L'invisalign si può utilizzare nel mio caso?
Scritto da francesca / Pubblicato il
Buongiorno,
mi chiamo Francesca, ho 31 anni e, da teenager, non potevo permettermi l'apparecchio. Non ho mai avuto problemi di carie o altro ma, come vedete, il mio sorriso non è perfetto per nulla...
Cosa che non mi ha mai causato problemi dal punto di vista relazionale, fortunatamente.
Solo, vorrei regalarmi un sorriso un pò più carino.
Purtroppo ho l'ogiva stretta a livello del palato e credo sia molto difficile fare qualcosa. ho ancora tutti i denti del giudizio, che non mi fanno male ma sono parzialmente spuntati e iniziano a spingere, stortando ancor di più i denti più visibili.
Nel 2016 vorrei fare qualcosa a riguardo e sto risparmiando per quello.
Vorrei sapere se, a vostro parere, si può fare qualcosa ( il mio dentista ha detto di no, per via delle gengive sottili e delicate... ma mi sembra strano.. con tutto il rispetto, ci mancherebbe.. ma è anche mio cugino, quindi, forse, vuole evitarmi sofferenze inutili. )
So anche che sarebbe sempre meglio tenersi i propri denti ma, forse, l'unica soluzione possibile, sarebbe rimuovere gli incisivi superiori e sostituirli direttamente. Non che non mi fidi di quello che dice, ma preferirei più pareri. Ad esempio, invasilign sarebbe utilizzabile nel mio caso?
Non pretendo soluzioni online, solo pareri generici, ci mancherebbe.
Pubblicato il 30-07-2015
L'estrazione degli incisivi superiori..NO. Detto questo, sicuramente il suo caso clinico si presenta come tutt'altro che semplice, quindi, il mio consiglio, Invisalign o Ortodonzia tradizionale, è recarsi presso uno studio dove sia presente uno specialista in Ortodonzia (eventualmente uno studio dove si segue l'Ortodonzia tradizionale e uno dove viene impostata la metodica Invisalign, se è a questa interessata, anche se la sua, a occhio vedendo le foto, sembra più una malocclusione da trattare con ortodonzia tradizionale) per: anamnesi, impronte - modelli di studio, fotografie specifiche, radiografie, prove occlusali e visita clinica completa dento - parodontale (un parodonto sottile sicuramente non aiuta ed espone il paziente al rischio di recessioni gengivali). Eseguiti questi esami completi si arriverà ad una diagnosi e da lì ad un piano di trattamento specifico per il suo caso clinico che via internet, per ovvi motivi, non può essere formulato.
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Pubblicato il 30-07-2015
Sig. Franesca, la soluzione con le avulsioni la terrei come ultima spiaggia ma veramente ulima, le mascherine forse potrebbero essere non indicate, ma la via di mezzo di uno studio del caso con una corretta cura ortodontica è consigliata.
Pubblicato il 30-07-2015
Cara Signora Francesca, buongiorno. Vedo che vive a Modena. Ha la fortuna di avere quindi vicino a Lei il Dottor Giulio Sbarbaro, vada da Lui per avere un parere ed eventualmente terapia Professionale sulla sua Disgnazia! Ciò detto, le preciso: Certo le Gengive possono essere sottili e delicate ed il tavolato osseo pure, purtroppo non posso vederli via web e tra l'altro non si vede nelle foto postate. Se però fosse così esiste la chirurgia Parodontale con cui ricostruire gengive ed osso, se necessario, prima di intervenire ortodonticamente. Poi si interverrebbe ortodonticamente facendo contemporaneamente una terapia Parodontale di mantenimento ed infine, a terapia della disgnazie terminata, si rivaluterebbe tutto parodontalmente nuovamente. Così al meno faccio personalmente io in un caso come il suo. Pensare di procedere alla avulsione dei denti incisivi per sostituirli con impianti è una idea "Mostruosa" sia in senso funzionale che estetico. Sarebbe una aberrazione della natura, ma scherziamo veramente?! Devo ripetere per l'ennesima volta questo concetto: la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Senza Diagnosi Lei passa già all’implantologia. In queste condizioni, prima di fare eventualmente implantologia bisogna intrudere i molari estrusi ed estrudere quelli intrusi per ripristinare la curva di Spee che definisce una sorta di impronta digitale solo sua, del suo rapporto tra le superfici dei piani occludali superiore ed inferiore dei denti posteriori che gnatologicamente si incontrano poprio secondo questa Curva di Spee che è leggermente convessa verso il basso e che deve essere "misurata” e riprodotta nella ricostruzione del suo piano Occlusale. Fare un Impianto in queste condizioni non è