E' possibile creare spazio necessario in arcata inferiore tramite stripping?
A giudicare dalla foto sembrerebbe che la necessità di spazio al fine di allineare e ruotare il canino inferiore di Destra sia di circa 5 mm.
Si tratta di un caso limite nel quale è importante valutare alcuni aspetti.
1- Innanzitutto la classe molare e se sussistono problematiche scheletriche a monte, vista la sua età adulta che non consente di sfruttare il potenziale di crescita residua e se quindi la chirurgia ortognatica rappresenti un'opzione (probabilmente si visto anche il problema dei canini inclusi)
2- Il suo profilo, che potrebbe subire delle modifiche più o meno importanti.
3- Sarebbe inoltre consigliabile per il collega procedere ad un'attenza analisi degli spazi e al calcolo dell'Indice di Bolton che stima il rapporto tra il diametro dei suoi denti superiori rispetto agli inferiori così da valutare la necessità o meno di ridurre questi diametri tramite "stripping".
4- La possibilità o meno di espandere l'arcata inferiore andando a inclinare anteriormente gli incisivi (cosa che si può fare solo se la sua occlusione lo consente).
Tutto sommato si tratta di un caso complesso, la scelta dell'estrazioni o dello stripping dipende dalle valutazioni suddette. Le estrazioni non sarebbero la fine del mondo, in quanto anche lo stripping eccessivo porterebbe ad un indebolimento degli elementi e ad un aumento del rischio di carie interprossimale.
Diverso discorso va fatto per i canini superiori inclusi che meritano un'attenzione particolare. Se volesse per completezza inviare una foto del suo sorriso frontale nella sua chiusura normale (suo molari), una laterale destra e sinistra (sempre chiudendo sui molari) e una panoramica forse si riuscirebbe a evincere qualche informazione in più.
In conclusione, qualsiasi scelta faccia sarà comunque un compromesso rispetto all'ideale d'occlusione, raggiungibile solamente con la chirurgia ortognatica.
Cordiali saluti
Cara Signora Rosa, buongiorno. Le ha spiegato benissimo e sapientemente molte cose il Dottor Battaglia. Aggiungo e preciso che, è indispensabile conoscere i particolari della sua "Prima Classe". Ci deve essere una Prima Classe di Angle di normocclusione sia a livello molare che canino (ossia un corretto rapporto tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore con il solco mesiale del primo molare inferiore e tra il canino superiore (la cuspide del cannino "ingrana alla perfezione" tra il canino e il primo premolare inferiore) e quello inferiore e il rapporto tra incisivi superiori ed inferiori è buono ma non perfetto in tutti gli incisivi in cui variano l'over-jet (termine architettonico per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori) e l'Over-Bite (termine architettonico che indica di quanto i denti superiori coprono quelli inferiori).
Bisogna valutare clinicamente e gnatologicamente anche le disclusioni incisive in protrusiva, che proteggono i denti posteriori, le canine in lateralità che proteggono tutti gli altri denti nella loro totalità ed in Relazione Centrica che protegge i frontali. Bisogna valutare la correttezza delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali.
Sarebbe eventualmente opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente! Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi. Gnatologia, occlusione e postura sono strettamente correlate, così come la fisiopatologia della lingua e del sistema neuromuscolare in particolare a livello dei muscoli pterigoidei e masseteri che se fossero in contrattura indicherebbero una patologia delle ATM che devono essere comunque palpate per rilevarne i rumori, scrosci o click che hanno significati Gnatologici ben precisi! Parli col Suo Dentista che indubbiamente oltre che ortodontista avrà una cultura Gnatologica indispensabile per valutare tutto questo!
A tutto questo bisogna aggiungere una valutazione parodontale con doppio sondaggio di eventuali tasche (prima e dopo un curettage e scaling e root planing che abbia rimosso l'eventuale tessuto di granulazione che falserebbe la misurazione delle tasche stesse).
Trattandosi poi di una Disgnazia, per rispondere occorre check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! E Lei pretende, da profana di darsi una risposta vagando si Internet?! Spero che capisca il grave errore di approccio che sta avendo con la Medicina e l'Odontiatria in Genere e la Ortodonzia in particolare. Parli col suo Ortodontista o Dentista! Lasci perdere l'autodiagnosi e l'autoeraopia. L'Ortodonzia è complessa! Cosa vorrebbe mai fare? Cari saluti ed impari a fidarsi del Suo Dentista! Il rapporto di Stima e Fiducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale, dovrebbe capirlo e se io sapessi che un mio paziente va a cercare risposte altrove e addirittura sul Web a terapie già spiegate da me, beh, io quel paziente lo "caccerei" dal mio studio e non lo curerei più perché indegno delle mie attenzioni Cliniche terapeutiche e della mia Cultura e del mio tempo che dedicherei invece a chi sa apprezzarmi! Rifletta su quanto le dico! Vedrà le cose in un'altra prospettiva più utile a Lei! Senza trascurare il rapporto miofunzionale della lingua.
Cari Saluti
il trattamento ortodontico non può essere programmato "ad occhio", esistono parametri e valutazioni (cliniche e radiografiche) che ci permettono di sapere prima di iniziare quale risultato potremo attenderci e come ottenerlo (stripping, estrazioni ecc)
da una semplice foto non potrà avere risposte certe, che invece otterrà con una visita accurata da un dentista specialista in ortodonzia. spero di essere stato chiaro
Mi auguro di esserLE astato di aiuto e colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti
guardando solo la foto si potrebbe anche dire che non sono indispensabili le estrazioni, ma una diagnosi corretta e quindi un adeguato piano di trattamento può essere fatta solo dopo un'accurata visita ed una valutazione delle radiografie. La vista di una sola arcata non è sufficiente a dire nulla di preciso.
Cordiali saluti
Dentista Veneto, Treviso
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