E' meglio mettere a posto i denti, e poi mettere l'apparecchio fisso?
Scritto da luca / Pubblicato il
Buongiorno, scrivo per avere un gentile consiglio sul mio problema. In sostanza, facendo una radiografia per mettere l'apparecchio fisso mi hanno trovato una cisti di discrete dimensioni nell'osso mandibolare attaccata all'ultimo molare e vicinissima al nervo mandibolare. Ora io li ho un ponte, con la rimozione di dente e cisti mi verrà per cui tagliato lo stesso ponte per conservare la parte iniziale (ultimo premolare) come capsula e dovrò poi, a guarigione ultimata, mettere due impianti in sostituzione dei due molari. Ho inoltre 5 capsule (un incisivo laterale, un canino, tre premolari) che presumibilmente andranno rifatte perchè vecchie e rovinate, la mia domanda è questa: è meglio mettere a posto i denti, capsule comprese, e poi mettere l'apparecchio fisso per raddrizzarli o è meglio, come mi è stato consigliato, raddrizzare prima i denti e poi procedere a rifare le capsule secondo la nuova e corretta posizione dei denti? Ho dei dubbi perchè so che dopo il trattamento ortodontico ci sono dei trattamenti per conservare il lavoro fatto e non vorrei che rifacendo le capsule poco dopo aver tolto l'apparecchio il rischio di recidiva aumenti, insomma non vorrei rovinare tutto. L'apparecchio che mi è stato proposto è il damon system, il dentista dice che è più veloce e che il risultato è più stabile nel tempo. Grazie mille a tutti, spero di riuscire a mettere anche la radiografia.
Pubblicato il 14-09-2011
E' sicuramente indispensabile fare tutte le cure necessarie a riconquistare la salute della bocca e poi procedere al trattamento ortodontico.
Pubblicato il 14-09-2011
Gentile Sig. Luca, le tempistiche sono le seguenti. Per prima cosa deve curare la cisti che va eliminata. Poi deve mettere l'apparecchi fisso per raddrizzare i denti e per ultimo effettuare la riabilitazione protesica (mettere gli impianti e sostituire le capsule). Cordiali saluti
Pubblicato il 14-09-2011
Caro Signor Luca, precisato che nessuno meglio del suo Dentista, nel quale dovrebbe avere fiducia, può risponderle, fotografo la sapiente e chiara risposta del collega ed amico Dr. Tabasso e la faccio mia! In ogni caso aggiungo che si accinge a sostenere una cura costosa che potrebbe evitare rimuovendo la ceramica della corona del dente con la cisti, forare l'oro, curare la cisti con un ritrattamento endocanalare ben fatto e ripreparare la fusione d'oro per ricevere una nuova fusione d'oro con ceramica, senza toccare o distruggere il ponte protesico! Sono terapie protesiche un po'sofisticate, ma sapendole fare si hanno risultati eccellenti e molto meno dispendiosi della cura che le è stata proposta!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 14-09-2011
Gentile Luca, un primo problema è verificare se la cisti di cui parla è una cisti odontogena ed in questo caso è sufficiente effettuare una corretta devitalizzazione per assistere poi ad un lento ma continuo riassorbimento fino alla guarigione totale. E' comunque ovvio e palese che il trattamento protesico debba far seguito al trattamento ortodontico preliminare. Cordialmente
Pubblicato il 14-09-2011
1:cisti.2:ortodonzia.3:protesi.
Pubblicato il 14-09-2011
Sig. Luca, penso che nessun odontoiatra applichi un’ortodonzia a scopo estetico, senza avere ristabilito un quadro idoneo.
Pubblicato il 15-09-2011
Egregio sig.Luca, l'unica malattia nella sua bocca è la cisti ed è appunto l'unica che deve subito sistemare. Poi, si può fare l'ortodonzia , e sui denti ben sistemati continuare con la protesi. Cordialmente
Pubblicato il 15-09-2011
Prima è opportuno trattare la cisti (e, se proprio il dente non si può ritrattare, estrarlo, ma prima essere sicuri che non vi siano soluzioni alternative...). Quindi l'ortodonzia. Ad ultimo l'estetica protesica.
Pubblicato il 18-09-2011
Regola vuole nel caso si debba trattare un paziente ortodonticamente, che prima di ogni cosa si proceda a risanare o curare la dentatura esistente, poi si pratichi la terapia ortodontica e poi nel caso il paziente sia portatore di elementi dentari incapsulari o da ricoprire con delle capsule o si debbano realizzare dei ponti questi lavori vengano fatti alla fine quando l'articolazione è stabilizzata avendo cura di non interferire con quanto fatto con l'ortodonzia. cordialmente
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