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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 2

Ho un problema di seconda classe scheletrica.

Scritto da Anna / Pubblicato il
Salve, ho 37 anni e ho un problema di seconda classe scheletrica. Ho deciso per motivi legati ai problemi della malocclusione (tendo a stringere la notte i denti e butto il peso su due molari che hanno dei problemi pregressi) di intraprendere la strada dell'ortodonzia. In una visita preliminare (senza che il medico vedesse nessuna radiografia) mi disse che potevo tranquillamente mettere anche l'invisalign e che non c'era bisogno di effettuare estrazioni, nemmeno dei molari del giudizio superiori perché anzi questi potevano servire da ancoraggio (non mi è stato spiegato cosa intendesse per ancoraggio o quale tecnica volesse utilizzare). Io dunque chiesi "ma se non ho spazio come si possono far arretrare i denti per raddrizzarli"? Lei mi disse "chi l'ha detto che bisogna farli arretrare? Dobbiamo creare spazio!" Così si concluse la visita preliminare, esito quindi favorevole, dicendomi che la terapia era di circa 2 anni e mezzo con invisalign. Pochi giorni fa ho sentito un altro parere, stavolta il medico ha visualizzato le immagini che vi ho inviato studiando il caso, e ahimè mi ha detto che per una risoluzione ottimale dovrei prima estrarre due molari superiori e uno inferiore per poi mettere l'apparecchio e poi subire un intervento di ortognatodonzia. Solo così avrei risolto il problema scheletrico. Se non volessi subire l'intervento potrei estrarre i molari, mettere l'apparecchio raddrizzando i denti ma la distanza tra gli incisivi superiori e inferiori sarebbe rimasta (quindi la sporgenza) e anche la malocclusione. Posso sapere se siete d'accordo e secondo voi, consapevole che da qualche immagine non si può avere una risposta certa, se c'è una strada senza intervento chirurgico che mi permetta di raddrizzare i denti e avere una buona occlusione? Senza correre il rischio di lavori mal fatti e quindi recidiva? Grazie se vorrete rispondermi, spero di essermi espressa nella maniera corretta. Saluti, Anna.
Ho un problema di seconda classe scheletrica. Ho un problema di seconda classe scheletrica.
Gentile Anna. Partiamo dal concetto che le scuole di ortodonzia sono molteplici e varie. Invisalign può solo ottenere in questo caso un migliore allineamento (che visto anche l'affollamento presente porterebbe ad un maggiore overjet cioè sporgenza). C'è oltre alla II classe un morso aperto.. Questo giustifica il "peso" come lo definisce lei sui molari: davanti non occlude, non "tocca" quindi tutta la chiusura pesa sui molari. Questa cosa ci dice due cose: innanzitutto la estrema importanza di risolvere la malocclusione (ancora un po' di tempo, e potrebbero uscire nuovi guai a livello parodontale etc. E ci dice anche che alla base della malocclusione come causa, c'è con tutta probabilità una deglutizione deviata che va anche risolta, pena la recidiva. O forse anche concomitanti, problemi di respirazione orale. Non è facile, ma deve farsi vedere anche da una logopedista che prescriverà noiosi esercizi da fare a casa ogni giorno per tantissimo tempo, prima durante e dopo il trattamento ortodontico, QUALUNQUE ESSO SIA, allo scopo di rieducare la postura linguale. Vanno anche valutati, accuratamente, anche la presenza di disturbi articolari ATM. Quello che forse farei io nel suo caso, esaminando più a fondo la situazione, è la applicazione di un apparecchio mobile notturno, AFB, se può agire. Senza estrazioni. Ma se questa strada non fosse percorribile, dopo una analisi completa, si potrebbe agire con due estrazioni dei premolari superiori e un fisso, con una apparato che tratti anche il morso aperto. Altro, a distanza non saprei dire. Le suggerisco di rivolgersi allo studio del dr. Petti in Cagliari, presente in questo sito, medico eccellente. Oppure potrei darle, in privato, altri nominativi.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentilissima utente, a fine crescita la classe scheletrica è modificabile solo con la chirurgia, la classe dentale che un altra cosa, è modificabile anche affine crescita, i risultati si possono ottenere con l'ortodonzia tradizionale come con gli allineatori, l'importante che tutto nasca da un accurato studio del caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)