Pubblicato il 18-06-2010
Cara signora Elisa....Di fronte ad un canino incluso la prima cosa è stabilirne la posizione…ossia se esso sia vestibolare o palatale rispetto agli incisivi ed altri denti. Ci sono varie tecniche, come fanno notare due colleghe studiose dei Canini Inclusi, in un bellissimo lavoro le Dr.sse Alessandra Marino e Patrizia Massaro e, dico, l’OPT ( la panoramica che ha fatto non serve a niente). Una Rx occlusale Evidenzia i contorni del canino incluso che, se posizionato all'interno della linea che idealmente unisce gli apici degli altri denti, è palatale, mentre, se posto all'esterno, è vestibolare. Regola della Posizione Vestibolare: Se l'angolazione verticale del cono cambia di circa 20° in due lastre successive, il Canino vestibolare si sposterà in direzione opposta alla fonte di radiazioni. In caso contrario di canino palatale, esso si sposterà nella stessa direzione della fonte di radiazioni. Rx endorali con incidenza diversa (regola di Clark o tecnica dello spostamento del tubo). Se il canino si sposta nella stessa direzione del tubo radiogeno, la diagnosi è quella di inclusione palatale. Se il canino si sposta in direzione contraria a quella del tubo radiogeno è in inclusione vestibolare. Infine, se il canino non cambia posizione, è in posizione intermedia, in senso vestibolo-palatale. A questo punto della diagnosi si interviene ortodonticamente qualora non vi sia nell'arcata lo spazio sufficiente al suo riposizionamento, prima dell’esposizione chirurgica. Se questo spazio invece ci fosse lo si sposta ortodonticamente previo intervento chirurgico per agganciarlo e "trascinarlo" in sede L’eruzione chirurgica può essere "chiusa", utilizzando un lembo ribattuto e posizionato e liberando nel modo giusto il dente dal tessuto osseo che lo ricopre …..oppure può essere portato in sede con escissione dei tessuti duri e molli limitrofi alla corona del dente che viene ancorata al dispositivo ortopedico. Personalmente pratico una alveolectomia conduttrice di Chatelier, che facilita il riposizionamento chirurgico-ortodontico del canino (in pratica faccio un canale osseo in cui guidare il canino in posizione La legatura che preferisco è quella fatta con un filo di acciaio inossidabile sotto al cingolo del canino incluso o se l’equatore fosse poco pronunciato o assente, faccio una banda, o un intarsio o un perno nella corona del canino! Sempre personalmente faccio tutto questo in una sola fase! Si rivolga quindi ad un eccellente chirurgo orale e Ortodontista.....:.....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)
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