Da pochi giorni ho iniziato un trattamento ortodontico fisso per la chiusura di un grosso diastema tra gli incisivi.
Scritto da Giovanna / Pubblicato il
Gent.dottori, ho 23 anni e da pochi giorni ho iniziato un trattamento ortodontico fisso per la chiusura di un grosso diastema tra gli incisivi. La terapia dovrebbe durare 2 anni e subito dopo dovrò mettere delle faccette in ceramica da canino a canino per ottimizzare l'estetica del mio sorriso, e in più fare un piccolo intervento alle gengive per rimodellare l'aspetto dei miei denti. Ho solo un dubbio: recidive alla fine del trattamento! Con l'apparecchio di mantenimento la notte e le faccette siamo sicuri che i miei denti non ritornino alla posizione iniziale? Oppure avrei bisogno di legare i denti con un ferula in metallo? Forse sto correndo un pò troppo visto che ho appena iniziato l'ortodonzia fissa ma vorrei sapere cosa ne pensate giusto per stare più tranquilla. Cordiali saluti
Pubblicato il 18-01-2010
Gent.le Giovanna,
posso confermarle che con un'appropriata terapia ortodontica ed una contenzione mobile superiormente (placca di hawley) e magari fissa inferiormente (splintaggio da canino a canino con composito e filo intrecciato), la possibilità di recidive del risultato ortodontico è pressocchè nulla.
Per uqanto rigurda la gestione parodontale (delle gengive) il discorso è più complicato. Dipende tutto da che tipo di trattamento viene effettuato e comunque, come linea di principio, le eventuali ricostruzioni conservative o protesiche (faccette), se necessarie, vanno svolte quando i tessuti molli sono stabili, quindi non prima di due mesi dal trattamento degli stessi.
Un buon trattamento ortodontico con il corretto ripristino delle linee, curve e guide ideali che regolano la bocca ed i suoi movimenti, se effettuato con le appropriate tecniche, permette di ottenere anche un buon risultato parodontale. A meno che non ci siano problemi di integrità, colore o forma particolarmente gravi potrebbe risolvere tutto solo con l'ortodonzia.
Resta il fatto che in mancanza di immagini e di una relativa diagnosi è molto difficile poter essere esaustivi. Un ortopantomografia (panoramica) ed una foto della dentatura in occlusione e del sorriso potrebbero aiutarci ad essere un po' più precisi.
Cordiali Saluti.
posso confermarle che con un'appropriata terapia ortodontica ed una contenzione mobile superiormente (placca di hawley) e magari fissa inferiormente (splintaggio da canino a canino con composito e filo intrecciato), la possibilità di recidive del risultato ortodontico è pressocchè nulla.
Per uqanto rigurda la gestione parodontale (delle gengive) il discorso è più complicato. Dipende tutto da che tipo di trattamento viene effettuato e comunque, come linea di principio, le eventuali ricostruzioni conservative o protesiche (faccette), se necessarie, vanno svolte quando i tessuti molli sono stabili, quindi non prima di due mesi dal trattamento degli stessi.
Un buon trattamento ortodontico con il corretto ripristino delle linee, curve e guide ideali che regolano la bocca ed i suoi movimenti, se effettuato con le appropriate tecniche, permette di ottenere anche un buon risultato parodontale. A meno che non ci siano problemi di integrità, colore o forma particolarmente gravi potrebbe risolvere tutto solo con l'ortodonzia.
Resta il fatto che in mancanza di immagini e di una relativa diagnosi è molto difficile poter essere esaustivi. Un ortopantomografia (panoramica) ed una foto della dentatura in occlusione e del sorriso potrebbero aiutarci ad essere un po' più precisi.
Cordiali Saluti.
