All'età di sette anni ho subito, in seguito ad una caduta, la rottura degli incisivi centrali superiori
Scritto da Massimo / Pubblicato il
Salve gentili dottori, all'età di sette anni ho subito, in seguito ad una caduta, la rottura degli incisivi centrali superiori dopo la ricostruzione il dentista diagnosticò anche una malocclusione di terza classe. Sono stato trattato con apparecchio mobile e mentoniera notturna per trazione mandibolare successivamente con apparecchio fisso per maschera notturna e trazione mascellare. A tredici anni il dottore mi dichiarò guarito e mi disse di tornare alla fine della crescita per incapsulare i denti danneggiati. Per vicissitudini varie non andai adesso a trent'anni vorrei mettere fine allo scempio che ho in bocca la cosa mi causa notevoli disagi. Ho consultato vari specialisti nessuno dei quali ha voluto vedere un telecranio o una panoramica i trattamenti proposti più o meno tutti simili sono incapsulamento degli incisivi centrali superiori danneggiati con protesi in ceramica se sopporto l'idea, vista l'età, un apparecchio che migliori un po' l'occlusione e un bite inferiore notturno dato che non è più possibile espandere il palato se non con l'intervento maxillofacciale comunque sconsigliato da tutti e un auto impianto di pelle sulle gengive retratte le quali però dovrebbero migliorare dopo trattamento con bite, nonostante tutto non ho problemi di "impuntamento" all’ATM ne mal di testa ricorrenti. Cosa ne pensate? Che tempistica dovrei osservare: ricostruire prima i denti e poi mettere l’apparecchio ortodontico e il bite secondo le vostre esperienze è corretta? Grazie in anticipo per la cortese attenzione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-02-2010
Caro Signor Massimo ... dalla foto ha ancora problemi Ortodontici, Gnatologici, di estetica gengivale (chirurgia Parodontale) e Dentale (Odontoiatria estetica)...tali da dirle che non sarebbe serio nè professionale da parte mia darle qualche risposta diagnostica e terapeutica in mancanza di accurata visita Gnato-Parodonto-Odonto-Stomato-estetica.... le posso dare un consiglio però...chieda al suo Dentista di fiducia...e se l'avesse persa chieda un consulto ad altro Dentista ... più di così non posso dirle senza visita... se volesse, sono a sua completa disposizione.........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 09-02-2010
Il sempre impeccabile dott. Gustavo Petti Le ha già focalizzato la situazione, effettivamente partendo da una fotografia che ha anche un pò di deformazione dovuta alla vicinanza di ripresa, è difficile dirle qualcosa di esauriente, bisognerebbe studiarla un pò, vedere una laterolaterale, avere dei modelli in gesso, poter in altre parole prendere dei dati certi. Che si possa trovare una soluzione sono sicuro, anche per la quantità di casi visti e trattati, ma senza elementi diagnostici di supporto si parla solo di ipotesi. Cordialità gustavo de felice sapri (sa)
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Pubblicato il 09-02-2010
Non c'è dubbio che se lei è disposto a rimettere davvero a posto tutte le cose, l'occlusione, la salute e l'estetica, prima viene tutta la parte ortodontica (opportunamente diagnosticata e trattata) e per ultimo la protesi le capsule etc. Tra l'altro, dalla foto mi sembra (se vedo bene..) che ci sia davvero troppo poco spazio, ora come ora, per fare una ricostruzione (con capsule o con semplice ricostruzione in composito, molto più conservativa) e questa non verrebbe granchè bene. Questo perchè nel tempo, la forma della bocca si è modificata in modo da rubare la dimensione verticale che si è quindi persa. Cioè, come si fa ad allungare bene questi denti per dargli una forma più estetica se non c'è lo spazio perchè toccano con i denti sotto, etc etc?? Era meglio intervenire da bambino... Ora è bene rimettere a posto tutto (se la diagnosi con cefalometrie etc, ci dice prima che è possibile), non solo per l'estetica, ma per la salute futura di tutta la bocca, della postura della colonna vertebrale che ne consegue etc.
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Pubblicato il 09-02-2010
Sig. Massimo, se lei fosse un mio paziente, prima di proporle qualunque riabilitazione, prenderei in considerazione il suo stato d’igiene orale e il suo mantenimento. Un paziente non disposto alla visita semestrale, che si rivolge all'odontoiatra dopo 10 anni, non ha grande significato proporre terapie parodontali e cure ortodontiche, se non cambia stile di vita. Perciò se intende cambiare segua la strada conservativa, oppure vada verso la strada demolitiva riabilitando con protesi, che sicuramente le daranno veloci soddisfazioni, anche se nel tempo potrebbero darle qualche complicanza.
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