E' possibile utilizzare un quad-helix e un apparecchio linguale contemporaneamente?
Scritto da Rossella / Pubblicato il
Buongiorno. Volevo chiedervi se è possibile utilizzare un quad-helix e un apparecchio linguale da canino a canino CONTEMPORANEAMENTE.. VI allego una foto dei miei denti. Mi hanno suggerito un quad helix per allargare l'arcata superiore, e poi un linguale per migliorare l'incisivo laterale che a mio avviso è rientrato. Non ho capito se la dentista vuole mettermeli contemporaneamente oppure no. Da notare: Ho tolto l'apparecchio con i brackets da 2 anni.
Pubblicato il 30-06-2010
Cara Signora Rossella... il quad-helix è un dispositivo ortodontico fisso usato in particolare per l'espansione del palato, agendo sulla sutura palatina...ha quattro attacchi (detti elici) attivi che sono collegati ai quattro molari superiori...l'interessante è che a seconda di come vengono attivate le elici ed il filo, si possono ottenere movimenti particolari da imprimere ai molari, di torque, di rotazione e quindi ruotare e deruotare etc....i denti... per quanto riguarda l'uso contemporaneo con un appareccchio linguale e difficile rispondere , nel senso che non è possibile rispondere senza conoscere la sua clinica ... perchè ci sono due "braccetti" nel Quad Helix che si spingono di regola fino ai laterali superiori e che quindi potrebbero, a seconda della conformazione della bocca interferire con i brakets ed il filo linguale inferiore ...in teoria a seconda dello spazio e di ciò che si vuole ottenere e della situazione clinica di partenza...nulla vieta la coesistenza di entrambi i manufatti ortodontici...ma è un ragionamento solo teorico...quasi filosofico...e che si sottrae ad un modo di essere, nel fare terapia di non mischiare tecniche e soluzioni...quindi le dico questo pur essendo contrario a farlo .... e poi scusi perchè questa domanda che indica che lei si è scelta una terapia da sola..crede che leggere su internet basti per decidere ...allora che ci va a fare dall'ORTODONTISTA...è LUI CHE DECIDE....E POI, PERCHè NON CHIEDERE ALL'ORTODONTISTA CHE L'HA IN CURA E CHE CONOSCE LA SU8A SITUAZIONE? quindi è SOLO UN 2RAGIONAMENTO PURAMENTE TEORICO CHE STO FACENDO CON LEI.... .....DEVO RIBADIRE CHE......la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica ... e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.........che le può dire solo un dentista dopo le visite suddette ...non posso quindi esprimere giudizi...senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 30-06-2010
Gentile Sig.ra Rossella, sarebbe stato opportuno mettere l'espansore del palato nei due anni che ha portato l'ortodonzia fissa! Le consiglio di affidarsi ai suggerimenti del suo ortodontista. Cordialmente.
Pubblicato il 30-06-2010
Le consiglio di affidarsi ad uno specialista in ortognatodonzia e chiarisca con lui le opzioni e modalità di trattamento. cordiali saluti
Pubblicato il 30-06-2010
Sig.Rossella, la recidiva in ortodonzia è sempre dietro la porta, soprattutto quando non si riesce ottenere il giusto equilibrio. L'apparecchio da lei citato ottiene dei movimenti ortopedici per distrazione se applicato in fase di crescita, terminata la fase di crescita i movimenti sono quasi sempre dentali, ma è possibile spostare i denti fuori dalle basi ossee; per cui in età adulta è bene studiare e progettare adeguatamente il caso, informando per iscritto il paziente sugli obiettivi da raggiungere, le eventuali complicanze, il tipo di cura che si intende svolgere e le relative tempistiche. Le consiglio prima di sottoporsi alle cure di richiedere le informazioni sopracitate evitando ogni dubbio.
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Pubblicato il 02-07-2010
Cara Rossella. Io azzardo una ipotesi che a me sembra evidente dalla foto, ma potrei sbagliarmi. E' chiaro che sono d'accordo con i colleghi sulla necessità di diagnosi cefalometrica accurata. Ma quello che si vede è forse la conseguenza di una postura linguale alterata. La lingua spinge in basso allargando la mandibola e mandando i denti in cross invece che in alto allargando, come dovrebbe, il palato. Infatti c'è davanti un mancato combaciamento degli incisivi fra i quali rimane una fessura. Nessun apparecchio può quindi aiutare senza la rieducazione della postura linguale. Se gli ortodontisti ignorano la funzione linguale, ignorano un motore estremamente più potente di qualunque apparecchio. E quindi ecco che i denti si spostano e se raddrizzati, tendono a tornare come prima etc. Faccia anche una visita da foniatra-logopedista esperti in terapia miofunzionale. Sennò non se ne esce. Impossibile
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Pubblicato il 12-07-2010
Gentile Sig.na Rossela, è possibile usare le due apparecchiature ma è meglio che ne parli con il Suo ortodontista. Dott. E. Spagnoli (Lecco)
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