Pubblicato il 12-03-2009
Prego...Signora Claudia...siamo noi che ringraziamo Lei per la Fiducia e La Stima dimostrateci... noi non facciamo altro che il nostro dovere ... con passione e serietà ... mi fa piacere che sia più serena e che abbia già preso contatto con i Colleghi Romani ...nella foto che ha inviato...nel secondo molare (il penultimo) c'è una estesa carie infiltrata sotto la parte distale (posteriore) della otturazione...è vicina alla polpa ed è senz'altro in causa nel dolore...probabilmente è in corso una pulpite (infiezione ed infiammazione della polpa) ... l'altro molare ha una terapia canalare cortissima nella radice distale (posteriore) e corta in entrambi i canali mesiali...c'è un'area di osteolisi periapicale di sofferenza ossea e parodontale profonda e così è anche nel secondo molare..dove c'è anche un aumento dello spazio parodontale in paricolare distalmente (posteriormente) alla radice mesiale (anteriore) che indica la presenza di una sofferenza del parodonto profondo e probabilmente di una infezione ENDO-PARODONTALE che và curata da MANI ESPERTE...( ENDODONTISTA CHE SIA ANCHE PARODONTOLOGO...si faccia misurare le tasche parodontali in tutta la bocca ma in particolare a livello di questi denti...per vedere se è in atto anche una parodontote o si tratta solo di una infeszione come detto endoparodontale profonda che è tutt'altra cosa...questo perchè vedo mesialmente una decapitazione del setto osseo interprossimale tra il primo e il secondo molare e un difetto osseo verticale distalmente all'ultimo molare...segni di presenza di tasche parodontale intorno ai 6 mm in genere...perchè a questa misura inizia la compromissione ossea parodontale...e va trattata parodontalmente...previa accurata visita parodontale ...(quindi attenta!) Se ne ha voglia legga per favore il mio articolo la VISITA PARODONTALE per capire tante cose...in particolare legga la parte in marrone che è la spiegazione che io faccio ai miei pazienti alla prima visita!... il problema degli Statunitensi ...in particolare...(ma anche di molti Italiani) è che fondere diverse patologie che si intrecciano le une con le altre è spesso impossibile per l'istruzione "settoriale" che hanno ricevuto...ossia l'endodontista fa solo quello e non sa niente di parodonto e viceversa...e così via...NOI abbiamo invece una CULTURA ampia che ci permette di vedere la bocca nel suo insieme...perchè le patologie come in tutto il corpo umano si intersecano le une con le altre e solo avendo la capacità di vederle dall'alto..le possono individuare diagfnosticare e curare...infine sempre nella radice mesiale del secondo molare sembra...non è chiara la foto...che ci sia un canale accessorio molto ben rappresentato che in sede di terapia endodontica va valutato attentamente...in bocca al Lupo...Cordialmente suo Gustavo Petti.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)
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