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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 11

I denti stanno ritornando alla posizione di 10 anni fa

Scritto da Emanuela / Pubblicato il
Buon giorno mi è successa una cosa strana. Dieci anni fa ho portato apparecchi ortodontici fissi per quasi due anni perché avevo i denti inferiori che scivolavano in avanti. Tolti questi il mio sorriso era finalmente bellissimo e perfetto. Da un anno a questa parte dopo un morso ad una mela ed una piccola lussazione alla mandibola lati dx, questa si sta lentamente spostando all'infuori, i denti stanno ritornando alla posizione di 10 anni fa ed io mi chiedo il perché, ho visto gnatologo e dentista, il primo mi ha fatto fare milioni di esercizi posturali, tac, esame con elettrodi , dice che la lesione è lieve e per i denti che se si nasce rotondi non si può morire quadrati e tutto torna alle origini!!!!!!!!!! Il dentista non da spiegazioni, dice solo che si può correggere ma io mi chiedo com'è possibile???? Succedono queste cose??? O solo a me???? 10 anni fa ho speso 4000€ per quell'apparecchio.... aiutatemi. Ho anche acufene terribile nell'orecchio dx da mesi ormai grazie
Gentile Emanuela, non si comprende bene la natura e l'entità del trauma che ha causato la "lieve" lussazione, fatto è che lo gnatologo ne ha trovato prova. Ne è chiara la sua malocclusione di origine. Tanto premesso è arduo se non temerario dare risposte che possano avere un senso. Siccome parliamo di ipotesi, prenda le mie parole in questo senso. Lortodonzia sposta i denti che per qualche motivo avevano posizioni diverse. Il più delle volte non si rimuovono le cause della malocclusione, o per impossibilità, o per incapacità, o perché non è realmente possibile. Un trauma con lussazione che trascina esiti può determinare un cambiamento occlusale? Certamente si, ma va valutato caso per caso, esistono casi di gravi traumi senza sequele occlusali e casi di apparenti banali incidenti con conseguenze disastrose, in conclusione andrebbe visitata, per quanto riguarda il ritorno indietro dei denti, lei ha un apparecchio di contenzione? Se no, perché? Ad una famosissima ortodonzista, venne chiesto quanto va tenuta la contenzione dopo terapia ortodontica, lei rispose fine al giorno dopo i funerali. Cordialmente.
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Gentile Signora, succede di tutto ed ogni cosa può succedere a chiunque, quindi si armi di serenità per affrontare il problema che ha. Il dentista-gnatologo che l'ha visitata, lei stessa riferisce che le ha eseguito una visita molto scrupolosa, e le ha detto che "si può correggere". Se questo dottore le ispira fiducia, lo lasci operare su di lei: lui è uno specialista e sa curare anomalie anche quando a lei non sembra possibile. Forse la causa del suo disturbo non è a livello dentario o mandibolare, ma risiede in un'alterata funzione della lingua, che influisce potentemente su tutte le strutture della bocca. La saluto cordialmente.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Buongiorno Signora, penso di aver compreso il problema.
La invito a leggere il libro "Denti & Salute" del Dottor Michel Montaud, edito in italiano da Terranuova Edizioni.
Se dopo la lettura dovesse ritenere utile un consulto, sono a sua disposizione.
Buona giornata

Scritto da Dott. Giampiero Bonazzi
Milano (MI)

E' una recidiva che a volte capita
dando per scontato che la cura sia finita in modo adeguato, anche in situazioni di ottimo equilibrio occlusale per modifiche anche solo dell'attività muscolare si possono avere spostamento degli elementi dentali.
questi movimenti possono succede a qualsiasi età ed anche in bocche mai trattate con ortodonzia
e' sicuramente necessario rifare lo studio ortodontico e rivalutare la situazione
Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Cara Signora Emanuela, buongiorno. Tra le tante Valutazioni che si devono fare in simili situazioni, non ha precisato se avesse o no una contenzione fissa nè(e penso quindi che non sia stata fatta) se sia stata eseguita una Valutazione Parodontale con Sondaggio Parodontale di sei punti di ogni dente di tutti i denti che ha in bocca per evidenziare eventuali tasche parodontali, mobilità dei denti e malattia Parodontale! Preciso questo perché, dal punto di vista scheletrico è necessario, nell'adulto, attuare un intervento chirurgico, dopo avere accertato la corrispondenza tra età scheletrica ed età anagrafica che spesso non coincidono. Ovvio che se ci si accontentasse di agire solo sui denti e non sullo scheletro, si potrebbe anche fare Ortodonzia! Sarebbe però un compromesso spesso non accettabile ed in ogni caso da decidere solo dopo un esame cefalometrico completo come detto. Bisogna valutare bene lo spessore del tavolato osseo vestibolare , la presenza di adeguata solida banda di gengiva aderente perché lo spostamento per "rotazione sul fulcro del dente, disloca in fuori, vestibolarmente, l'apice del dente stesso ed ho visto purtroppo troppe Recessioni gravissime con deiscenze ossee solo perché l'Ortodontista non aveva considerato queste valutazioni! Questo perché lo "spostamento Ortodontico" in un adulto non può essere corporale come dovrebbe avvenire ma si possono solo creare forze che agiscano sui denti spostandoli solo per rotazione sul loro fulcro, con le conseguenze, spesso, descritte sopra!Faccia quindi prima una Accurata Visita da un Bravo parodontologo che sia anche Gnatologo perché è essenziale una valutazione delle disclusioni in lateralità, protrusiva e Relazione Centrica con lo studio delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali..Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia, non trascurando i problemi posturali generali (colonna vertebrale ed arti inferiori) e locali (della lingua)!

