Secondo voi il bite potrebbe essere la soluzione a questo problema?
Scritto da Valerio / Pubblicato il
Gent.mi dott.ri,
Sono un ragazzo di 28 anni che da tanti anni soffre di problemi alla mandibola. Questo problema credo che sia dovuto a una disfunzione temporo-mandibolare.
Il fastidio, che può essere descritto come una sorta di nodo /di blocco nella parte destra della mandibola, si manifesta la mattina appena mi alzo e si interrompe non appena utilizzo lo spazzolino da denti come mezzo per sbloccare la mandibola stessa. Lo spazzolino da denti viene interposto tra i due molari (lato destro) e facendo pressione sullo spazzolino, avverto uno sblocco rumoroso. Lo sblocco comporta uno schiocco, come se qualcosa si stesse rimettendo a posto, questa procedura è all'ordine del giorno e non posso farne a meno poichè, l'assenza di questa routine, comporterebbe un forte fastidio.. E' come se avessi una lussazione, ma non ne sono sicuro.
Secondo voi il bite potrebbe essere la soluzione a questo problema ?
attendo risposte
Grazie
Pubblicato il 28-05-2015
Certo che si. Probabilmente dipende da una malocclusione alla base (forse ancora curabile) che da' disturbo alla articolazione temporo mandibolare ed al menisco (rumori, click etc). Tutto aggravato eventualmente da stress periodici. Il byte da un sollievo perchè mette normalmente a riposo tutto il sistema neuromuscolare. Però bisogna impegnarsi a portarlo..
Pubblicato il 28-05-2015
Vale indicativamente la medesima riposta che ho scritto al paziente precedente. Prima di tutto è necessario stabilire con ragionevole certezza qual'è il suo problema, e questo si può fare soltanto nel contesto di uno studio dove siano presenti specialisti in Gnatologia ed Ortodonzia. Non su internet. Definita la patologia articolare (se presente DTM) e le cause, si imposta un piano di trattamento (che solitamente prevede l'utilizzo di un bite gnatologico, specifico per il suo caso) e un follow - up (cioè si segue e monitora nel tempo il paziente).
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Pubblicato il 28-05-2015
Caro Signor Valerio, buongiorno. Perché "crede", non è stata fatta una Diagnosi certa? Pericoloso fare quello che fa, attuando una leva fisica, pericolosa e non controllabile, sullo spazzolino! Continua affermando "E' come se avessi una lussazione, ma non ne sono sicuro." Ed io ripeto: ma non è stata fatta una Diagnosi? Senza Diagnosi Lei passa già al Bite. Allora Le dico e la invito a meditare bene: parlando di Bite, ci sarebbe tanto da dire ma questo dovrebbe essere sufficiente per farle capire la complessità del problema e la necessità di visitarla Clinicamente per poter rispondere dopo aver fatto una Diagnosi clinica, semeiolgica e anamnestica, emessa una Prognosi e pianificata la terapia! Tutto questo dopo avere ovviamente azzerato la memoria cerebrale del suo attuale modo di chiudere erratamente la bocca con l'uso di un bite diagnostico-terapeutico costruito sempre con l'arco facciale di trasferimento che si accompagna ad un articolatore semiindividuale o meglio individuale che l'Odontotecnico deve sapere usare ed avere per le fasi di laboratorio! Riportata a zero la memoria, si registra la nuova giusta occlusione e disclusioni incisive, canine e in relazione centrica e si costruisce la giusta occlusione! Se poi le avesse anche una disgnazia, essa andrebbe valutata con ceck up ortodontico e cefalometria. La specialità che si occupa di questo è la Gnatologia che studia i rapporti tra i denti delle due arcate antagoniste e con quelli viciniori. Questo si chiama occlusione ed una errata occlusione può causare uno squilibrio delle articolazioni temporo mandibolari, ATM, che si manifestano con rumori. Occorre una visita clinica gnatologica per palpare le articolazioni, i muscoli Pterigoidei e masseteri per valutarne la dolorabilità alla palpazione e il loro stato di contrazione fino alla contrattura che è una contrazione dolorosa che indica patologia presente. Bisogna valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi.Gnatologia, occlusione e postura sono strettamente correlate Prima si valutano, diagnosticano e curano queste patologie Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Che dirle ancora. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari .Le ho parlato dei diversi tipi di bite, dell'ortotico di riposiziopnamento, dei bite su arcata superiore e di quelli su arcata inferiore, dei bite terapeutici sintomatici e diagnostici. Le ho spiegato che occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Le ho sottolineato che le patologie dell’apparato stomatognatico (la bocca nel suo intero)) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica, oltre che Terapeutica!Le ho lasciato un Poster esplicativo! Le ho parlato dell'Arco Facciale di trasferimento. Sinceramente non so che altre indicazioni darle, senza vederla Clinicamente. Mi ripeto ma "Repetita Iuvant" : Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio,(che determina la capacità di stare in equilibrio,ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali.Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta.L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione,ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture).Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista che deve fare il ceck up ortodontico e l'analisi cefalometrica per fare diagnosi corretta, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione,sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè,non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità,perchè senza averla visitata non è possibile,infine,ci sono terapie, di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"che sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente, studiandone il caso, di persona. Sappia che in ogni caso,tra le terapie occlusale c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente,sembra una "sciocchezza" ma non lo è. il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico,una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! Non tralasciando la postura e la fisiopatologia della liongua e l'eventuale collaborazione del Logopedista! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 35 anni e, mi creda, occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica,per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA,bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA! Oggi esistono esami particolari come quello stabilometrico computerizzato per fare una diagnosi differenziale essenziale tra le patologie occlusali e della ATM. discendenti (la patologia gnatologica è la causa della alterazione della postura) e quelle ascendenti (le patologie posturali sono la causa di quelle Gnatologiche). Cari saluti ed in bocca al Lupo, capisco le sue sofferenze e le auguro ogni bene! Cari saluti ancora :)
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Pubblicato il 28-05-2015
Caro Valerio, lei soffre di una banale dislocazione meniscale temporomandibolare.
Attualmente le tecniche gnatologiche strumentali su base neuromuscolare consentono la risoluzione di tali problemi in una percentuale di casi altissima.
I bites di uso notturno costituiscono un presidio empirico e spesso non risolutivo,talvolta peggoirativo. Quindi.....un impronta e dei ritocchi a caso con cartine da masticazione sono tempo perso.
Attualmente le tecniche gnatologiche strumentali su base neuromuscolare consentono la risoluzione di tali problemi in una percentuale di casi altissima.
I bites di uso notturno costituiscono un presidio empirico e spesso non risolutivo,talvolta peggoirativo. Quindi.....un impronta e dei ritocchi a caso con cartine da masticazione sono tempo perso.
Pubblicato il 28-05-2015
Gentile Sig. Valerio, prima di tutto bisogna fare una diagnosi e poi di conseguenza decidere la terapia. Senza una visita la diagnosi è impossibile, pertanto il consiglio è di farsi visitare da un bravo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 28-05-2015
Sig. Valerio, in medicina prima di accedere a un trattamento occorre una diagnosi, per cui non si aspetti che le dica di comperarsi un bite in farmacia; da quello che descrive potrebbe esserci di tutto da un terzo molare incluso a una forma tumorale dove il bite non trova indicazione, per cui si rivolga al più presto a un semplicissimo odontoiatra per una diagnosi.
Pubblicato il 29-05-2015
Il bite e' la soluzione al sintomo; poi bisogna fare indagini accurate per scoprire come si e' arrivati a questo punto. Probabilmente non e' una lussazione ma una traslazione in avanti del disco ingterarticolare che rientra in sede forzando l'apertura della mandibola in traslazione
Pubblicato il 30-05-2015
Caro Valerio, ha imparato un' ottima maniera di sblocco articolare ( nel suo caso a dx). C'è da capire perchè le succede di mattina, e non durante il giorno (postura della testa durante il sonno?). Proverei,come misura preventiva a masticare dalla parte opposta al blocco, iniziando con cibi morbidi e poi passare a carote o altro, sempre dalla parte sx. Non dovrebbe riuscirle facile. Ci faccia sapere.
Pubblicato il 03-06-2015
Il bite è un coadiuvante nella risoluzione del problema ma non sufficiente bisogna equilibrare l'occlusione studiare la relazione centrica imterdentale è opportuno consulti il gnatologo e successivamente un chirurgo maxillo-facciale
Pubblicato il 08-06-2015
Con un bite potrebbe stare meglio, almeno per un pò di tempo, ma non conosce le cause. Come le hanno ben detto i dott Petti e Lasagna, si affidi ad un dentista esperto perchè è questo il primo passo da fare - sempre. Vada dal dott Petti che è un'autorità, non solo a Cagliari e sistemi il problema che è assolutamente da risolvere. Auguri
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