E' necessario affiancare al trattamento ortodontico una valutazione e riabilitazione logopedica?
Scritto da Angela / Pubblicato il
Salve. Sono una ragazza di 27 anni che ha attualmente l'apparecchio ortodontico per la correzione di un morso aperto causato da un malposizionamento linguale. E' secondo voi necessario affiancare al trattamento ortodontico una valutazione e riabilitazione logopedica? la mia paura è che una volta rimosso l'apparecchio ortodontico (che dovrò tenere per la durata di 2 anni sia superiormente che inferiormente) si ripresenti il problema dello spazio fra l'arcata superiore e quella inferiore, nonostante il mio piano di cura preveda una volta rimosso l'apparecchio un bite da portare durante la notte per non vanificare il lavoro fatto.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere al mio quesito.
Pubblicato il 26-11-2015
Cara Signora Angela, buongiorno. La Fisiopatologia della lingua è essenziale nella Valutazione ed eventuale Terapia di una Disgnazia! Se poi debba Visitarla anche un Logopedista lo può decidere solo il Suo Dentista, non le pare? Io non ho presente la sua Situazione Clinica ed entrando nel Suo Caso Particolare, la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve e se non sapesse, la dovrebbe inviare a chi è capace ad affrontare questo "problema"! Lasciarla così, senza fare niente ma "aspettando" non si sa cosa, è veramente incredibile! Non c'è niente di male se non lo sapesse affrontare. Non si può mica sempre "conoscere tutto"! Cari saluti
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Pubblicato il 26-11-2015
Sig. Angela, le responsabilità del caso non sono sue ma del suo odontoiatra che le ha prospettato la completa chiusura del morso. Per cui sarà lui da buon specialista che le spiegherà la corretta postura linguale con i vari esercizi per il suo caso, lui potrà anche modificarle l'apparecchio fino ad obbligarla alla corretta postura. Il logopedista non è una specialista del cavo orale e non è all'altezza di capire la sua complessa cura ortodontica, per cui si limiterebbe a darle solo delle istruzioni generiche non sempre adatte al singolo caso.
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Pubblicato il 26-11-2015
In linea di massima, se chi la sta seguendo non ritiene necessario l'intervento di un Logopedista, questo non dovrebbe essere necessario. Il piano di trattamento che lei descrive per la correzione della sua disgnazia sembra piuttosto completo a dire il vero (apparecchio ortodontico seguito da contenzione mobile tipo bite plane), ma l'unico che può escludere la necessità di una riabilitazione logopedistica, è l'Ortodontista che la sta seguendo.
Pubblicato il 26-11-2015
Egr. signora, La correzione del morso aperto in età adulta è una delle terapie più complesse da stabilizzare a lungo termine. Le cause che l'hanno provocato infatti sono talvolta complesse da eliminare quindi si fa appello a tutte le risorse possibili per la risoluzione come ad esempio la logopedia, ma nonostante tutto si assiste comunque a recidiva. Infatti negli adulti in alcuni casi è necessaria la protesi o la chirugia ortognatica per ottenere la piena risoluzione. Cordialmente,
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Pubblicato il 26-11-2015
Signora Angela, la terapia logopedica miofunzionale (TMF) consiste in un trattamento a base di esercizi personalizzati, che lavora sia sulla muscolatura che sulle funzioni respiratoria, masticatoria, deglutitoria e articolatoria; si avvale dell'applicazione della forza muscolare mirata per raggiungere sia l'equilibrio e il bilanciamento della muscolatura oro-facciale che una funzione deglutitoria di tipo adulto. Deve essere il suo ortodontista a consigliarne l'eventuale utilizzo.
Pubblicato il 26-11-2015
Cara Angela, lei probabilmente soffre di una malposizione linguale che è causa dello spostamento dei suoi denti. Ciò è determinato dal tipo di deglutizione che, nel suo caso,non ha effettuato per una serie di ragioni di probabile natura respiratoria il passaggio dalla fase infantile a quella adulta con appoggio palatino. La logopedia può risolvere questa disfunzione nei giovani che non abbiano superato i 14,15 anni ma è assolutamente inefficace nell'adulto. Purtroppo occorrerà attuare dei mezzi contenitivi assai efficaci e continui per evitare una veloce recidiva,tenendo conto del possibile instaurarsi di una patologia occlusale per il cambiamento del rapporto craniomandibolare indotto dal trattamento ortodontico qualora non venga preventivamente effettuato uno studio neuromuscolare del caso.
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Pubblicato il 26-11-2015
La terapia miofunzionale logopedica è condizione indispensabile per la terapia di qualsiasi situazione di morso aperto. Se non si riposiziona la postura linguale l'apparecchio ortodontico agisce male e la recidiva è in agguato. Il vero problema è se tutto cio' (apparecchio + logopedia) può funzionare ancora alla sua età. Di certo gli esercizi della logopedista saranno utilissimi in ogni caso..
Pubblicato il 26-11-2015
Gentile Sig.ra Angela, correggere un morso aperto a 27 anni non è cosa facile. Il consiglio migliore è di affidarsi a chi sta curando il suo problema. Sarà lui a decidere. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-11-2015
E' quasi sempre utile, nel morso aperto è indispensabile. Cordialmente.........
Pubblicato il 27-11-2015
Si. La Terapia Miofunzionale, in caso di morso aperto, è indispensabile. Perché non si tratta di imparare le dinamiche corrette della muscolatura linguale; è necessario automatizzarle e questo si può fare soltanto con la TMF. Altrimenti la recidiva - in percentuale che non è possibile prevedere - è inevitabile.
Pubblicato il 28-11-2015
E' possibile che un cattivo funzionamento della lingua crei degli squilibri tali da esporla ad una recidiva. Naturalmente questo se la diagnosi e' in partenza corretta. Se, infatti la lingua puo' essere responsabile del morso aperto è anche vero che il morso aperto puo' dipendere da altre problematiche che " costringono " la lingua ad interporsi tra le due arcate in fase di deglutizione. Ed anche se trovero' piu' di qualcuno che non sarà d'accordo, nella mia esperienza la stragrande maggioranza dei casi di morso aperto rientra proprio in questo secondo ambito. La logopedia? certo che puo' e deve essere affiancata alla terapia ortodontica ma non speri ( soprattutto alla sua età ) di risolvere il morso aperto imparando a gestire la lingua soprattutto quando ( poveretta ) proprio non puo' fare a meno di muoversi in quel modo visto che manca il suggello labiale per deglutire. Inoltre, a volte, la contenzione tipo bite plane potrebbe non essere sufficiente necessitando invece di una contenzione "attiva" , ed ancora piu' di una volta il morso aperto puo' trovare soluzione solo se si prevede anche una correzione chirurgica........ come vede si torna sempre ad una diagnosi iniziale che risulta fondamentale per la riuscita della terapia.
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Pubblicato il 01-12-2015
Certamente sig.na, il trattamento logopedico è fondamentale in un morso aperto, prima si fa e meglio è. Il posizonamemto della lingua è la prima cosa che si guarda quando un bambino presenta un morso aperto. Distinti saluti
Dentista Sicilia, Siracusa
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