Porto un apparecchio fisso da tre anni e mezzo
Scritto da grazyna / Pubblicato il
Buongiorno, il mio problema e abbastanza complesso, porto un apparecchio fisso da tre anni e mezzo con la consapevolezza che i miei denti sono più storti di prima, il dentista invece al prossimo appuntamento mi vuole togliere l'apparecchio credendo trattamento ben riuscito, non sono servite a niente le mie lamentele. Ho i spazzi tra i denti, i denti superiori non sono allineati con inferiori e per di più il mio mento sporgente che ho purtroppo da sempre e diventato ancora più appuntito considerando che i denti inferiori sono come spinti ancora più dentro. Quando sorrido i denti superiori invece sono più di meta nascosti dal labbro, cosa devo fare, sicuramente cambiare il dentista, e il mio mento posso correggere spingendo i denti inferiori in avanti. Vi sembrano i denti dopo 3,5 di trattamento? grazie per l'attenzione...
Pubblicato il 02-07-2010
Sig.Grazyna, controlli se l'odontoiatra che opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se così non fosse ce lo faccia sapere. I difetti ossei andrebbero corretti in fase di crescita con movimenti ortopedici, in età adulta si predilige la chirurgia ortognatica. Se ci invia Rx e foto sicuramente potremmo darle qualche consiglio in più.
Pubblicato il 02-07-2010
Cara signora, cosa dirle senza visitarla? Dopo più di tre anni la terapia dovrebbe essere ultimata, ma se lei non è soddisfatta del suo sorriso provi a farlo presente nuovamente al suo ortodontista. Per quanto riguarda il mento, se si tratta di un problema scheletrico grave poco si può fare solo con l'ortodonzia. Cordialmente
Pubblicato il 02-07-2010
Gentile sig.ra Grazyna , purtroppo la nostra categoria "medica" è piena di cosiddetti"professionisti" con il coraggio di affrontare un paziente senza conoscenze scientifiche della materia, senza esperienza, senza professionalità e, nel suo caso, senza rispetto per il paziente stesso. L' ortodonzia è una specialità molto complessa che dovrebbe curare e correggere l' allineamento ed il combaciamento delle arcate dentarie, tenendo sempre presente che non si ha a che fare con due ruote meccaniche di ingranaggio, bensì con una struttura biologica dove i denti sono parte di un apparato, la bocca, a sua volta inserita nel cranio, a sua volta appoggiato sul collo, a sua volta condizionato da postura ed anatomia di spalle, schiena, addirittura gambe. Il tutto per dirle che la nostra specialità dovrebbe essere esercitata solo da specialisti degni di questa definizione. Cambi il suo curante e soprattutto si affidi alle referenze che le danno amici e conoscenti ; non c' è miglior affidabilità di un professionista di cui i pazienti parlano bene, e Roma città ne conta. In bocca al lupo ! PS Spero che il suo attuale terapeuta non le abbia anche tolto denti nell'errato progetto di ricerca di spazio in arcata !!!
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Pubblicato il 02-07-2010
Gentile signora, qualunque considerazione che non parta da una visita integrata da adeguata documentazione radiografica, fotografica e modelli è nella sostanza priva di utilità. Se quanto dice corrisponde al vero si deve ritenere che la sua insoddisfazione sia non (soltanto conseguenza di un errore terapeutico ma soprattutto un errore diagnostico). Si rivolga ad un professionista esperto per avere una risposta alle sue domande.
