Mia figlia di 10 anni ha una malocclusione dentoscheletrica di 3 classe
Scritto da andrea / Pubblicato il
Buongiorno sono il papà di una bambina di 10 anni con un problema di malocclusione, precisamente malocclusione dentoscheletrica di 3 classe con contrazione del mascellare superiore e deviazione mandibolare verso destra. Io Vi volevo chiedere visto che io e la mia ex moglie stiamo discutendo sulle cure da fare. Questo perche è il mio ortodonzista ha detto che bisogna mettere un apparecchio fisso più la mentoniera, mentre quello della mia ex ha detto che bisogna mettere delle doccette di 3 classe più un espansore tra le arcate e la mentoniera per vedere se in 1 e1/2 anno riusciamo a modificare, altrimenti dovrà fare un intervento chirurgico. Quale seguire? Vi porgo i miei saluti e sperando in una risposta grazie
Pubblicato il 26-10-2011
Gentile Andrea, al fine di non alimentare acredine ulteriore che può scaturire da una risposta favorevole all'uno o all'altro protocollo terapeutico e, nell'interesse precipuo di vostra figlia, vi consiglio di recarvi entrambi dai due dentisti consultati e valutate voi serenamente sulla scelta dell'una o dell'altra terapia anche in base al tipo di risultato che può essere previsto o, eventualmente, decidere per un altro consulto di un terzo ortodontista esperto. Cordiali saluti
Pubblicato il 26-10-2011
Quello che c'è da dire è che a 10 anni una III classe come quella che si vede dalla rx, è decisamente tardi per curarla. Però non è impossibile, specie con apparecchiature funzionalizzanti mobili (che peraltro richiedono grande collaborazione). Oppure con altri sistemi: tenga presente che l'ortodonzia è una branca medica serissima, ma purtroppo c'è una enorme disparità di vedute fra una scuola e l'altra. Se si fosse trattato di cardiochirurgia, ci sarebbero state meno disparità di vedute.. Sa chi deve scegliere?? Quel dr dentista laureato dottore che effettua la cefalometria. Veda su questo sito i miei articoli in proposito. Si tratta di fare una diagnosi esatta e solo con la cefalometria ci si riesce. Ad "occhio" non si fa nulla..!!
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Pubblicato il 26-10-2011
Gentile Sig. Andrea, molto probabilmente bisognava intervenire prima. In ortodonzia molte sono le scuole, a volte con visioni molto diverse. La cosa più importante e fare una cefalometria e valutare attentamente il caso. Dico sempre ai miei pazienti che in prima visita spesso ho già in mente una soluzione, ma è capitato che dopo la cefalometria abbia completamente modificato la terapia. Sicuramente bisogna cercare di evitare la chirurgia che non è proprio una passeggiata. Cordiali saluti
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Pubblicato il 26-10-2011
Caro Signor Andrea, si attenga all'Ortodontista che le ispira più fiducia! Più pareri sentisse e più soluzione verrebbero proposte perchè l'Ortodonzia ha molte scuole di pensiero e culturali oltre la "creatività terapeutica" di ciascuno di noi che ovviamente deve rimanere entro certi parametri e linee guida, con le possibili variazioni personali, però! Le posso dire che, ad essere "rigorosi", purtroppo è in notevole ritardo, le disgnazie di terza classe scheletrica, terapia ortopedica di avanzamento del mascellare, è molto più efficace prima che avvenga la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima, quindi un progenismo va corretto di regola prima dei 5 anni con vari apparecchi tra cui la maschera di Delaire con cui si ottiene un avanzamento del mascellare superiore con trazioni elastiche posizionate tra un arco intraorale ed una apparecchiatura extraorale o con le SIM (Elastici interni tra arcate dentarie) ma stiamo "filosofeggiando" sul cosa si sarebbe dovuto fare, ormai la terapia dovrebbe essere solo chirurgica, a meno che non sia ancora possibile intervenire ed a volte si può ancora con l'uso di apparecchio mifunzionali, Ortodonticamente, il ché dipende dalla situazione clinica e dal ceck up ortodontico con cefalometria, non certo dalla lettura via internet di Rx anche se una latero laterale (su cui si disegna e studia la cefalometria insieme a foto, modelli e tanto altro. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 26-10-2011
