Sarà possibile incapsulare i decidui non compromessi per conservarli ancora per quanto più a lungo possibile?
Scritto da Luca / Pubblicato il
Salve, ho 38 anni, e mi sono sottoposto a visita dentistica per un problema ad un canino deciduo...In pratica è perforato nella sua base e lavandolo a volte sanguina, sebbene non mi dia dolore o fastidio. La mia problematica è abbastanza complessa, per; Morso Profondo, agenesia di 2 incisivi per ogni arcata (sono presenti sia nell'arcata superiore che inferiore solo i 2 incisivi centrali) pertanto con un totale di 4 incisivi anziché 8. Adiacenti agli incisivi sono presenti i canini permanenti in luogo degli incisivi mancanti, e successivamente ho un canino deciduo per ogni lato di entrambe le arcate. Pertanto partendo dal centro della gengiva, per ogni lato di entrambe le arcate mi ritrovo con: Incisivo centrale permanente, Canino Permanenete, Canino Deciduo, laterale ecc.ecc. tutti permanenti..Un eccedenza di canini e agenesia di incisivi. Ora, il problema è che la proposta del dentista è stata di togliere i decidui, spostare i canini permanenti nella loro allocazione ideale e nello spazio che lascerebbero, impiantare alla fine un totale di 4 incisivi. Provvedere al tutto con un apparecchio fisso per curare anche il morso profondo (premettendo che mi era già stato curato a 15 anni con opportuna terapia, dapprima mobile poi fissa, quindi è recidivante) La mia idea è invece, quella di tenere tutto com'è, la masticazione non mi da problemi, non ho mal di testa vari, nè problemi alla schiena. Quindi sembrerebbe proprio che il morso profondo non mi dia fastidio alcuno. Mi farei curare e/o sostituire con impianto il canino deciduo compromesso e fare ugualmente, dovesse accadere, con gli altri 3. Sono dell'idea, che più tocchi a 38 anni, peggio è, considerato che non ho nemmeno problemi di masticazione o un brutto sorriso, ma non vorrei fare la scelta errata per poi pentirmene con l'avanzare dell'età. Sarà possibile incapsulare i decidui non compromessi per conservarli ancora per quanto più a lungo possibile? Grazie, Luca
Pubblicato il 17-02-2014
La sua idea non corrisponde a quella di un odontoiatra di esperienza che valutata la situazione le ha consigliato la terapia, che poi lei voglia diversamente accettare dei compromessi è una sua scelta, ma questi compromessi se realizzabili saranno parzialmente efficaci e meno duraturi con risultati funzionali ed estetici nettamente inferiori rispetto alla routine in condizioni normali. Sempre che trovi chi realizza il suo desiderio. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-02-2014
Caro Signor Luca, con tutto il rispetto, Lei ha già avuto Diagnosi e Terapia che mi sembrano congrue, dal suo Dentista. Ha deciso invece di fare il Dentista lei e di decidere terapie " diciamo strambe"! Allora se il Dentista è Lei e si sente in grado di stabilire tutta la procedura terapeutica, perchè mai chiede conferma a noi? Se non si fida del suo Dentista e sente la necessità di avere altri parei le consiglio di farsi visitare clinicamente da un altro Dentista al quale dirà che vorrebbe risolvere la situazione esteticamente senza fare ortodonzia e senta cosa le direbbe! Tutto è possibile in linea di massima, anche una protesi da premolare a premolare con trasformazione dei premolari in canini (ripristinando la guida o disclusione canina), dei canini (da decidere se mantenere od estrarre) in laterali in modo da ricostruire l'armonia dei frontali sia nell'arcata superiore che in quella inferiore. Si faccia visitare e discuta col Dentista le varie soluzioni! L'ho detto ironicamente ma potrebbe anche essere una soluzione protesica fissa valida!Bisognerebbe fare una ceratura diagnostica per vedere i risultati funzionali ed estetici, prima!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 17-02-2014
E' una sua scelta; per me sbagliata. Con una toppa nella sua giacca può mascherare un buco e può anche essere soddisfatto. Quello che vuole lei invece non mi piace e non lo farei.
Pubblicato il 17-02-2014
La terapia in ambito medico non è come scegliere il colore e gli optional dell'auto ma discende da una visita completa che comprende una raccolta di dati clinico-anamnestici, da una serie di esami che vengono effettuati e prescritti dal medico, da una valutazione precisa del caso specifico, dalle scelte del medico anche in base alla sua esperienza clinica. Spetta a lei decidere se accettare oppure no l'iter proposto e non stabilire un percorso "autonomo" sulla base di "sensazioni" personali: naturalmente, se accetta la proposta terapeutica, dovrà anche provvedere a saldare il compenso per le prestazioni clinico-medico-odontoiatriche che riceverà. Se il tutto non è di sua completa soddisfazione può, in alternativa, sentire il parere di un altro qualificato professionista. Altre strade non ce ne sono a meno che lei non voglia rischiare "testa-o-croce" con la sua salute.
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Pubblicato il 17-02-2014
Sig. Giuseppe, mi trova in perfetto accordo con la pregevole risposta del Dott. De Carli.
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