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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 4

Soffro di una malocclusione che è andata molto a peggiorare negli ultimi due anni

Scritto da Selene / Pubblicato il
Buongiorno, soffro di una malocclusione che è andata molto a peggiorare negli ultimi due anni. Come si può vedere dalle foto non riesco a chiudere completamente la bocca e rimane uno spazio tra gli incisivi superiori e inferiori; la prima foto è come mi viene da chiudere naturalmente ma vi è contatto dei molari superiori e inferiori esclusivamente sul lato destro mentre la seconda è la posizione che ho trovato con cui riesco ad avere contatto tra i molari da entrambi i lati (anche se sento sempre più pressione sul lato destro). Oltre all'ovvio fattore estetico, ho deciso di intervenire anche perché ho iniziato a sentire un fastidio, come una pesantezza della mandibola sul lato destro (solitamente la sera o in momenti di stanchezza) e vorrei evitare che peggiori ulteriormente. Ho già in programma una visita ma essendo una persona molto ansiosa preferivo andare con già un'idea delle possibili opzioni e soprattutto di quanto potrebbe andare a costare. Grazie. (Aggiungo che non ho mai dovuto portare un apparecchio da piccola. Credo che il principio di tutto sia stata una tarda rimozione dei denti del giudizio, avvenuta quando 3 erano già fuori da un pò)
No, la causa è la postura linguale e-o la respirazione orale. Si tratta di un morso aperto, sembra assai serio.. E' una questione delle struttura scheletrica che è stata alterata da una deglutizione deviata. Come tale, andava corretta a sei anni. Ora non sembra facile, se non chirurgicamente. C'è da tenere però in estrema considerazione sia la abitudine viziata (lingua, frenulo, respirazione etc), che porterebbe ad una recidiva in ogni caso, se non corretta. E alla questione gnatologica: cioè alla compromissione della articolazione temporo mandibolare che potrebbe portare, sia in caso di NON trattamento, sia in caso di trattamento, a disturbi molto seri, quali mal di testa o schiena ed altri ancora. Già qualcosa inizia, col disturbo muscolare da lei accennato.. Si tratta di caso assai complesso, che richiede una ottima competenza ortognatologica e multidisciplinare. Non sono molte le scuole di pensiero culturale in questo campo adatte ad affrontare questa situazione. Non voglio spaventarla, ma dovrà essere sicura di alcune cose: che il trattamento sarà efficace, che non ci sarà recidiva (cioè che la correzione sarà stabile, e che non si facciano procedure peggiorative.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Selene, buongiorno. Ha un "morso aperto" da Disgnazia DNDD (di natura da Diagnosticare).La diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo il suo Ortodontista. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buongiorno Selene, viste le foto ritengo per lei essere possibile una terapia minimamente invasiva come la riabilitazione neuro occlusale con attivatori di Soulet-Besombes. Prima di qualsiasi intervento meccanico si informi su questa terapia che da ottimi risultati a condizione che il paziente sia collaborativo.
Cordiali saluti
gb

Scritto da Dott. Giampiero Bonazzi
Milano (MI)

Sig. Selene, non stia in ansia, lei non presenta una brutta malattia. Occorre una visita con lo studio del caso, poi si potrà anche discutere del resto.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)