Sono una ragazza di 24 anni e ho ancora un dente da latte
Scritto da monia / Pubblicato il
Buongiorno,
Sono una ragazza di 24 anni e ho ancora un dente da latte nell'arcata superiore. inizialmente, non mi provocava nessun tipo di problema e anche il dentista mi ha detto, che non dando nessun tipo di problema non era necessario intervenire. Nell'ultimo anno però, il canino definitivo è cresciuto completamente e non solo sta crescendo storto, ma sta anche storcendo i denti dell arcata inferiore. Inoltre nell ultimo periodo ho notato anche che le gengive sono più scure in corrispondenza di questo problema. So che dovrò andare comunque dal dentista, ma prima volevo farmi un idea su come potrebbe venire risolta la situazione; in sintesi volevo sapere se potrebbe bastare la rimozione del dente da latte oppure se sia inevitabile mettere un apparecchio. Grazie mille
Pubblicato il 16-06-2015
Il suo problema sarebbe stato meglio affrontarlo durante la fase di permuta dei denti decidui, alla sua età se vorrà risolvere la malocclusione che interessa anche l'arcata inferiore, sarà necessario il trattamento ortognatodontico.
Pubblicato il 16-06-2015
Cara Signora Monia, buongiorno. Si palesa dalla sua descrizione che si tratti del canino deciduo e che "sotto" ci sia quello permanente che, finalmente sta erompendo. Ci si sarebbe dovuti accorgere molto prima di questo. Possibile che non abbia mai fatto una Rx endorale o una OPT, nel corso della sua vita? Ed in ogni caso, in presenza di un Deciduo in età adulta, si controlla sempre la possibilità che sotto ci sa il permanente per programmare la eventuale terapia più idonea, trattandosi tra l'altro proprio di un Canino che è, insieme ai primi molari , il dente più importante di tutta l'arcata dentaria! Non vedo, ovviamente la sua situazione clinica ma mi sembra ovvio che vada pianificato con un ceck up ortodontico ed una analisi Cefalomterica, il riposizionamento in arcata del canino permanente dopo avere "estratto" quello deciduo. Per fare questo , se fosse erotto completamente, si deve riportare in sede e creare lo spazio giusto, il canino con l'Ortodonzia, Se fosse erotto solo parzialmente o addirittura ancora incluso, si dovrebbe procedere al riposizionamento sempre ortodontico ma con l'ausilio della Chirurgia. Personalmente di fronte ad un canino incluso la prima cosa è stabilirne la posizione, ossia se esso sia vestibolare o palatale rispetto agli incisivi ed altri denti. Ci sono varie tecniche, come fanno notare due colleghe studiose dei Canini Inclusi, in un bellissimo lavoro le Dr.sse Alessandra Marino e Patrizia Massaro e, dico, l’OPT ( la panoramica che ha fatto non serve a niente). Una Rx occlusale Evidenzia i contorni del canino incluso che, se posizionato all'interno della linea che idealmente unisce gli apici degli altri denti, è palatale, mentre, se posto all'esterno, è vestibolare. Regola della Posizione Vestibolare: Se l'angolazione verticale del cono cambia di circa 20° in due lastre successive, il Canino vestibolare si sposterà in direzione opposta alla fonte di radiazioni. In caso contrario di canino palatale, esso si sposterà nella stessa direzione della fonte di radiazioni. Rx endorali con incidenza diversa (regola di Clark o tecnica dello spostamento del tubo). Se il canino si sposta nella stessa direzione del tubo radiogeno, la diagnosi è quella di inclusione palatale. Se il canino si sposta in direzione contraria a quella del tubo radiogeno è in inclusione vestibolare. Infine, se il canino non cambia posizione, è in posizione intermedia, in senso vestibolo-palatale. A questo punto della diagnosi si interviene ortodonticamente, dopo ovviamente diagnosi cefalometrica e ceck up ortodontico, come detto sopra, qualora non vi sia nell'arcata lo spazio sufficiente al suo riposizionamento, prima dell’esposizione chirurgica. Se questo spazio invece ci fosse lo si sposta ortodonticamente previo intervento chirurgico per agganciarlo e "trascinarlo" in sede L’eruzione chirurgica può essere "chiusa", utilizzando un lembo ribattuto e posizionato e liberando nel modo giusto il dente dal tessuto osseo che lo ricopre ,oppure può essere portato in sede con escissione dei tessuti duri e molli limitrofi alla corona del dente che viene ancorata al dispositivo ortopedico. Personalmente pratico una alveolectomia conduttrice di Chatelier, che facilita il riposizionamento chirurgico-ortodontico del canino (in pratica faccio un canale osseo in cui guidare il canino in posizione La legatura che preferisco è quella fatta con un filo di acciaio