serio, se prima non venissero risolte. Purtroppo è alta Chirurgia Parodontale e Preprotesica che non tutti fanno (sempre che non si volesse intervenire con l'Ortodonzia) o, addirittura non prendono neanche in considerazione! Poi deve essere parodontalmente (senza tasche parodontali e malattia Parodontale, che andrebbe prima curata) e gnatolgicamente in salute nelle tre disclusioni canine, incisiva ed in Relazione Centrica. Inoltre bisogna valutare il normale rapporto occlusale cuspide fossa e i rapporti con le Tre Curve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee (di cui le ho già parlato), di Wilson e Monsen. Come vede , ce ne vuole prima di programmare una implantologia Seria!!! Lasci quindi perdere! Bisogna fare, come detto sopra, prima una corretta diagnosi con adeguate valutazioni. in base al rapporto che intercorre tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore, e il solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore, Angle, classificò i tipi di occulsione in tre classi: I CLASSE:detta anche Normocclusione, quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore, "ingrana" con il solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. II CLASSE:o Disto-occlusione, si ha quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore, occlude mesialmente al solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. Questa classe, a seconda della posizione degli anteriori, è divisa in due sottoclassi dette divisioni: II CLASSE - I DIVISIONE: si ha una seconda classe, a livello posteriore, ed un aumento dell'overjet negli anteriori. II CLASSE - II DIVISIONE: si ha sempre, a livello posteriore, una seconda classe, ma si presenta un'assenza di overjet a livello anteriore. III CLASSE: detta anche mesio-occlusione, si ha quando la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore ingrana distalmente al solco mesio-vestibolare del primo molare inferiore. Poi, senza dilungarmi in nozioni che non le servirebbero a niente, bisogna valutare la Classe Canina, le Disclusioni Laterali e Frontali ed in Relazione Centrica ed il Piano Occlusale con la Curva di Spee, di Wilson e Monsen,le Tre Curve cosiddette di Compensazione!!! I Modelli di Studio devono essere montati su un articolatore a valore medio o meglio individuale per studiare i rapporti cranio-spaziali mascellari e mandibolasri e della articolazione temporo mandibolare. Bisogna applicare una formula di conversione da Radianti e viceversa! Bisogna analizzare il movimento di Bennet ed una infinità di altri dati. Molto importante è la fisiologia della lingua, come già ricordato sopra, che deve essere studiata attentamente valutando anche se fosse presente o no dislessia, nel qual caso una Logopedista sarebbe molto ma molto utile ma collaborante col Dentista Gnatologo. I denti si curano, non si estraggono e gli impianti non sono la "panacea" che il paziente è portato dalla pubblicità e dalla "leggerezza" con cui molti Dentisti li fanno anziché curare i denti! Nei denti si hanno fibre connettivali ed epiteliali che penetrano nel dente a sigillare l'osso ed il parodonto di cui l'osso è parte importante. Questa è la funzione principale ed essenziale della gengiva aderente! Negli impianti, essendo artificiali, le fibre suddette non possono penetrare ma solo "addossarsi" quindi non esiste un sigillo a protezione dell'osso sottostante (non del parodonto che non esiste più non essendoci il dente)! Succede allora che molto più facilmente si ha il distacco di questo falso attacco virtuale e non reale e, come intorno al dente si apre la Gengiva con la formazione di una tasca parodontale che apre la via alla Parodontite, così intorno all'impianto si forma molto più facilmente una tasca perimplantare che apre la via alla perimplantite. Non parliamo poi della differenza abissale tra una radice artificiale osteointegrata e quindi fissa e un dente col suo Parodonto e ligamento alveolo dentale che costituisce una vera e propria aricolazione ed ammortizzatore dei traumi occlusali e trasversali!Cosa ,importante perché nel tempo i denti si muovono, si inclinano mesialmente per cvompensare la perdita interprossimale di sostanza e se non avvenisse questo, si perderebbe il punto di contatto interprossimale con danni gravi ai denti e soprattutto al partodonto. I denti poi col tempo si consumano occlusalmente ed allora per mantenere la dimensione verticale della bocca, i denti estrudono in continuazione molto