, l'eventuale edema della glottide con difficoltà respiratoria perchè il Flemmone, se è Flemmone veramente e non semplice ascesso, è irrinunciabilmente da eliminare perchè pericoloso per la etiopatogenesi di una Angina di Ludwig che può appunto evolvere in edema della glottide ed insufficienza respiratoria anche molto grave e pericolosissima! Occorre una diagnosi precisa, una terapia delle cause, una potente ed adeguata terapia antibiotica meglio se intramuscolare o nei casi gravi endovenosa, in opportuna sede e valutare la maturazione del flemmone per eventualmente incidere i tessuti molli e "spurgarlo", per intenderci! Tutto questo avrebbe dovuto decidere il Dentista che l'ha vista! Dato che non l'ha fatto non perda tempo in domande inutili e vada dal suo Dentista storico! Subito! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Monica, se le stato consigliato un odontoiatra non vedo perché deve rivolgersi a un Maxillo-facciale? La prossima settimana che è tra qualche giorno, avrà dal suo odontoiatra tutte le corrette risposte con semplicità e soprattutto senza confusione che spesso viene generata attraverso inutili ricerche in internet.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sig.ra Monica, le lesioni osteolitiche possono essere la causa del flemmone. Non vedo perchè deve recarsi dal chirurgo maxillo-facciale. Tali lesioni spesso si possono curare. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Un dentista può e deve risolvere il suo problema, che può essere grave ed urgente. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Mi sembra molto verosimile che il flemmone sia l'effetto delle lesioni osteolitiche in questione. La terapia è senz'altro competenza del dentista in questa fase: i due denti interessati andranno molto probabilmente sottoposti a terapia canalare; poi andranno effettuati dei controlli radiografici periodici per monitorare l'evoluzione delle lesioni.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Se (come è probabile) il problema è correlato ai denti, effettuare terapie endodontiche adeguate può risolvere il problema, senza necessità di interventi chirurgici.

Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

La persona di riferimento in questo caso è il medico dentista. Se ritenesse che il trattamento della sua bocca esula dalle sue competenze, sarà lui stesso ad inviarla da un maxillo. Visto che di solito il chirurgo maxillo opera asportando la parte lesa, poi dovrà tornare dal dentista per ricostruire la parte. Meglio quindi che ci si faccia una idea prima ancora di muovere i primi passi. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Gentile sig.ra, premetto che non conoscendo il suo stato di salute generale, è difficile comporre un giudizio adeguato. Non è cosa di tutti i giorni un flemmone accertato del pavimento orale, la diagnosi dovrebbe averla data chi le ha fatto la radiografia. Infatti un flemmone può intervenire per ascessi e granulomi, disodontiasi o altro in condizioni di bassa resistenza da parte degli anticorpi. Consiglio l'immediata estrazione degli elementi che presentano lezioni osteolitiche, in un robusto mantenimento antibiotico e cortisonico, con monitoraggio costante del flemmone, e con igiene orale perfetta. Tuttavia, si ricordi sempre che ci vuole la visita, sia di medicina generale, che odontoiatrica. Si tratta di una patologia al confine tra l'odontoiatria e la clinica maxillo facciale: diventa chirurgia maxillo quando bisogna svuotare meccanicamente tali ascessi. Cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)