Necessita di una Visita Parodontale, per la quale Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.

Solo a questo punto si può "partire" con l'Ortodonzia ben pianificata! Come vede La Visita Odontoiatrica e la progettazione terapeutica è molto meno banale di quanto si pensi! Quindi Si faccia Visitare da un bravo Parodontologo che è anche Gnatologo e poi si affronterebbe il problema Ortodontico collaborando col Suo Dentista! Le lascio Esempio di parziale Visita Gnatologica con Arco Facciale di Trasferimento, Articolatore a Valore Medio, Stabilometria Computerizzatae e Bite Plane di vari Tipi e Funzioni.
Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La contenzione ortodontica (mobile e fissa) in primis, se è stata fatta e tutt'ora presente (da quello che ho capito no) i denti mantengono, salvo traumi molto gravi, le loro posizioni.
Se non è stata effettuata, o comunque per poco tempo, e non è attualmente presente, inevitabilmente gli elementi dentari tendono a spostarsi.
E' comunque risolvibile, forse necessità di un nuovo trattamento ortodontico, ma soltanto una visita clinica approfondita di uno specialista può definirlo.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig.ra Emanuela buongiorno,
una recidiva è possibile se non vengono portati dei mantenitori post-ortodontici che possono essere mobili notturni o fissi a seconda dei casi. La presenza di un acufene va innanzi tutto fatto valutare da otorino per escludere che sia di sua competenza. Altrimenti è sintomatico di problemi gnatologici.Va valutata la funzionalità delle ATM e mi pare che siano state fatte tac e anche un'elettromiografia dei muscoli masticatori e valutata anche con ausilio di test se puo' esserci l'indicazione ad un bite ad esempio. E' ovvio che non è possibile fare una diagnosi on line. Se vuole avere qualche informazione aggiuntiva la invito a vedere il mio sito.
cordiali saluti
 
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Scritto da Dott.ssa Marina Fiocca
Cremella (LC)
Renate (MB)

Sig. Emanuela, non è l'unica, perchè i denti si muovono continuamente tutti i giorni, essi sono articolati con l'osso che li contiene mediante un articolazione detta gonfosi. Quindi non c'è nulla di grave, ora se vuole recuperare una nuova estetica, occorre nuova cura ortodontica come le hanno spiegato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Emanuela, da ciò che lei afferma risulta chiaro che lei abbia una sofferenza a livello della articolazione temporomandibolare.
Ciò mette sicuramente in evidenza una alterazione del rapporto CranioMandibolare dovuta ad un errore della occlusione dentale. Ciò ha sicuramente indotto una recidiva con spostamento dei denti frontali. Occorre assolutamente ritrovare con un apposito posizionatore mandibolare una centrica (chiusura dei denti) corretta confermata strumentalmente e clinicamente é he possa indurre un corretto funzionamento della Articolazione e contemporaneamente una corretta posizione dei denti che non sia soggetta a recidive. Tutto ciò attraverso una corretta diagnosi neuromuscolare e il ripristino di una corretta chiusura dei denti. 
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

La causa più frequente di recidiva è la postura linguale (che ha anche una relazione diretta con i disturbi a distanza, quali gli acufeni). Le consiglierei una visita da una logopedista per valutare questa funzione: noi deglutiamo 1500 volte al giorno, e se la lingua che è un muscolo potentissimo, poggia male e spinge nella direzione sbagliata, pian piano può creare spostamenti indesiderati. va valutata anche la situazione parodontale perchè alla sua età potrebbero essere iniziati problemi a questo livello, e quindi se le radici non sono più tanto forti, i denti (sotto la spinta linguale?) potrebbero muoversi più facilmente, purtroppo. Fatte queste valutazioni e, ovviamente quelle strettamente ortodontiche, si vedrà cosa fare..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile signora capisco le sue perplessita'. Fatto un trattamento ortodontico in teoria i denti dovrebbero essere stabili... fermo restando che va portata una contenzione a fine terapia. Le recidive esistono e non sono infrequenti soprattutto nei casi di parafunzioni cioe' abitudini viziate non eliminabili che tendono a riportare i denti nella posizione di partenza.
Ora sono troppo poche le indicazioni che ha fornito per essere piu specifici per il suo caso. Comunque se ha evidenziato uno spostamento le converrebbe
agire subito e riapplicare un apparecchio (funziona molto bene Invisalign senza fastidi) fermo restando che bisognerebbe individuare meglio la causa della recidiva
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Scritto da Dott.ssa Roberta Precerutti
Torino (TO)