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Domanda di Odontoiatria

Risposte pubblicate: 5

SEGUITO ALLA DOMANDA: Il problema neurologico può essere causato dall'apparecchio?

Scritto da DANIELA / Pubblicato il

Sono ancora la mamma del bambino di 11 anni che dopo aver messo l'apparecchio ha avuto problemi al braccio e alla mano sinistra, siamo già stati da un neurologo pediatrico, e ha detto che l'apparecchio potrebbe aver accentuato un problema già presente, comunque il bambino effettuerà un elettroencefalogramma, vi ho scritto per avere altri pareri perchè la cosa è proprio strana, grazie per le risposte.

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/odontoiatria/9766_problema-neurologico.html

Cara Signora Daniela, le ho già risposto mi sembra esaudientemente il 20-10-2014 , dati i limiti enormi dovuti al fatto che non posso visitare clinicamente il suo bimbo. Cosa posso dirle di più: intanto ribadire che il Neurologo deve essere veramente competente ed esperto nelle patologie che potrebbero essere in causa nella sintomatologia neurologica o neuro vascolare del suo bimbo. Ho detto neurovascolare perché tra le patologie che danno sintomi simili ci potrebbe essere una sindrome della succlavia che è di natura Vascolare ed Ortopedica. Quindi, Neorologo, Cardiologo meglio se esperto in elettrofisiologia cardiaca e vascolare, ortopedico o per riunire tutti in un unico specialista, un bravo Medico Specialista in Medicina Interna, il cosiddetto Clinico Medico. Ovvio che bisognerà misurare la differenza dei potenziali neurologici, valutare la funzionalità cardiaca sotto sforzo ed in carenza di ossigeno, esami radiologici idonei come Tac e Risonanze Magnetiche. Valutazione dell'onda cardiaca al polso sinistro e destro per vedere se fossero differenti e soprattutto se variassero nelle diverse posizioni del collo, della testa, del corpo, delle braccia. Non posso certo visitarlo via Web. E' a Milano, lo porti al San Raffaele da un Bravo Clinico Medico e poi sarà Lui a indirizzarlo eventualmente da altri specialisti. Ovvio faccia fare pure una visita Gnatologica, per prudenza! Cosa potrei dirle di più che le potesse essere utile, Capisco la sua Ansia e preoccupazione. Servono anche esami ematologici, di routine e specifici per valutare se ci fosse un "impilamento di globuli rossi" e tanto altro! Cari saluti e stia tranquilla, in mani giuste si arriva ad una diagnosi certa, ci mancherebbe altro!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Daniela, i suoi ringraziamenti sono graditi, vista la singolarità dell'evento e possibile ripetibilità, inviti l'odontoiatra e il neurologo alla realizzare un bellissimo case report.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Conviene aspettare il termine dell'iter diagnostico del neurologo: prima di pensare alla relazione fra i disturbi e l'occlusione (possibilissima e non infrequente) bisogna essere sicuri che il bimbo non abbia davvero altro. Magari di risoluzione meno immediata..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Se il problema è già presente e l'apparecchio ortodontico lo ha soltanto accentuato, è comunque importante risolvere il problema neurologico affidandosi agli specialisti giusti (al limite rimuoverà l'apparecchio, ma devono lavorare in sinergia Ortodontista e Neurologo). Lei abita a Milano, dove ha la fortuna di avere Ospedale San Paolo, Istituto Neurologico Carlo Besta (centro neurologico di riferimento per il Nord Italia) e Ospedale San Raffaele: in questi centri troverà sicuramente chi potrà seguire suo figlio per il meglio.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Signora Daniela, Concordo assolutamente coi colleghi che mi hanno preceduto e che la invitano ad eseguire immediatamente tutti gli accertamenti neurologici volti ad escludere qualsivoglia patologia degenerativa sia a livello centrale che periferico del suo bambino. L'istituto Besta di Milano rappresenta certamente un punto di eccellenza nel panorama italiano ed internazionale. Quando sará totalmente esclusa ogni patologia in campo neurologico si potrá prendere in considerazione un aspetto gnatologico interpretandolo sotto il profilo neuromuscolare effettuando eventualmente una serie di tests computerizzati che analizzano appunto tale fondamentale componente ,spesso responsabile di corredi sintomatologici vastissimi. Gradirei sapere quale dispositivo ortodontico sia stato applicato prima dell'insorgere dei disturbi da lei menzionati. Grazie.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)