Avevo dello spazio tra i due incisivi superiori ...
Scritto da Davide / Pubblicato il
Ormai da 7 anni vado e vengo dal dentista a causa di una malattia genetica che mi ha portato a non avere alcuni denti. Avevo dello spazio tra i due incisivi superiori quindi mi hanno installato un apparecchio fisso per stringerli. Quando si sono stretti una parte della gengiva, come potete vedere in foto, è rimasta tra i due denti. Chiedendo al mio dentista mi è stato detto che era solamente una gengiva gonfia a causa di una forte infiammazione e che quindi dovevo migliorare la mia igiene orale. A distanza di un anno la situazione non è cambiata e non so cosa fare. Potete aiutarmi a capirne di più? Per la cronaca ho 18 anni. Grazie in anticipo
Pubblicato il 19-10-2011
Sig.Davide, bene da quanto tempo non cambiano quella legatura? Qualunque lesione ai tessuti molli che non scompaia spontaneamente dopo 15 giorni, una volta rimossa la causa, è da ritenersi sospetta. Legga http://www.dentisti-italia.it/dentista/patologia-orale/551_tumore-maligno.html
Pubblicato il 19-10-2011
Gentile Davide, senza una visita con sondaggio parodontale ed una radiografia endorale con centratore(qualsiasi dentista dovrebbe essere in grado di eseguire) non è possibile sapere la causa di una papilla ipertrofica che deve essere sistemata anche e soprattutto perchè la situazione potrebbe peggiorare ed a maggior ragione in una zona ad alto valore estetico. Se la diagnosi è stata fatta solo sulla base di una osservazione senza le procedure sopra descritte non può essere considerata attendibile. Le consiglio di parlarne con il suo dentista che eventualmente dovrebbe provvedere ad inviarla da un parodontologo. Cordialmente
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Pubblicato il 19-10-2011
Caro Signor Davide, è vero che lei deve migliorare la sua igiene orale ma è anche vero e più vero che il suo Dentista deve metterla in condizioni di farlo. Ossia si è formata una gengivite con una papilla ipertrofica iperplastica con probabili false tasche parodontali o addirittura vere tasche parodontali. Bisogna solo misurarle con un sondino parodontale per fare diagnosi e procedere alla terapia gengivale o mucogengivale od ossea. In linea di massima direi che dalla foto sembrerebbe una semplicissima gengivite ipertrofico-iperplastica che si cura tranquillamente con un buon Curettage e Scaling e Root Planing. Poi lei potrà mantenere l'igiene con la papilla tornata alla normalità funzionale ed estetica. Non aver capito questo significa "annegare in un bicchiere di acqua", da parte del suo Dentista, se è vero che le ha risposto così!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 19-10-2011
Poi, specie una volta rimosso l'apparecchio, torna tutto a posto, piano piano.. Come dice mirabilmente il dr.Petti, la gengiva va curata pure.
Pubblicato il 19-10-2011
Caro Davide, l'igiene domiciliare è molto importante eseguirla in maniera pedissequa quotidianamente ed in maniera maniacale durante il trattamento ortodontico. Pretendi dall'igienista o dal tuo dentista una motivazione ed un richiamo mensile per un'igiene professionale che viene effettuata direttamente in studio. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-10-2011
Gentile Sig. Davide, una igiene ottimale è sempre consigliabile, ma nel suo caso non basta. Bisogna prima di tutto eseguire una rx endorale e poi un sondaggio parodontale. Fatta una diagnosi bisogna intervenire. Probabilmente sarà sufficiente uno scaling e root planing. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-10-2011
Igiene scrupolosa
Pubblicato il 19-10-2011
Caro Davide, tante volte, quando si chiude rapidamente un diastema, la gengiva si ipertrofizza ed ha difficoltà ad assorbirsi. Segua quanto le suggerisce l'illustre prof Petti che meglio non posso dire. Cordialmente
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