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Pubblicato il 18-01-2010
Cara Giovanna,proverò in breve a dirti qualcosa a proposito. Qualsiasi tipo di terapia ortodontica necessita, dopo la conclusione, di una fase di contenzione, al fine di stabilizzare tutto il lavoro eseguito nei 2 o più anni precedenti. In presenza di grossi diastemi tale fase è ancora più importante per non incorrere a recidiva. Ti dirò di più: proprio i grossi diastemi possono avere tendenza a riaprirsi, per cui è importante attenzionare due cose. 1) inserzione del frenulo tra i 2 incisivi( in presenza infatti di un importante fascio fibroso è indicata la frenulectomia). 2) verificare alla fine del trattamento ortodontico che vi siano ottimi contatti occlusali nei settori latero-posteriori, evitando sovraccarichi nel gruppo frontale superiore. Io in casi del genere faccio anche un bloccaggio fisso permanente nel gruppo canino-canino superiore che mi garantisce stabilità dopo la terapia. Se però dopo hai in programma di migliorare l'estetica con faccette, una soluzione può essere oltre al bloccaggio, quella di fare un gruppo unico di sei denti da canino a canino in zirconia e ceramica. Questo ti garantisce dalla recidiva e ti da il massimo dell'estetica, rendendo superfluo il bloccaggio interno..Puoi pensare anche a due protesi da tre corone anzichè una da sei con la stessa funzione stabilizzante e ancora più estetica, potendo separare i due incisivi centrali. Spero di essere stato chiaro. Buona terapia
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Pubblicato il 18-01-2010
Cara Signora Giovanna... dice bene il Dr. Zaffarana...il diastema interincisivo superiore si accompagna quasi sempre ad un frenulo grosso, duro, fibroso con inserzione nella papilla palatina (gira dietro...insomma) e occorre attuare una frenulectomia prima di iniziare la terapia ortodontoca. Finita la terapia Ortodontica è necessaria una terapia di contenzione e dovendo intervenire con faccette estetica, sono d'accordo nel fare un "pezzo unico da canino a canino in Zircinio ceramica ...la cui traslucentezza è praticamente la stessa del dente naturale...poi per gli interventi parodontali estetici...oggi si fanno "miracoli"...sono i più efficaci...ma la mano di chi li fa deve essere molto esperta...di un Parodontologo...insomma...le lascio una foto di una frenulectomia e di una parte di terapia parodontale eseguite da mia figlia Claudia Petti che si occupa di Ortodonzia e Pedodonzia anche Chirurgica...Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia in Cagliari e Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 18-01-2010
Gentile sig.ra, due anni di terapia per un diastema, sia pure grande, mi sembra un po’ troppo, almeno che non ci siano da sistemare altri problemi. Il mantenimento soprattutto nella chiusura di un diastema è molto indicato e deciderà il suo ortodontista sul tipo più indicato. Se si trattasse solo di un diastema la tecnica Invisalign è da preferirsi e poi il mantenimento lo si farà con una mascherina trasparente anche a lungo senza molti disagi. Cordiali saluti E.Spagnoli
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Pubblicato il 18-01-2010
Cara Giovanna, sono d'accordo con i colleghi che la contenzione in un problema come il tuo è di importanza fondamentale. Quindi sicuramente contenzione fissa (splintaggio) da canino a canino con eventuale placca mobile o mascherina per la notte. Importante anche valutare il frenulo ed i tessuti parodontali attorno al gruppo frontale. Cordiali saluti
Pubblicato il 18-01-2010
Cara Giovanna. Il fatto della recidiva effettivamente é argomento di grande importanza e può creare delusioni notevoli, nel paziente ma anche nel dentista. Una delle cose più importanti, assieme a quello che hanno detto i colleghi riguarda la funzione linguale. Bisogna fare una diagnosi (foniatra o logopedista, od ortodontista stesso) della spinta linguale e vedere che sia corretta. Infatti una delle cause più frequenti di un diastema, assieme a tante altre é una postura linguale anomala. Se questa non viene corretta con un serio impegno negli esercizi di deglutizione (qualora presente) la recidiva é certa. La lingua é un motore più potente di qualunque apparecchio..
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Pubblicato il 18-01-2010
il mio amico dott. Gustavo Petti ha esposto chiaramente i problemi, mi unisco completamente a lui non poteva esprimersi meglio. Saluti
Pubblicato il 18-01-2010
Mi associo a quanto già detto: inutile la correzione senza prima aver rimosso le cause della malocclusione.
Pubblicato il 19-01-2010
Se l'ortodonzia è effettuata a regola d'arte così come la contenzione, che può durare anche un anno e più, la recidiva si può scongiurare. La invito a leggere il caso clinico da me redatto: Diastema. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-01-2010
Cara Giovanna, da come ho potuto capire da parte del collega è sta fatta un ottima progettazione, comunque la recidiva è sempre in agguato quindi segua bene le istruzioni e vedrà che non avrà problemi.
Pubblicato il 19-01-2010
Sig. Giovanna, spero che lei si sia rivolta a un vero odontoiatra, che si assume tutte le responsabilità del caso compreso le recidive, le consiglio prima di firmare il consenso informato, di chiedere chiaramente tutte le informazioni concernenti al suo caso.
Pubblicato il 20-01-2010
Gentile sig.ra Giovanna, il suo caso è molto complesso, per aspetti paradontali, occlusali, estetici, ortodontici ed è difficile dare consigli senza avere documentazione (RX, sondaggio, foto ecc). La recidiva nei denti anteriori è quasi sempre la norma:una buona occlusione e punti di contatto sono indispensabili per la durata del trattamento ortodontico e cosmetico. Senz'altro il suo dentista saprà valutare tutti i rischi, i pro ed i contro, con relative alternative protesiche se i denti anteriori sono molto compromessi... dr. Angelo Beghini cassano d'adda (MI)
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