lentamente e con tutto questo viene mantenuta la fisiologica salutare dinamica gnatologica dell'intero sistema odontostomatologico, compresi i muscoli i nervi e le articolazioni temporo mandibolari! Con gli impianti, in parole povere no! Non dico che l'implantologia sia da non fare. Dico solo che ci devono essere le indicazioni corrette e che è meglio sempre un dente proprio ad un impianto. Questo lo sottolineo perché troppo spesso ho visto estrarre denti praticamente sani, nel senso di curabilissimi conservativamente, endodonticamente o parodontalmente, per sostituirli con impianti. Basta fare un giro su You Tube e si vedono "delitti" e "crimini" con l'estrazione spesso di tutti i denti per sostituirli con impianti, roba da "matti"! Cari saluti
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Pubblicato il 30-07-2015
Gentile Sig.ra Fracesca, estrarre gli incisivi? NO...NO e ancora NO. Per quanto riguarda l'ortodonzia dire cosa è meglio è impossibile perché bisogna fare prima lo studio del caso con radiografie e tracciato cefalometrico. Cordiali saluti
Pubblicato il 31-07-2015
Sicuramente si potrà riallineare entrambe le arcate; in che modo non possiamo dirlo non avendo la documentazione nè avendola visitata. La maggior parte dei pazienti ortodontici negli studi specialistici sono adulti per cui vi sono tecniche ormai standardizzate in grado di risolvere le diverse malocclusioni per quanto riguarda gli apparecchi sicuramente anche qui le possibilità terapeutiche estetiche e non estetiche sono molteplici, dalle tradizionali vestibolari metalliche o in ceramica, alle linguali non visibili con gli attacchi incollati sulle pareti interne dei denti alle mascherine trasparenti. Cordiali saluti
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Pubblicato il 31-07-2015
A guardare SOLO le foto accluse gli allineatori non li ritengo adatti. Tenga conto che è un sistema largamente e spesso impropriamente utilizzato in quanto, a mio parere, i casi idonei sono molto ridotti. Per lo più si ottengono dei compromessi instabili che, come sembra nel suo caso, spesso sono inaccettabili.
Pubblicato il 31-07-2015
Lei per rimuovere intende estrarre? Assolutamente NO. Per la tecnica indicata è indispensabile una visita ortodontica ed uno studio appropriato. (tra parentesi ha un sorriso simpatico: non lo rovini con impianti!) Cordialmente
Pubblicato il 31-07-2015
Spero lei abbia la sfera magica. continui a girare ma come puo' essere certa di trovare il dentista che a suo parere non l'inganna? deve, ma non so se di me si fida trovare un bravo ortodonzista che assieme al consulto di un chirurgo maxillo-facciale le risolve l'estetica
Pubblicato il 31-07-2015
Gentile Sig.ra Francesca, anche solo valutando le foto la sua malocclusione sembra abbastanza complicata da escludere l'uso delle mascherine trasparenti per la risoluzione. La terapia ortodontico fissa e senza estrazioni degli incisivi è quella più indicata per lei. Si rivolga ad uno Specialista in Ortognatodonzia che dopo una visita attenta dei denti, dell'occlusione e della funzionalità delle articolazioni temporomandibolari e dopo aver analizzato i modelli di studio delle arcate dentali e le radiografie e aver fatto un tracciato cefalometrico, potrà fare una diagnosi corretta e il piano di trattamento per risol lvere la sua malocclusione.
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Pubblicato il 01-08-2015
Gentile sig.na Francesca dalle foto direi che il suo caso e' assolutamente correggibile con invisalign senza problemi in circa 18/24 mesi di terapia. Sarebbe meglio estrarre i denti del giudizio visto il grado di affollamento e la posizione che lei descrive. Cordialmente
Pubblicato il 13-08-2015
Gent.le sig.ra Francesca, premettendo che la proposta estrattiva degli incisivi da Lei avanzata sia totalmente da escludere, ritengo, osservando le foto del Suo sorriso, rispondendo alla Sua domanda, che possa essere senz'altro ottenuto un miglioramento estetico tramite il sistema Invisalign, trattamento "full". Vi è esigenza di spazio in arcata che deve essere attentamente calcolato ed ottenuto prima di iniziare il trattamento. Tuttavia, l'ortodonzia tradizionale con apparecchio fisso metallico le consentirebbe di raggiungere buoni risultati in un tempo più breve; questo è insito nelle caratteristiche meccaniche dell'apparecchio. La saluto cordialmente, buona giornata.
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