inossidabile sotto al cingolo del canino incluso o se l’equatore fosse poco pronunciato o assente, faccio una banda, o un intarsio o un perno nella corona del canino! Sempre personalmente faccio tutto questo in una sola fase e tutto è molto "veloce", sempre entro certi limiti che dipendono da una infinità di problemi clinico-anatomo-chirurgici e ortodontici! Ovvio che lo deve fare chi lo sa fare! Per il resto che posso dire se non che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve e se non sapesse, la dovrebbe inviare a chi è capace ad affrontare questo "problema"! Lasciarla così, senza fare niente ma "aspettando" non si sa cosa, è veramente incredibile! Non c'è niente di male se non lo sapesse affrontare. Non si può mica sempre "conoscere tutto"! Cari saluti
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Pubblicato il 16-06-2015
Sicuramente sarà consigliabile una terapia ortodontica che potrà essere con apparecchi tradizionali vestibolari o non visibili linguali, afferisca ad un collega specialista in ortodonzia con esperienza nei pazienti adulti che la consiglierà al meglio.Alla sua età è troppo giovane per non pensare ad una terapia radicale che preveda l'ortodonzia con il ripristino di una corretta occlusione. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-06-2015
Gentile signorina, credo che si debba rassegnare all'apparecchio. Mi creda, però, se le dico che potrebbe essere l'ultimo dei problemi visto che una situazione del genere è sempre la conseguenza di un problema a monte che, se di natura scheletrica ( come potrebbe essere un deficit di crescita osseo), alla sua età potrebbe non trovare facili soluzioni. E' indispensabile una attenta analisi da parte di uno specialista per non incorrere in problematiche peggiori.
Pubblicato il 16-06-2015
Darle una risposta definitiva è un po' difficile, ma sicuramente, vista la giovane età, è opportuna e necessaria una visita e ceck-up clinico - ortodontici completi al fine di procedere (sicura la rimozione del deciduo) e risolvere il problema occlusale sia da un punto di vista estetico che da un punto di vista funzionale, con adeguato approccio ortodontico. Non perda altro tempo.
Pubblicato il 16-06-2015
Gentile Signorina, sappia che se un dente deciduo rimane anche in età adulta, significa due cose o che il corrispondente dente definitivo non si è mai formato, agenesia, cosa che a volte succede, oppure il dente definitivo è incluso, magari in posizione obbligua rispetto all'asse corretto di eruzione. (come nel suo caso). In una situazione di dente definitivo incluso, sono possibili due evenienze, o il dente non uscirà mai, oppure, (come nel suo caso), tenterà, in ritardo anche di anni, di uscire lungo il proprio asse, che come già detto, è ovviamente storto. Pertanto in ogni caso è indispensabile una terapia ortodontica, sia per guidare l'eruzione del dente, sia per correggere una eventuale dislocazione degli altri denti. Al momento opportuno il dente deciduo sarà poi estratto ed al suo posto andrà quello definitivo, ma resta il fatto che è indispesabile una terapia ortodontica.
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Pubblicato il 16-06-2015
Sig. Monia, non attenda, corra dal suo odontoiatra al più presto, la visita doveva essere semestrale, speriamo in bene e buona fortuna.....................................................................................
Pubblicato il 16-06-2015
Che debba estrarre il dente deciduo è assodato, è certo che il dente permanente alla sua età deve essere guidato all'estrusione e per questo occorre un intervento ortodontico, pertanto si metta il cuore in pace e segua le direttive del suo dentista
Pubblicato il 20-06-2015
Sicuramente è in ritardo. Il canino di latte, quando non cade si cerca la presenza del permanente e gli si permette di erompere spontaneamente o lo si aiuta con l'ortodonzia. Cordialmente...................................................................................................................................
Pubblicato il 15-07-2015
Buongiorno Monia, purtroppo il canino da latte è da estrarre se il permanente è erotto, anche se non in posizione corretta. Il dente permanente non andrà a posto spontaneamente. Tuttavia spesso è possibile riposizionare il canino permanente in posizione corretta posizionando un apparecchio ortodontico, come anche un Invisalign. Se vuole sono a disposizione per una visita gratuita, nella quale potrei farle vedere dei casi simili al suo, risolti completamente.
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