Mia figlia, 28 anni, ha messo un apparecchio dentale
Cara Signora Venanzia, buongiorno. Non è possibile fare una Diagnosi così complessa, via Web. Occorre una Visita Clinica, semeiologica ed Anamnestica molto accurata e completa con valutazione Gnatologica e Parodontale con sondaggio di eventuali tasche parodontali. L'apparecchio Ortodontico (di cui non ci dice niente né ci dice che Disgnazia abbia sua figlia) potrebbe causare delle anomalie posturali che, se serie, con alterazione dei rapporti spaziali della base cranica, potrebbero, in via teorica, essere in relazione con i sintomi da lei espressi.
Ancor di più potrebbero esserci correlazioni tra "bocca" e occhio, se ci fosse una Parodontite perché la parodontite può avere effetti sistemici diretti (tramite la disseminazione dei batteri patogeni) o indiretti tramite il suo contributo all'infiammazione sistemica con la proteina C reattiva ad alta sensitività (hsC-rp) che è un marker non specifico dell'infiammazione.) Studi recenti hanno suggerito che la parodontite può indurre elevati livelli sierici di protineaC-reattiva hsC-rp. Journal Of Periodontology, Noack, Amar e Gustafsson in studi tra il 2001 e 2003. Quello che è interessante è che DNA di tali batteri che si reperiscono nella Parodontite di uno a più di essi, sono stati reperiti in particolare quello dei batteri Tannerella Forsithia, Porphiromonas Gengivalis, Actinobacillus Actinomcetemcomitans, Prevotella Intermedia, nell'endotelio di vasi ematici in particolare arteriosi grandi e piccoli e che si ha una risposta autoimmunitaria a causa dell'elevata somiglianza tra proteine, in pratica antigeni, dei batteri e proteine di vari distretti dell'organismo. Per esempio le proteine HSP. Non è impossibile quindi che vi possano essere, almeno in via teorica, alterazioni vascolari delle arteriole a livello della retina o dell'occhio in toto che con vasocostrizione, causi una diminuzione della capacità visiva. Questo se ci fossero tasche parodontali! Sono solo ipotesi ma non le trascuri, visto che fino ad ora non si è arrivati a fare una diagnosi. Visita Parodontale accuratissima ed esame del fondo dell'occhio, della pressione endoculare e una arteriografia cerebrale dei vasi afferenti all'occhio e dei centri visivi cerebrali, potrebbero essere utili! Cari saluti
Sicuramente la situazione problematica della vista dovrà essere gestita dal suo Oculista.
Quando si fanno certe affermazioni bisogna essere aderenti a criteri di logica, scientificità, collegato causa effetto. Il resto sono chiacchiere davanti ad una tazza di caffè.
L'Odontologia forense insegna che devono essere soddisfatti i criteri del nesso di causa, prima di parlare.
Sottoponga sua figlia ad approfonditi esami, poi, solo poi, si potrà discutere di qualcosa di sensato.
Cordilamente.
Le consiglio di portarla con urgenza da un neurologo per indagini più approfondite.
Dentista Veneto, Venezia
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