Salve, spesso come già accennato dai colleghi le terapie sono diverse solo per una diversa filosofia intrapresa dell'ortodontista nel cercare di ottenere un risultato. Si faccia spiegare bene le due terapie e scelga il dottore che le ispira più fiducia. Cordialmente
Pubblicato il 27-10-2011
Gentile Andrea, non v'è dubbio che la bambina ha una terza classe e che sia un pò troppo avanti con l'età per un sicuro riequilibro delle due arcata, però la terza classe scheletrica non è solo mandibola avanzata, ma può essere anche un mascellare poco sviluppato o entrambe le cose. Per cui può essere necessario agire su una contenzione della mandibola, su un avanzamento del mascellare o su entrambe le arcate. Pertanto è NECESSARIO eseguire una cefalometria per definire la tipologia di anomalia e poi si stabilisce la terapia. Cordialmente
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Pubblicato il 27-10-2011
Bisogna prima fare diagnosi e solo dopo la terapia
Pubblicato il 27-10-2011
Sono d'accordo con il dr Battistini:dopo la diagnosi e l'età biologica e scheletrica della ragazza in base all'esame delle prime vertebre o del polso, del menarca,...dopo si potrà scegliere la terapia più appropriata. Io ho in cura purtroppo un caso simile di 11 anni, diagnosticato a 7 anni, che per separazione dei genitori non ho più visto, nonostante i richiami, ed ora sono in grossa difficoltà. Cordialmente Dr Angelo Beghini Cassano D'Adda MI
Pubblicato il 27-10-2011
Cara Signora, non basta la ortopantomografia che Lei ha inviato per dare una risposta alla sua domanda. Servirebbe una teleradiografia su cui andare a fare una cefalometria che attesti la "vera" malocclusione scheletrica di sua figlia. Le dico questo perchè esistono anche false III cl che si possono risolvere soltanto con l'ortodonzia classica. Nel 90% dei casi di III cl, la malocclusione riguarda non la mandibola, che a prima vista sembra più lunga, ma il mascellare che risulta più piccolo ( ipoplasia). Quindi secondo la mia esperienza dovrebbe tentare con una espansione del mascellare seguita da una maschera di Delaire . In caso di insuccesso, la chirurgia diventa la terapia d'elezione. Ripeto: la sola OPT non serve . Ne parli con il suo Ortodonzista di fiducia
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Pubblicato il 27-10-2011
Gentile sig. Andrea, così non ne esce, una soluzione potrebbe essere quella di consultare un altro ortodonzista o un reparto universitario affinchè venga posta diagnosi di certezza e relativo piano terapeutico. Buongiorno
Pubblicato il 27-10-2011
Sig. Andrea il buon odontoiatra, attraverso uno studio con tracciati cefalometrici, fa diagnosi e la scrive insieme al piano di trattamento e i risultati preposti, che non utilizza questi sistemi da minori garanzie.
Pubblicato il 01-11-2011
Non e' assolutamente possibile darle indicazioni, circa le terapie piu' indicate, senza il conforto di un esame clinico accurato e di esami radiografici e strumentali. E' pertanto necessario che si affidi ad un collega specialista in ortognatodonzia con particolare esperienza nella terapia delle disgnazie di terza classe. Con cordialità prof. dott. Tusso Ciro odontoiatra specialista in ortognatodonzia.
Pubblicato il 08-11-2011
Caro papà, ho cercato di valutare dalla sua telerxgrafia la possibile terapia. Mi sembra che mettendo una maschera di Delaire ortopedica si possa avere un buon risultato; correte siamo sul limite del tempo. Cordialmente
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