Ho tutti e 4 i denti del giudizio da estrarre
Scritto da francesco / Pubblicato il
Buongiorno vi espongo dei piccoli dettagli tecnici per capire un po' la mia situazione per poi porvi il mio quesito. Ho tutti e 4 i denti del giudizio da estrarre, sono una seconda classe e ho un agenesia dell'incisivo laterale sx e conoide sulla destra. In questo momento sul lato sinistro dove non c'è posto per un impianto mi è stato messo un Maryland però diciamo che vorrei sistemare il tutto. L'anno scorso ho avuto una dislocazione senza riduzione del disco che ad oggi è risolta riportando l'apertura massima a 40-42 mm dai 25 mm iniziali. Dopo questi problemi mandibolari mi è stato consigliato un dentista che ha competenza sia in ortodonzia sia per problemi mandibolari quindi non sto ponendo questo quesito per non fiducia ma solo per capire se la proposta che mi è stata fatta è da provare o meno perché comunque sarebbe definitiva. La proposta del professionista è stata quella di estrarre anche il conoide e richiudere gli spazi e ovviamente modellare canino in incisivo laterale e premolare in canino. La sua tesi sta nel fatto che comunque gli spazi da andare a chiudere sono già veramente ridotti (siamo sui 5 mm) quindi riaprire gli spazi sarebbe un lavoro molto lungo e poi ha sostenuto il fatto che se andassimo a riaprire gli spazi gli incisivi centrali già un pò sporgenti verrebbero ancora più avanti(stile castoro per capirci) e probabilmente per avere stabilità spostando tutti questi denti indietro dovrei anche mettere degli ancoraggi stile viti(ma questo passaggio non l'ho capito se magari con la vostra esperienza riuscite a capirlo ben venga). Quindi premesso che io con un Maryland a vita non ho voglia di rimanere devo prendere una decisione ma questa opzione della chiusura degli spazi mi ha mandato completamente in confusione perché non capisco se davvero è la scelta giusta o rischio solo di buttar via denaro per un estetica e una funzionalità(già avendo avuto problemi mandibolari) veramente insoddisfacente. Anche perché ho sentito parlare di guida canina perduta andando a richiudere gli spazi cosa è? per favore aiutatemi perché vorrei iniziare o in una o nell'altra direzione entro questo mese grazie in anticipo a tutti
Pubblicato il 04-02-2015
Caro Signor Francesco, buongiorno. Dice "questo passaggio non l'ho capito" e poi "questa opzione della chiusura degli spazi mi ha mandato completamente in confusione" ed ancora " con un Maryland a vita non ho voglia di rimanere" e rispondo in due parti. Prima parte. Queste domande le deve far al suo Dentista Curante. Deve avere con Lui un Colloquio Clinico - informativo. E' Dovere del Dentista darlo e Diritto Suo riceverlo. Lo si sarebbe dovuto già fare! Ci sono tante altre opzioni al Maryland e le sono già state prospettate dal suo Dentista. Io non conosco il suo caso Clinico. Non basta, beata ingenuità, postare una OPT, una Latero Laterale, e due foto per poter fare diagnosi Ortodontica e Gnatologica. E qui arriva la Seconda parte. Ha una seconda Classe di A ngle. Bene. A tutto questo si accompagna la classe di rapporto tra i canini in relazione centrica e in disclusione laterale e protrosiva! Inoltre bisogna verificare il piano occlusale che forse è la "parte più complessa". Bisogna inoltre registrare e valutare anche Gnatologicamente (Ortodonzia e Gnatologia si fondono in una Diagnosi Clinica Seria) le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia la Curva di Spee, di Wilson e Monsen.Per analizzare quanto descritto capirà che non basta un suo racconto e spero che tutti voi pazienti leggiate questa mia risposta perchè ora sono obbligati a ripetermi per l'ennesima volta destandosicuramentee noia, ripetività in pazienti e Colleghi. Devo ribadire che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica oltre ad una valutazione fisiopatologica della postura e funzione della lingua, oltre che della postura in generale della colonna vertebrale! Per risolvere il problema deve andare da un Dentista che si occupi di queste patologie. Un Ortodontista che abbia cognizioni anche Gnatologiche e Cliniche Sistemiche! Deve sapere che la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari è un processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Quindi prima si inizia la terapia espansiva e meglio è. Anche intorno ai 5 anni. Ovviamente anche in un adulto è possibile espandere il palato attuando una frattura della sutura palatina. Dal punto di vista scheletrico è quindi necessario, nell'adulto, attuare un intervento chirurgico tipo osteotomia mascellare Le Fort di Tipo I. Ovvio che se ci si accontentasse di agire solo sui denti e non sullo scheletro, si potrebbe fare Ortodonzia senza intervento. Sarebbe però un compromesso spesso non accettabile soprattutto se avesse un tavolato osseo vestibolare molto sottile, specie nella mandibola che potrebbe causare per lo spostamento non "corporale" ma rotatorio degli incisivi, pericolose deiscenze ossee con gravissime recessioni spesso affrontabili terapeuticamente sia funzionalmente che esteticamente in modo molto complesso e con plurinterventi per evitare la formazione di gravi inestetismi, visti troppo spesso, da me Parodontologo, in questo tipo di terapie, per non metterle in rilievo ed in ogni caso da decidere solo dopo un esame cefalometrico completo, a tavolino e tanto altri accertamenti ortodontici. Un compromesso in teoria accettabile potrebbe essere proprio quello protesico propostole dal suo Dentista e nel modo pianificato! Come posso dirlo senza aver fatto tutto quello che ho spiegato sopra? La sua Fiducia e Stima nel Suo Dentista dove è? Perché guardi o l'ha o non l'ha e se non l'avesse, le consiglio di non cercare risposte sul Web ma di chiedere un Consulto Clinico e Strumentale ad un Dentista che le ispirasse Fiducia e che Stimasse! O la cui Notorietà fosse ben "salda"! Cari saluti Come vede non si può valutare il suo caso via web. Le ho voluto dare però indicazioni che ritengo importanti visto che, avendo fatto la domanda, nessuno evidentemente è stato chiaro con lei nell'informarla a dovere!