Pubblicato il 02-07-2010
Gentile signora, è estremamente difficile se non addirittura impossibile darle una risposta o un consiglio valido sulla base delle sole parole non confortate da alcun dato oggettivo come delle radiografie, foto, impronte. E' certo comunque che tre anni e mezzo è un periodo piuttosto lungo per raggiungere obbiettivi soddisfacienti anche se non perfetti tenuto conto delle difficoltà iniziali. Se lei non è per nulla soddisfatta come appare dalle sue parole, nulla le vieta di consultare un altro ortodontista. Faccia prima presente al suo curante le sue perplessità e la sua insoddisfazione e forse potrà magari spingerlo a modificare il piano di cura per raggiungere migliori risultati ed una maggior soddisfazione da parte sua. Cordialmente
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Pubblicato il 02-07-2010
Cara Signora Grazyna.... è sicura di essere andata da un Dentista laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria o da un Medico Chirurgo Specializzato in Odontoiatria e Protesi Dentaria o d Specializzato in Ortodonzia?...basta digitare il nome del Dentista sul sito della FNOMCeO dove è scritto Controlla se il tuo medico è iscritto all'Albo e saprà...se è molto giovane però potrebbe non ancora essere stato registrato ed allora deve chiedere all'Ordine dei Medici della sua Provincia!.... DEVO RIBADIRE CHE......la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica ... e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere........è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati...e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta.........che le può dire solo un dentista dopo le visite suddette ...non posso quindi esprimere giudizi...senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 02-07-2010
Gentile Signora Grazyna, tre anni e mezzo per una terapia ortodontica dovrebbero essere più che sufficienti a determinare un risultato. L'insoddisfazione da parte Sua dovrebbe stimolarla a richiedere una migliore conclusione, diversamente si rivolga ad un ulteriore collega, specializzato in ortodonzia, per avere risposte ai Suoi dubbi. Cordialmente
Pubblicato il 02-07-2010
Come giustamente riferito anche dai colleghi si rivolga per un parere ad un altro professionista che si occupa di ortodonzia. Saluti
Pubblicato il 02-07-2010
Senza avere una foto, senza conoscere qual'era la sua situazione "prima" del trattamento, senza una visita accurata (coadiuvata da radiografie, cefalometria, ecc.) nessuno saprebbe darle una risposta sensata. Quello che invece riscontro nella mia attività professionale, è che a volte l'ortodonzista dovrebbe saper dire "NO". NO a trattamenti solo "dentali" quando il difetto è osseo, tanto poi...c'è sempre qualche altro collega (dietro l'angolo) che dice "SI".
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Pubblicato il 02-07-2010
Gentile signora, ricordo con moltissima nostalgia un professore universitario che diceva: " ragazzi ricordatevi che attaccato ad un dente c'è un paziente". Ciò per dire che qualsiasi tipo di cura, di qualsiasi branca della medicina, e quindi dell' odonoiatria deve sì soddisfare i dettami delle regole e della deontologia, ma deve interdigitarsi strettamente coi desideri del paziente. Faccia presente le sue rimostranze al dentista che l'ha curata e trovate una soluzione. Cortesi saluti.
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Pubblicato il 02-07-2010
Gentile Sig.ra, se le cose stanno realmente per come ci ha rappresentato non è assolutamente normale. Se ritiene, anche in considerazione dei suoi rapporti con il dentista, prenda le decisioni che valuta opportune. Cordiali saluti.
Pubblicato il 02-07-2010
Che dirle, senza visitarla, senza esami radiografici e senza modelli di studio non è possibile darle una risposta. Certo che tre anni e mezzo sono un periodo molto dilatato. Ne parli col suo dentista, le sue rimostranze, se non è soddisfatta del risultato ottenuto, sono doverose, ma soprattutto appuri che sia iscritto all'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, lo può fare tranquillamente sul sito fnomceo.it
Cordialmente
Cordialmente
Pubblicato il 03-07-2010
Gentile Grazyna, per poter rispondere alla sua domanda bisognerebbe poter fare una visita accurata che lei può fare gratuitamente e senza impegno presso il mio ambulatorio di Roma. Cordiali saluti. Dott. Alessandro Gentile tel. 3384169353.
Pubblicato il 03-07-2010
Concordo con i colleghi che mi hanno preceduto .Aggiungo comunque che dal punto di vista filosofico cio' che piace funziona anche meglio. Questo e' generalmente un'assioma per coloro che amano questa disciplina e cercano ogni giorno di raggiungere proprio l'armonia dentomaxillofacciale piu' vicina ai canoni estetici e funzionali del momento. Oggi ad esempio sono molto ricercati profili facciali legg convessi con arcate ampie e sorrisi assolutamente privi di spazi, ma assolutamente il sorriso di ogni paziente deve essere egosintonico deve quindi quantomeno piacere al medesimo .Sempre mantenedo fermi gli obbiettivi del trattamento , chiavi occlusali di Andrew e se possibili le funzioni gnatolociche di Rooth il pio vicino possibile all'ideale .
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Pubblicato il 05-07-2010
Cara Grazyna, capisco che dopo 3,5 anni di ortodonzia vedersi i denti ancora malposizionati sia difficile da digerire, anche perchè probabilmente il collega (qualora davvero lo fosse!) che le sta facendo il trattamento probabilmente non aveva ben chiaro il piano di trattamento da eseguire o non era "pratico" di trattamenti ortodontici, dal momento che quest'ultimo in media non supera mai i 2 anni di trattamento. In ogni caso, essendomi già trovata a contatto con pazienti come lei, potrei consigliarle di smontare comunque l'apparecchio che le hanno montato e di prendere in considerazione una soluzione più comoda, come può essere l'Invisalign per migliorare tanto l'occlusione quanto l'estetica della sua bocca. Spero di esserle stata di aiuto.
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