Devo mettere l'apparecchio invisibile per sistemare i denti frontali
Scritto da Claudia / Pubblicato il
Buongiorno,
ho 22 anni e devo mettere l'apparecchio invisibile per sistemare i denti frontali sia inferiori che superiori. Il mio dentista, eccellente in tutti i lavori che mi ha fatto, mi ha proposto una tecnica per accelerare il processo usando uno strumento di cui ora non ricordo il nome. Vuole agire facendo delle micro-incisioni sulla gengiva ogni tre denti e poi stimolare l'osso. ( scusate il linguaggio poco corretto, non ricordo bene i termini usati). Non avevo mai sentito parlare di questa tecnica e volevo chiedere se, secondo il vostro parere, è sicura e senza conseguenze future e se potrebbe comportare delle complicazioni sia nell'esecuzioni che dopo. Inoltre non ho capito bene quante volte deve essere eseguita nel corso della terapia ortodontica...Nel web ho trovato poche tecniche a riguardo e sono rimasta perplessa quando in alcune discussione la descrivevano come ancora in fase sperimentale...
Grazie!
Pubblicato il 12-10-2015
Cara Signora Claudia, buongiorno. Già Goldman, il Padre della Parodontologia, negli anni '70 (ma i suoi studi sull'argomento risalgono a molti anni prima), aveva ideato una tecnica prechirurgica parodontale per stimolare le cellule osteoblastiche subperiostee che venivano eccitate 21 giorni prima dell'Intervento di Chirurgia Parodontale e che hanno una grandissima potenzialità di formare un "attacco" sulla superficie radicolare, ovviamente accuratamente levigata! Questa stimolazione, avveniva ed avviene con ripetute e ravvicinate infissioni di aghi in sede subperiostea fino all'osso. Se va sul mio sito professionale, sotto Interventi Chirurgici, "Il trattamento chirurgico delle recessioni gengivali",Lembo peduncolato ruotato (foto 30): stimolazione periostea 21 giorni prima dell'intervento, può vedere tutto l'intervento e la spiegazione Isto-chirurgica. Il Link lo trova sul mio Profilo di Dentisti Italia. Ora, fare infissioni o microincisioni che arrivino però in zona subperiostea ha lo stesso significato, ossia rendere più reattivo l'osso e la gengiva ad una stimolazione, nel mio caso Parodontale Chirurgica e nel Suo, Ortodontica! "Rispondo per Educazione e Professionalità" ma non avrebbe meritato nessuna "Risposta"! "Il mio dentista, eccellente in tutti i lavori che mi ha fatto, mi ha proposto una tecnica" Con questa premessa di Eccellenza che dovrebbe significare Stima e Fiducia da parte Sua in Lui, non capisco perché, anziché chiedere a Lui ogni Informazione e Spiegazione, abbia bisogno di chiedere a Noi e di fare una ricerca nel Web! Allora, la sua, è una "falsa fiducia"! Parli col Suo Dentista e chieda a Lui ogni informazione. Informare è suo Dovere per avere il Suo Consenso, appunto, informato!Perché, Le chiedo, questa immane sfiducia nel suo Dentista? Perché non su Fida di Lui e non lo Stima? Internet è diventato il Dottor Internet! Consultare così il Web è molto pericoloso! Che brutta abitudine sta ormai dilagando! Non mi piace e purtroppo è figlia di questi tempi "malsani" che stiamo vivendo! Cari saluti e scusi la mia Franchezza ma il Collega che ha dato tutto il suo sapere intellettuale e manuale a Lei per curarla, non merita un trattamento così poco rispettoso! Cari saluti e rifletta attentamente su questo mio scritto e riflettete tutti, cari pazienti a cui noi Medici Dentisti Dedichiamo tutte le Nostre Cure, Tempo, Fatica, Intelletto, Esperienza, Studio, Ricerca, insegnamento, Clinica e tanto a altro! Come minimo vorremmo avere il Rispetto e la Fiducia e la Stima dei Nostri Pazienti! Parlo in Generale perché personalmente l'ho in modo completo tanto che ho pazienti che "soffrono" e si tengono la "Sofferenza" nel Mese di Agosto quando lo Studio è Chiuso pur di attendere Settembre a la Riapertura dello studio per essere curati da Me e da mia Figlia Claudia e da NESSUN ALTRO! Insomma voglio farle capire che noi, almeno io, non siamo qui per confermare o no pianificazioni terapeutiche di Colleghi. Non siamo Giudici, ma Medici Odontoiatri! Il rapporto di Stima e Fuducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi!Ci rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei! Cari Saluti
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Pubblicato il 12-10-2015
Buongiorno Claudia, immagino che le sia stata suggerita una corticotomia che - quando indicata - serve a facilitare il movimento dei denti. In mani esperte è una procedura che no presenta particolari rischi.
Pubblicato il 12-10-2015
E' in fase sperimentale da vari anni e quindi non l'ho mai usato nei miei pazienti nè sui parenti. Se il suo dentista è molto bravo si potrebbe fidare ma se tutto questo esita in fretta ma con brutte cicatrici che farà? Non è meglio usare appunto Invisalign con pochissima visibilità? Cordialmente
Pubblicato il 12-10-2015
Il suo Dentista, da quello che lei dice molto preparato e bravo e che ha sempre lavorato su di lei benissimo, le ha già spiegato tutto perfettamente. Peccato, ma oggi purtroppo è così, che lei comunque nutra dubbi e perplessità sulle terapie che le sono state proposte e ne ricerchi conferme (o smentite) su Internet, che è una terribile arma a doppio taglio. In ogni caso, la tecnica delle incisioni corticali vestibolari (questi "tagli sull'osso") è convalidata, comprovata ed agisce in effetti da stimolo per un più rapido rimodellamento e quindi spostamento dentale; aumenta la traumaticità ovviamente, ma i risultati vengono conseguiti in tempi più brevi (per intenderci queste incisioni sono eseguite solitamente con tecnica chirurgica comunque mini-invasiva, tipo piezosurgery e sonosurgery, e a volte sono eseguite una tantum oppure più di una volta a seconda del caso clinico).
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Pubblicato il 12-10-2015
La tecnica si chiama corticotomia. I miei colleghi le hanno già spiegato a cosa serve. Si fidi del suo dentista che, se le ha proposta tale tecnica, sa perfettamente cosa fare.
Pubblicato il 12-10-2015
La tecnica descritta potrebbe essere di corticotomia ( si creano delle miniincisioni dello strato corticale duro dell'osso) e poi si potrebbe si accelerare i processi con biomodulazione LASER. Si ottengono secondo alcuni ortodonzisti, fenomeni di scelerazione simile con la sola biomodulazione LASER.
Pubblicato il 12-10-2015
Sig. Claudia prima di sottoporsi a interventi chirurgici lei deve essere informata, per cui non esiti nel ritornare dal suo odontoiatra per le corrette informazioni.......
Pubblicato il 12-10-2015
Gentile Sig.ra Claudia, la corticotomia non è una tecnica sperimentale, ma ormai è usata da molti anni. E' usata da pochi, funziona ma deve essere fatta da mani esperte. La domanda è.....perché tutta questa fretta? Cordiali saluti
Dentista Umbria, Terni
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