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Pubblicato il 04-02-2015
Estrarre i denti del giudizio, che non danno problemi. Non è giudizioso. Come neanche estrarre il conoide che invece può essere modellato con una coronoplastica, quando lo spazio si allargherà di poco, ed è anche molto più economico. Non devono essere avanzati gli incisivi ma fatta della sana ortodonzia. Se avesse dei dubbi si rivolga alla dottoressa Calderoli Laura di Bergamo sottoponendole anche il mio attuale suggerimento. Cordialmente
Pubblicato il 04-02-2015
Caro Francesco, vista la sofferenza articolare in atto e il possibile peggioramento che tale patologia potrebbe subire in seguito a spostamenti dentali non finalizzati da un punto di vista funzionale, l'obbiettivo primario nel suo caso é il reperimento di un corretto rapporto craniomandibolare mediante un posizionatore inferiore (ortotico) realizzato mediante le tecniche strumentali computerizzate neuromuscolari. Tale posizione mandibolare consentirà una corretta ripresa del movimento mandibolare, la eliminazione delle incongruenze meniscali (rumore articolare) e fornirà la guida per un successivo trattamento ortodontico eseguito su basi certe e con tutte le correzzioni estetiche possibili. Anche la avulsione dei molari del giudizio deve essere rimandato dopo il reperimento di una occlusione non patologica per il comparto articolare.
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Pubblicato il 04-02-2015
La questione è difficile, comprendo le tue perplessità ed i tuoi dubbi. Il metodo suggerito dal collega può portare ad un ottimo risultato estetico ma , considerando i problemi gnatologici già avuti e ciò che si intuisce dalle fotografie, comporta dei rischi. Che possono rivelarsi irreversibili. La soluzione migliore in questi casi -secondo me- è quella di cercare come prima cosa il corretto rapporto cranio mandibolare ( la mandibola mi sembra arretrata ) e solo dopo averlo trovato ( uno dei metodi è quello suggerito dal dr. Lasagna) si passa al trattamento ortodontico che come scopo deve avere quello di spostare i denti per stabilizzare la mandibola nella posizione fisiologica. E, a proposito di fisiologia, la scelta migliore è sempre quella di rispettarla: se il canino è il dente con maggiore rappresentanza di neuroni nel sistema nervoso centrale vuol dire che il suo ruolo nelle dinamiche occlusali è importantissimo; "limarlo" e farlo diventare un incisivo laterale è pratica che non mi piace. Ma è soltanto la mia opinione.
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Pubblicato il 04-02-2015
Sig Francesco, sono completamente daccordo con il collega che la visitata e le ha prospettato le avulsioni (sia dei denti del giudizio che del conoide), si fidi e certamente lui ne saprà più di tutti noi semplicemente perchè la visitata
Pubblicato il 04-02-2015
Sig. Francesco in internet troverà ancor più confusione, parla di avulsioni di terzi molari senza una diagnosi, con riduzione degli elementi dentari! Le consiglio una vera visita odontoiatrica con lo studio del caso, evitando chi la propone gratuitamente, altrimenti troverà solo un preventivo e non uno studio del caso.
Pubblicato il 05-02-2015
Non sono d'accordo con la soluzione proposta. Infatti i rapporti di II classe ben netti non verrebbero risolti. La scelta delle estrazioni va fatta in base alla dentimetria e alla cefalometria che sono analisi che ci dicono informazioni sulla struttura ossea, altrimenti impossibili da rilevare solo con la visita semplice o con la sola osservazione delle rx senza svilupparne appunto un esame cefalometrico.. Altrimenti si procede.. ad occhio! Quanto ai disturbi articolari, c'è da andare con i piedi di piombo perchè fare un trattamento ortodontico in presenza dei problemi da lei lamentati può portare a peggioramenti dello stato delle articolazioni. Non dico che non si debba fare ortodonzia, ma bisogna farla con conoscenze ortognatodontiche ben precise.. Inoltre va valutata bene la funzione linguale che è spesso causa della II classe e dei disturbi articolari, e che se non si corregge preliminarmente con logopedia miofunzionale, c'è rischio di recidiva e di peggioramento dei disturbi
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