Sto subendo una recidiva in seguito ad una cura ortodontica
Scritto da Angela / Pubblicato il
Buongiorno, ho 46 anni e sto subendo una recidiva in seguito a cura con ortodonzia di tipo misto cioè invisalign e brackets. Il mio problema è un morso profondo classe seconda e mi sembra divisione seconda. Non ho più fiducia nel medico in quanto a seguito di mie lamentele sull'usura delle mascherine di contenzione notturna ha replicato che vanno bene così. Purtroppo le mascherine si sono crepate e usandole lo stesso non hanno più svolto il loro lavoro in maniera ottimale. Il risultato è stato la perdita di una buona parte del risultato raggiunto ed un leggero abbassamento del morso. Vorrei intervenire prima di perdere completamente il risultato raggiunto ma brancolo nel buio sulla scelta del nuovo medico. Purtroppo devo emettere una nota di polemica nei confronti del medico che mi ha seguita che si è occupato di me solo fino a quando si è ritenuto pronto di portare il mio caso ad un congresso per poter avanzare la sua carriera commerciale con il metodo invisalign. Mi spiace ma ho dovuto dirlo per dovere di cronaca nei confronti di altri utenti "ignoranti in materia" come me che pensano che scegliendo un luminare non siano esenti da rischi.
Andando al sodo la domanda è la seguente: quale professionista è più adatto a prendere in carico la mia situazione: ortodontista, gnatologo oppure entrambi?
Grazie
Pubblicato il 23-03-2016
Cara Signora Angela, Buongiorno. Che domanda? Premesso che non si può fare niente in Odontoiatria se si prescindesse dalla Gnatologia e dalla Parodontologia (che è la base culturale di ogni Odontoiatra che si Rispetti), il Dentista che deve interpellare è un Ortodontista. Devo ribadire che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica oltre ad una valutazione fisiopatologica della postura e funzione della lingua, oltre che della postura in generale della colonna vertebrale!La Gnatologia ha tante "sfaccettature e prospettive di visuale diagnostica e terapeutica. La mia è questa, oltre al consulto di un Posturologo e ad esami Computerizzati podometrici, come vedrà nel Poster che le lascio. Le sembrerà "banale" ma il Suo Dentista solo ha ben presente la sua situazione Clinica ma essendosi rivolto a noi e quindi anche a me, devo Professionalmente risponderle perché nel momento in cui chiede ed io rispondo, è come se "diventasse un mio paziente" , per così' dire ed ho l'Obbligo Deontologico e Professionale di Rispondere al Meglio! Quindi , assolutamente niente da dire dell'operato del suo Dentista, non mi permetterei mai e non avrei neanche elemenmti per dire cose diverse. Ma tant'è! In conclusione, Fiducia e Stima nel suo Dentista sono fondamentali anche se Lei Gli ha usato una "scorrettezza" nel cercare altrove, e nel Web, altre risposte o conferme! Spero di essere stato Chiaro. Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide. Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile,perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura,sia che essa sia discendente ,ossia a partenza da una malocclusione ,sia che essa sia ascendente,ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. Bisogna valutare se la Patologia sia Ascendente, cioè a partenza da una "alterazione" della postura o Discendente ossia a partenza da una primaria patologia Gnatologica.Che dirle ancora: Tenga presente che la GNATOLOGIA studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione",precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d'occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d'occlusione,(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura.Non ci vuole niente a fare una Diagnosi. Basta fare una Visita Clinica "abbracciando" in particolare la Gnatologia.Le ho spiegato perchè non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità, perchè senza averla visitata non è possibile, infine ci sono terapie di riabilitazione neuro muscolo-occlusale, della postura della lingua e della sua fisiopatologia e della deglutizione. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente, studiandone il caso di persona. Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente co il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato e tanto altro che non posso certo spiegarle via Web, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"!!! Tutto questo, come vede, non lo può stabilire certo Lei, non le pare?! Cari saluti. Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo, ma almeno sa che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! Ovviamente non è un invito a lasciare il suo Dentista, anzi la sprono ad andare da Lui e Parlare con Lui ma, visto che cerca risposte al di fuori di Lui, significa che non ha né Stima né Fiducia in Lui e questo è un Fatto Imprescindibile e Biasimevole, che porta ad una considerazione come questa fatta ora!
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Pubblicato il 23-03-2016
Sig. Angela, lei ha un responsabile della sua cura ortodontica e non è lei che può stabilire se le mascherine di contenzione sono corrette, per cui può stare alle indicazioni del suo odontoiatra che in caso di recidiva provvederà a prestarle le migliori cure. Effettivamente la marca da lei citata utilizza laboratori di produzione extracomunitari che utilizzano materiali soggetti ad usura, ottimi per le cure ma meno per le contenzioni che spesso sono realizzate con materiali non termostampati.
