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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 12

Nel resto dei denti permangono dei piccoli diastemi di circa uno o due mm

Scritto da phil / Pubblicato il
Gentili dottori Sono ormai cinque anni che porto l'apparecchio solo nell'arcata superiore dei denti, per mia scelta, per correggere il problema dell'agenesia di un incisivo laterale. Nel corso di questi anni ė stato ricreato lo spazio per inserire un impianto in sostituzione del dente mancante. Il problema ė che nel resto dei denti permangono dei piccoli diastemi di circa uno o due mm. pur avendo messo catenelle o legatura metallica non riescono a chiudersi completamente e appena queste vengono tolte gli spazi si ricreano provocando un decentramento della linea di centro degli incisivi frontali rispetto a quelli inferiori. Insomma sembriamo non venirne a capo. Tengo a precisare che il mio ortodonzista non ha messo le bande sui molari ma semplici bracket. Tengo a raccontarvi anche il fatto che nel corso di questi anni mi ė stato fatto anche l impianto in fase di trattamento ortodontico, che con la trazione delle catenelle ė stato rigettato. Questo tira e molla va avanti da troppi anni e ormai mi sento frustrato e nervoso. Riuscirò a venirne a capo contando che oltre che chiudere gli spazi i denti devono anche rotare e risistemarsi per essere simili in ambo le parti? Come dovrei comportarmi? Grazie anticipatamente.
Sig. Phil, all'inizio del trattamento lei è stato sicuramente informato del piano di cura, della durata del trattamento e del tipo di riabilitazione protesica, se non era chiaro bastava farseli scrivere! Ora non le resta che richiedere il tutto e farselo mettere per iscritto, lasciando all'odontoiatra ogni responsabilità compresa la scelta della monoarcata, poi ci potrà tranquillamente riscrivere e ottenere serie corrette risposte che rispettano anche il parere del collega.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Phil, buongiorno. Vorrà dire per suo Desiderio e per Scelta del Suo Ortodontista! "Come dovrei comportarmi?" chiede. Rispondo: Parlandone apertamente col suo Dentista e non cercando risposte nel Web. Ho più volte ribadito che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve! Ne parli con Lui in modo "schietto e sincero". Cari saluti e vedrà che tutto si "aggiusterà"! Non "sentenzi" sulle metodiche terapeutiche di presenza o assenza delle bande sui molari. IL suo Ortodontista ha deciso una via Terapeutica tra le tante! Egli decide, non Lei, con tutto il Rispetto. Ripeto, ne parli con Lui! Essere informati dal proprio Dentista è suo Diritto importantissimo. Chieda e le sarà risposto! Ancora Cari saluti.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

E' encomiabile il suo affetto per il suo dentista è opportuno tradirlo interpellando un altro ortodonzista, per evitare le recidive dei diastemi, non so la sua età, ci sono apparecchi osplintaggi appropriati

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

5 anni sono tanti, specie in adulto. Faccia l'impianto, lo spazio sembra che ci sia e controlli la postura della lingua e la deglutizione che sono la causa dei diastemi. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Gentile Sig. Phil, dalla semplice visione della foto pare che non ci fossero diastemi così ampi e, pertanto, penso che già possa procedere all'impianto ed alla relativa protesizzazione. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Phil il tipo di terapia giusta deve sceglierla l'ortodontista e non lei, così come i materiali necessari. I diastemi si riaprono a volte se non c'è un giusto equilibrio tra le due arcate (superiore ed inferiore) e comunque è necessaria una fase di stabilizzazione. Dopo 5 anni o ha fiducia nel suo medico e fa le domande a lui, che è l'unico che può rispondere adeguatamente, o chiede un altro consulto ma via web è davvero impossibile e poco professionale valutare la sua situazione. Cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Francesca Ferrazzano
Napoli (NA)
Caserta (CE)

Secondo me è arrivato il momento di mettere l'impianto, sarà poi la capsula messa sull'impianto a mantenere i denti nella loro posizione, una volta otlto l'arco ortodontico.

Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)
Milano (MI)

Non vedo nella foto diastemi sugli altri denti. Comunque in genere i diastemi si aprono quando non si raggiunge un ideale equilibrio occlusale o per eccesso di protrusione degli elementi inferiori o per un eccesso di morso coperto o per uno squilibrio di dimensione degli elementi superiori od inferiori. Riguardo all'impianto, se le radici dei denti contigui lasciano sufficiente spazio e se c'è osso sufficiente puo' farlo ( ma perchè ha perso il precedente?)o aspettare la fine della terapia. le risposte potranno essere date solo con una visita associata a radiografie.
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Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)

Gentile Sig. Phil, la bocca è un ingranaggio. Spesso per avere un equilibrio non si può agire solo su un'arcata. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

5 anni sono troppi. Credo che la scelta di agire su una sola arcata non sia stata felice.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Chiaramente c'è qualche problema che ovviamente senza conoscere il caso non posso conoscere l'ortodonzia, solitamente la si fa su entrambe le arcate che devono essere "sincronizzate" e questo permette di ottenere un risultato stabile a fine cura, ovviamente se la diagnosi ed il trattamento sono corretti sentirei un altro parere da un collega specialista in ortodonzia. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Buonasera Phil, 5 anni di ortodonzia??? decisamente troppi.. probabilmente non stanno centrando il problema perchè se la chiusura dei diastemi (cosa abbastanza banale per noi ortodontisti) non sta avvenendo probabilmente non si è individuato il problema a monte. Purtroppo dipiù non posso dirle perchè dovrei visitarla. Se vuole l'attendo per una consulenza gratuita nel mio studio specialistico. Intanto puo' vedere delle foto di casi i cui ho corretto completamente il problema anche dal punto di vita estetico.
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Scritto da Dott.ssa Maria Luisa Frassica
Roma (RM)