RINGRAZIAMENTI per le risposte fornite alla domanda: Malocclusione di seconda classe
Scritto da Roberto / Pubblicato il
Seguito alla domanda: Malocclusione di seconda classe. Come sempre gentilissimi e celeri nelle risposte. Lo dico davvero e vi ringrazio. Ribadisco che non sono così sprovveduto da pretendere delle diagnosi con poche righe inviate via web: speravo però di ritrovare una specie di "linea guida". Ma vedo che non c'è non solo sulla diagnosi e relativo piano di intervento, ma nemmeno su gli esami che sono ritenuti indispensabili per arrivare alla suddetta diagnosi. Infatti in entrambi gli studi non abbiamo fatto le radiografie al cranio e tanto meno uno studio cefalometrico. Concludo che, purtroppo, mi confermate che la scelta ricadrà su di me e che dovrò farlo in base alla fiducia che mi ispira un medico piuttosto che un altro. Naturalmente sarà una fiducia "istintiva" e dettata da quelle che sono le mie apprensioni (quindi probabilmente , considerando che la mia principessa ha solo 7 anni, mi rivolgerò a chi, inizialmente, mi ha proposto delle tecniche meno invasive). Non avendo dati oggettivi e dovendomi basare su "istinto" e "apprensione" spero di aver FORTUNA che, converrete con me, di certo non è il miglior modo per scegliere una cura!!! Per il dottor Falcolini: entrambi i medici sono iscritti all'albo e sono in assoluto quelli più conosciuti e con lo studio più attrezzato. Concludo qui per non tediarvi oltre rinnovandovi i ringraziamenti.
Pubblicato il 30-06-2010
Signor Roberto, per decidere a chi affidare la cura di sua figlia, lei vorrebbe che il dottore si esprimesse non solo sulla diagnosi e sul piano di trattamento, ma che eseguisse anche le radiografie (O.P.T. e telecranio), lo studio cefalometrico, e magari le foto ed i modelli di studio delle arcate dentarie con relativo vallo-masticone. Mi sembra giusto e molti dottori fanno così! Tutte queste cose sono impegnative e non vengono fatte alla prima visita ma nel corso delle visite successive, prima della fase terapeutica. Se lei preferisce riservarsi di dare l'incarico all'ortodontista solo dopo che questo abbia effettuato tutta la parte preliminare legata allo studio del caso, non dovrà fare altro che dirlo chiaramente al dottore che visita sua figlia e sono certo che questo accetterà di buon grado. Risulterebbe però molto dispendioso se lei chiedesse ciò contemporaneamente a più ortodontisti! Cordiali saluti.
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Pubblicato il 30-06-2010
Caro Signor Roberto.... le ho spiegato e rispiegato che per arrivare ad una diagnosi Ortodontica bisogna fare un check up ortodontico che è costituito da più visite, raccolta dati , studio di questi dati e progettazione a tavolino con calcoli matematici...le avevo scritto:si deve fare uno studio cefalometrico dei piani e degli angoli che "passano" per formazioni anatomiche precise dello scheletro e dei tessuti molli...che si studiano di regola con una radiografia latero laterale ...modelli di studio e tanto altro ancora...questo si chiama check up ortodontico che è il solo che permette di fare una corretta diagnosi ed impostare una altrettanto corretta terapia e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta...abbia pazienza, mi dispiace, ma è così......ORA, SOLO DOPO AVER FATTO QUESTO ( CHE NON AVVIENE SENZ'ALTRO ALLA PRIMA VISITA, SI Può EMETTERE UNA DIAGNOSI ED UN PIANO DI CURA...QUINDI SE LE VENISSE FATTO UN PIANO DI CURA ALLA PRIMA VISITA, NON SI TROVEREBBE DA UN BUON ORTODONTISTA!!!...è chiaro? Solo se la diagnosi e la terapia venissero fatte dopo l'intero Check Up...allora si troverebbe davanti ad un buon Ortodontista...più di così non posso dirle e fare se non ripetere: venga da noi in studio e troverà un eccellente Ortodontista nella Dr.ssa Claudia Petti, mia figlia..(mi scusi se mi ripropongo ma non vedo cosa altro potrei fare).............Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 30-06-2010
Sig. Roberto, i ringraziamenti sono graditi, la principessina a 7 anni sa sicuramente discriminare a pelle da chi è maglio farsi curare. La ascolti che non se ne pentirà.
