Porto l'apparecchio ortodontico da 3 anni
Scritto da Malika / Pubblicato il
Salve, sono una ragazza di 23 anni e porto l'apparecchio ortodontico da 3 anni. Per riassumere brevemente il percorso di questi 3 anni dovrei dirvi che avevo entrambi gli incisivi laterali superiori da latte, e a inizio terapia, dopo averli estratti, il mio dentista ha deciso di mettere l'apparecchio per chiudere gli spazi. Successivamente ho portato la catenella per molti mesi e i denti erano finalmente a posto, l'occlusione pressocché perfetta. Veniamo a noi. Ultimamente si è riaperto uno spazietto vicino un incisivo laterale e uno degli incisivi "centrali" si è alzato leggermente rispetto all'altro, dunque il dentista ha deciso di provvedere rimettendo la catenella. Non so se mi sono spiegata bene, ma dalla foto sicuramente riuscirete a capire meglio. Comunque, i miei dubbi sono nati quando ho notato che il filo vicino quest'incisivo è stato leggermente piegato dal mio dentista e la cosa mi è sembrata strana. Vorrei avere un vostro parere a riguardo perché non ho fatto in tempo a chiedere al mio dentista, visto che non mi ero guardata allo specchio. Perché il filo è stato piegato in quel punto?
Pubblicato il 27-07-2016
Cara Signora Malika, buongiorno. Non dice se le sia stato consegnato un "sistema" di contenzione post-terapia! "Perché il filo è stato piegato in quel punto?", "non ho fatto in tempo a chiedere al mio dentista"!!! Beh, il tempo di fargli una telefonata l'avrà, no? Fa parte delle modalità di terapia per ottenere spostamenti, mi sembra ovvio, così come mi sembra ovvio che, se proprio le interessasse sapere il perché delle procedure ortodontiche, le dovrebbe chiedere al Suo Dentista (che le ha messe in atto). Vede, La diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria, su Teleradiografia, che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? questo lunghissimo discorso che spero non l'abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell'apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Parli col Suo Dentista e non cerchi nel Web "Risposte" che DEVE dargli Lui! Anche per correttezza verso il collega, non le pare? In ogni caso le ho risposto: serve per ottenere lo spostamente (in senso lato) perché non mi addentro nel significato di spostamento corporeo e movimento controllato radicolare e rotazione per inclinare perché non mi compete. Ripeto parli col Suo Dentista! E' più simpatico e Rispettoso da parte Sua :) Cari saluti
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Pubblicato il 27-07-2016
Sig. Malika, l'ortodonzia è una branca che segue diverse scuole ed è completata dal pensiero e dal esperienza individuale, per cui solo l'odontoiatra che ha armonizzato il filo conosce la risposta. Chiaramente lei non sarebbe all'altezza di capire una risposta così professionale, per cui saperlo o non saperlo non le da grandi vantaggi, l'unica cosa che spetterà a lei valutare saranno solo i risultati estetici.
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