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Pubblicato il 23-03-2016
Gentile signora, comprendo la sua amarezza. Al di là delle sue valutazioni sulle modalità della cura, l'usura delle mascherine, quel che conta è che lei ha una recidiva e mi sembra che questo sia il triste evento sul quale discutere e consigliarla.Se lei ritiene di poter essere ancora curata dal dentista attuale, sono convinto che il collega porrà rimedio assumendosene la responsabilità professionale di un fallimento e la aiuterà a risolvere il caso con la terapia ortodontica necessaria al suo caso. Se lei, invece non ha più fiducia nel professionista che l'ha seguita fino ad oggi, non resta che cambiare. La professionalità alla quale rivolgersi è quella dell'ortodontista che sicuramente avrà competenze gnatologiche altrimenti non potrebbe fare il suo lavoro. Nelle more, per avere chiarezza pretenda sempre da chi la visita diagnosi scritte e proposte terapeutiche per iscritto. Fuggirei da chi non si assume la responsabilità di quello che dice rifiutandosi di mettere la sua diagnosi per iscritto. Invisalign per una seconda classe seconda divisione? La mia idea ,e sottolineo la mia idea è che una terapia fissa con brackets o microviti o attivazioni con fili elastici e composito (ortodontia invisibile, per intenderci) danno risultati più predicibili e sono terapie più gestibili in presenza di complicanze. Quanto ai luminari, mi astengo da considerazioni personali pur comprendendo tutto ciò che vuole dire. Cordiali saluti
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Pubblicato il 23-03-2016
Gentile Sig.ra Angela, per una recidiva ortodontica deve recarsi da un bravo ortodontista. Non posso giudicare l'operato del collega senza sentire le sue motivazioni, certo dovrebbe essere lui a risolvere la situazione. Cordiali saluti
Pubblicato il 24-03-2016
Purtroppo non è andata come si aspettava e come sarebbe dovuta andare, e, capisce anche lei, che non possiamo esserle d'aiuto in questo suo caso clinico. Anche io, come il collega che ha scritto prima di me, sostengo (per esperienza pratica e su base quindi non puramente scientifica, dai testi quindi, ma clinica) che la metodica Invisalign sia applicabile a casi limitati senza grosse problematiche funzionali e che l'Ortodonzia tradizionale la faccia comunque da padrona allo stato attuale. Quindi la strada da seguire per lei, è affidarsi ad uno studio con uno specialista Ortodontista non eccessivamente indottrinato dalla pratica Invisalign.
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Pubblicato il 24-03-2016
Buonasera Angela, mi dispiace per la sua deludente esperienza che dalle sue parole è evidentemente frutto del comportamento del suo professionista. L'unica cosa che mi sento di suggerirle è di rivolgersi ad un altro Ortodontista che valuti con competenza le sue necessità e le suggerisca il trattamento più appropriato.
Pubblicato il 24-03-2016
Buonasera, come voce fuori dal coro le consiglio un consulto dalla Dottoressa Laura Lanfranco di Torino come lei. Vedrà che potrà spiegarle motivi e limiti della tipo di cura cui si è sottoposta. Cordiali saluti
Pubblicato il 24-03-2016
Rifare mascherine di contenzione nuove, ortodonzia commerciale alla moda o no, è una spesa davvero minima per qualsiasi ortodontista. Io sarei stato ben felice di rifarle perché avrebbe avuto il significato per me di un ottimo livello di collaborazione della mia paziente. E non c'è migliore a tutt'oggi mezzo di diffusione della propria abilità clinica del passa parola di pazienti che sono soddisfatti e stanno meglio dopo le mie cure. Visto da come la racconta lei questo dentista non è molto acuto. Una placca funzionale secondo la scuola del maestro Cervera e modificata dal prof. Pietro Bracco (PCFB) che sta proprio a Torino può forse continuare a correggere lievemente e contenere la malocclusione con risvolti gnatologici favorevoli e non si usura. Lo specialista che le serve è un ortognatodontista.
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Pubblicato il 24-03-2016
Gent.Sig.ra Angela,penso che la cosa migliore per lei sarebbe parlare col suo ortodontista,l'unico che conosce la situazione iniziale dei suoi denti e la situazione attuale, perchè avrà sicuramente documentato il suo caso ortodontico con modelli e radiografie iniziali e finali e quindi sarà in grado di valutare se i suoi denti si sono spostati e di quanto.Potrebbe trattarsi solo di un piccolo spostamento dentale risolvibile in breve tempo visto che Lei dice si tratti di un luminare dell'Ortodonzia. Se così non fosse si rivolga ad uno specialista in Ortognatodonzia ; per trovarlo contatti la SIDO (Società Italiana Di Ortognatodonzia)x prendere visione dell'elenco degli specialisti italiani. Saluti.
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Pubblicato il 26-03-2016
La recidiva di un sovramorso è la regola nel tempo e non c'è contenzione che lo eviti, salvo finire testa a testa (come consiglia Langlade e che molti contestano). Ad ogni modo il rapporto che aveva col suo ortodontista non funziona ma è proprio da un ortodontista che deve recarsi; se è bravo sarà per forza anche gnatologo. Cordialmente
Pubblicato il 30-03-2016
Gentile signora, lei dichiara di presentare una seconda classe con un morso profondo. Tale forma di disgnazia, errore della masticazione rappresenta una forma fra le più insidiose e favorenti lo sviluppo di patologie disfunzionali del sistema stomatognatico. Il trattamento con mascherine preformate e standardizzate in centri lontanissimi dall'operatore non rappresentano sicuramente una scelta terapeutica valida in casi come il suo. Occorre senz'altro provvedere in prima battuta al reperimento di una corretta posizione mandibolare in grado di provvedere al fisiologico funzionamento del complesso articolare temporomandibolare e delle strutture neuromuscolari attraverso un posizionatore molto simile alle mascherine da lei indossate ma assolutamente diverso nella sua progettazione e funzione. Tale approccio diagnostico non può essere deciso '' ad occhio'' del curante ma scaturisce da da una serie di tests computerizzati ( elettromiografia, kinesiografia, TENS) in grado di fornire precisi dati volti al reperimento di una corretta posizione mandibolare. Solo in un secondo tempo si potrà procedere verso un corretto spostamento dentale. Si affidi solo a chi sarà in grado di garantirle una siffatta procedura.
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