Secondo voi è consigliabile l'estrazione del dente?
Scritto da alessia / Pubblicato il
Salve Gentili Dottori, volevo porvi una domanda. Circa un mese fa ho fatto un apicectomia sull'incisivo superiore sinistro perchè c'era una infezione. Il dente era stato già sottoposto a due cure canalari, ma l'infezione si era ripresentata. Il dente mi faceva male e il dolore si irradiava anche ai molari vicini. Dopo l'apicectomia il dolore è praticamente scomparso per circa 5 giorni, per poi ripresentarsi. Il mio dentista a questo punto mi ha detto che l'unica soluzione è l'estrazione del dente, anche se dall'oropanoramica fatta in questi giorni non si vede alcuna infezione. Secondo voi è consigliabile l'estrazione del dente? Grazie in anticipo per le risposte
Pubblicato il 09-04-2014
La panoramica serve poco se non nulla per un problema del genere, meglio l'endoorale o la cone bean ( tac ) se l'apicectomia non ha funzionato rifarla potrebbe non essere possibile o il problema potrebbe essere diverso ( frattura?) non lo sappiamo, senta altro parere da un collega esperto prima di procedere all'estrazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-04-2014
Gentile Alessia, sarebbe opportuno eseguire una radiografia endorale piuttosto che fidarsi di una panoramica che peraltro nei settori anteriori risulta spesso non definita. Rimango un poco perplesso sulla sintomatologia dolorosa e direi di indagare anche sulla salute dei denti e del parodonto delle altre zone poichè credo sia difficile che una infezione localizzata in un incisivo possa dare un dolore diffuso alla zona molare. Non vorrei inoltre che tutte le cure eseguite (2 trattamenti canalari più una chirurgia retrograda) abbiano creato una lesione della radice. E' necessaria una attenta verifica per una diagnosi certa. Cordialmente
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Pubblicato il 09-04-2014
Buongiorno Alessia. La radiografia panoramica non è lo strumento migliore per fare diagnosi nel caso di lesione endodontica. Occorre una radiografia endorale, o ancora meglio una tc, per poter capire l'origine di questa lesione. Potrebbe esserci una frattura radicolare non diagnosticata, o potrebbe esserci un canale non correttamente trattato. Ma questo solo il suo dentista può saperlo. Per ulteriore chiarezza, molari e incisivi non sono vicini. Forse intendeva un altro dente.
Pubblicato il 09-04-2014
Gentile Signora, se il suo dottore, dopo aver valutato i risultati di una terapia farmacologica, e dopo aver approfondito la diagnosi con una radiografia endorale ed un esame clinico più attento, dichiara fallito l'intervento chirurgico di apicectomia, allora l'unica soluzione rimane l'estrazione del dente. Non gliene faccia una colpa: non sempre l'apicectomia dà i risultati desiderati, poiché rappresenta l'estrema terapia nei casi difficili delle infezioni apicali. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 09-04-2014
Cara Signora Alessia, il problema è proprio l'apicectomia perchè spesso si confonde apicectomia con retrograda. In situazioni simili si deve fare una retrograda con sigillatura certa dell'apice con MTA od Amalgama d'ar5gento Chirurgica Sterile e priva di Zinco perché non sia idroscopica! A questo punto si dovrebbe valutare con una Rx endorale e clinicamente se è stata fatta una retrograda o una semplice apicectomia senza sigillatura dell'apice apicectomizzato. Se fosse così, si dovrebbe valutare se si potesse ancora fare una retrograda con sigillatura del canale! Si deve valutare anche se esiste una endoparodontite o una Parodontite che si manifestano con la formazione di tasche parodontali. La prima solo nel dente in causa. La seconda in tutti i denti di tutta la bocca dove più dove meno. Dico questo da Parodontologo e perché lei ha purtroppo una età in cui la Parodontite incomincia a "colpire" con una frequenza abbastanza alta ed quindi doveroso, e sottolineo che è doverose sempre ed a qualsiasi età, fare una doppia visita Parodontale con sondaggio di sei punti di ogni dente di tutti i denti col sondino parodontale per rilevare le misure di eventuali tasche. Tra le due visita si deve fare, in presenza di tasche, un curettage e scaling e root planing ed Rx endorali complete e modelli di studio e tanto altro. Alla seconda visita, rimosso il tessuto di granulazione dalle tasche parodontali, si potranno avere le reali misure delle tasche stesse non più falsate dal tessuto di granulazione escisso col curettage e scaling e solo allora si potrà fare una Diagnosi, una Prognosi ed una programmazione terapeutica eventuale! Come vede il Discorso clinico è ben altro che una "occhiata" di dieci minuti! La Visita Odontoiatrica è una cosa molto seria e Colta! Quindi l'unica soluzione non è estrarre il dente. Spero che le sia chiaro! Cari saluti
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Pubblicato il 09-04-2014
L'intervento di apicectomia, molto più utilizzato in passato rispetto ad ora, non ha una percentuale di successo pari al 100%....anzi. Si tratta di un intervento eseguito quando le terapia tradizionali endodontiche falliscono, quindi su denti già compromessi a livello parodontale, con predicibilità non ottima. Se, nonostante le terapie tradizionali ortograde, ha fallito anche quella retrograda (appunto apicectomia), forse per il dente non c'è più molta speranza.... Dico forse perchè non ho una rx endorale (la panoramica non è adeguata) nè la sto visitando, ma da quello che riferisce sembra che accanirsi su quel dente, se continua ad essere sintomatico, sia inutile.
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Pubblicato il 09-04-2014
A prescindere dalla valutazione delle due terapie precedenti e della apicectomia eseguita credo che continuare a cercare di "salvare" quel dente, a questo punto diventi un accanimento terapeutico. Ci sono diverse soluzioni protesiche validissime per sostituirlo. Si affidi con fiducia al suo dentista
Pubblicato il 09-04-2014
Sig. Alessia, i miracoli non li fa nessun odontoiatra, mali estremi-estremi rimedi.
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