Se la capsula fosse stata in metallo-ceramica sarebbe stata più stabile?
Scritto da Paolo / Pubblicato il
Preg.mi dottori, ho una capsula in disilicato alla sede 2.3 che, per ben due volte, si è staccata durante la masticazione. A cosa può essere dovuto questo problema? In che misura è normale che succeda? Fosse stata in metallo-ceramica sarebbe stata più stabile? Distinti saluti Paolo
Pubblicato il 24-11-2020
In linea di massima la risposta è no ovviamente ogni caso fa storia a sè ma la ritenzione del manufatto in disilicato non è inferiore alla metallo-ceramica. Altri sono i fattori che vanno valutati. Se si trattasse di frattura forse ci potrebbe essere una maggiore fragilità anche se in realtà su lavori in letteratura sono sovrapponibili
Pubblicato il 24-11-2020
Non ci sono sicuramente differenze significative tra i due tipi di manufatto. Il problema potrebbe essere o la preparazione del moncone e la sua ritentività o un'impronta che non abbia dato luogo a un moncone soddisfacente da parte dell'odontotecnico. Bisognerebbe avere maggiori dettagli e qualche foto. Buona serata.
Pubblicato il 24-11-2020
Se si stacca, la forma che è stata data al dente limato non ha caratteristiche di ritenzione idonee.. Cioè la preparazione del dente da capsulare ha delle caratteristiche ben precise che devono garantire che con adeguata cementazione poi non si stacchi. Qualunque sia il materiale usato. E, poi, il laboratorio deve realizzare una capsula ben aderente, precisa (si usa anche il microscopio per farle precise). La può realizzare se il medico fornisce una impronta impeccabile. Infine c'è la forma, che deve assicurare non solo estetica valida, ma precisione e stabilità occlusale, nel combaciamento con in dente antagonista, sotto.. Mi viene in mente una cosa "cattiva": se a limare il dente non è stato un medico, ma un odontotecnico (come purtroppo talora accade in certi studi), tutto si spiega. Come si spiega se lo studio era un centro commerciale low cost (che tradotto, significa: bassa qualità, necessariamente!). Anche questo spiegherebbe questi fenomeni..
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Pubblicato il 24-11-2020
Concordo con il collega, in genere, vista la tecnica di cementazione del disilicato, non ci sono problemi.
Quindi potrebbe essere un causa legata al metodo di cementazione o movimenti di lateralità particolarmente impattanti sul manufatto stesso.
Il suo dentista troverà sicuramente una soluzione
Buona serata
Pubblicato il 26-11-2020
Sig. Paolo, il materiale non fa grandi differenze, l'abilità e l'esperienza dell'odontoiatra che sa riscontrare la causa del problema fa la differenza. Il tutto deve essere rivisto, precontatti, abitini viziate, bruxismo, chiusura marginale, ecc.
Pubblicato il 26-11-2020
Senza scendere troppo nei particolari, il problema del disilicato può essere la scarsa conservazione dello strato di smalto a cui la corona si lega tramite il cemento. Se il dente è stato limato in maniera importante emerge la dentina a cui il materiale adesivo non si lega chimicamente, ma solo meccanicamente e qui mi unisco a quanto detto dai colleghi.
Pubblicato il 27-11-2020
Caro Signor Paolo, buongiorno. No! Le cause sono da ricercare nella preparazione del moncone in modo ritentivo o no e nella congruità della corona! Ovviamente anche nella situazione Gnatologica e preprotesica della bocca!
Cari saluti
Cari saluti
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