Pubblicato il 30-06-2010
Mi dispiace per il buon nome che hanno i colleghi da lei consultati, ma non sono affidabili dal punto di vista ortodontico se le hanno fatto una diagnosi ed una prognosi SENZA una radiografia del cranio in proiezione latero-laterale con relativo studio cefalometrico. Si rivolga all'Ordine dei medici e degli odontoiatrica per avere informazioni precise sulle eventuali specializzazioni
Pubblicato il 30-06-2010
Non esiste terapia ortodontica senza esami radiografici e cefalometria, studio dei modelli in gesso, studio delle fotografie intra ed extraorali e visita clinica. Dispiace anche a me ma sua figlia non è stata visitata da ortodontisti specializzati. Cordialmente
Pubblicato il 30-06-2010
Oggi e certamente possibile intercettare casi di seconda classe intervenendo con dispositivi elastodontici che mirano a riposizionare la lingua e permettono di sbloccare la crescita mandibolare . sono trattamenti assolutamente dolci che opportunamente condotti migliorano e talvolta addirittura correggono completamente il quadro della seconda classe . Moltissimi sono i casi ottimamente documentati dal grande Rollet che in Francia ha prodotto dati cosi importanti da delineare addirittura la cosiddetta perdita di chance del piccolo paziente se non intercettato precocemente nel suo percorso dinamico di crescita dentomaxillofacciale.Concordo comunque pienamente con i colleghi che hanno risposto in precedenza sul problema diagnostico ,anzi generalmente un buon ortodontista dovrebbe avere un buon numero di casi analoghi o similari già trattati da poter visionare anche direttamente insieme alla bimba per eventualmente motivarla a dovere soprattutto nel caso di trattamenti funzionali intercettivi che richiedono un'ottima collaborazione continua per poter centrare il successo terapeutico finale .
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Pubblicato il 30-06-2010
Caro Sig. Roberto, la mia riposta non voleva certo disorientarla, ma semplicemente spiegarle che non potrà scegliere "la Terapia", e spiegarle che vi sono diversi modi di impostare un trattamento ortodontico non significa volerla disorientare, inoltre mi sembra che abbia raccolto una sola parte delle mia risposta, ma non il consiglio finale che le davo, e che non era certo quello di andare " a fortuna": forse non mi sono ben spiegata, ma quello che ci tenevo a farle capire, e che ribadisco come importante, è che lei non potrà in alcun modo scegliere "la terapia migliore", perchè ovviamente non avrebbe i mezzi per valutarla, l'ortodonzia è una disciplina complessa per cui è necessaria una formazione specialistica e un continuo aggiornamento, e che non si basa affatto sulla DISCREZIONALITA' dell'operatore, ma sul tipo di formazione e di approccio, supportato al massimo possibile dagli elementi scientifici e dagli studi clinici presenti, e ribadisco che vi sono diverse metodiche (chiamiamole "tecniche") differenti ma sovrapponibili in efficacia. Come già le indicavo, il consiglio è di cercare uno Specialista in Ortodonzia, e come ribadisco, in quel caso, al di là della "tecnica", sarà sicuro di far fare alla sua bimba un trattamento adeguato ed efficace, e tale tranquillità sarà sicuramente alimentata dalle esaurienti spiegazioni sulla diagnosi e sugli obiettivi del trattamento e sul perchè della scelta dei dispositivi da parte dell'ortodontista, con cui lei potrà chiarire ogni dubbio. Mi sembra inoltre sia stato già sottolineato dai colleghi che un piano di trattamento non potrà fare a meno delle radiografie e della analisi che già le sono state indicate, questo SI' che è un elemento che la deve far diffidare sulla competenza del professionista come Ortodontista, anche se si tratta di medici iscritti all'Albo o con studi attrezzati, l'Ortodonzia una parte specialistica dell'odontoiatria e non tutti i Medici / Odontoiatri ne sono competenti: puo' cercare gli specialisti in Ortodonzia via web dal sito ASIO (Associazione Italiana Specialisti Ortodonzia) o della SIDO (Società It. Ortodonzia). Spero davvero di esserle stata (piu') utile e quanto meno piu' chiarificante, cordiali saluti
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