Da sempre ho un morso profondo con denti rivolti all'interno
Scritto da Marco / Pubblicato il
Buongiorno, Da sempre ho un morso profondo (denti completamente coperti) con denti rivolti all'interno. Ho anche una seconda classe scheletrica. Non ho mai avuto problemi alle articolazioni mandibolari nè altri sintomi riconducibili alla malocclusione. Vorrei sapere se: 1)in età adulta dopo i 30 è possibile risolvere un morso profondo tramite la sola ortodonzia? 2)Per risolvere la seconda classe da adulti è sempre necessario un intervento chirurgico? 3)La prima classe chirurgica è NECESSARIA al fine di conseguire un equilibrio o si può comunque trovare un equilibrio lavorando SOLO su base dell'apparecchio (che sia fisso o mobile) e quindi non rivolgendosi alla chirurgia? Grazie.
Pubblicato il 09-12-2011
Caro Marco. Le sue sono domande molto pertinenti. In estrema sintesi le dico che: - per rispondere deve trovare un dentista che le faccia un esame cefalometrico, ovvero che esegua una diagnosi vera e completa e non si muova ad occhio . Legga sui miei articoli nel sito di che si tratta - se questa diagnosi dà l'ok (qui, specie in età adulta, ma mai nemmeno su un bambino bisogna fare tentativi, ma andare sul sicuro) c'è un apparecchio della classe delle apparecchiature gnatologiche-ortopediche . E' un app mobile notturno con trazione extra orale e doppio byte anteriore che risolve deep e II. Questo, ripeto, se la diagnosi precisa ci dice che funzionerà.. - questo lo dico secondo le metodiche della mia scuola, del gruppo di studio della uni TO cui appartengo dal 1984. Ne ho risolti diversi cosi'. - quindi solo la cefalometria ci dirà se è chirurgica o ortodontica la soluzione - quanto alle conseguenze di una II con deep, ci possono essere tutti i cosiddetti disturbi craniomandibolari come conseguenza di questa malocclusione. Oppure no. Ho visto persone fumare tre pacchetti e vivere sani fino a 90 anni. Non è detto che la malocclusione provochi i DCM
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Pubblicato il 09-12-2011
Caro Signor Marco, per non ripetermi inutilmente tediando lei, pazienti, lettori, colleghi, dovrei fare un copia incolla della mia risposta data poco fa quattro domande più in alto della sua, ora è la prima e si intitola: " Ho deciso di iniziare un trattamento per correggere il mio morso profondo e raddrizzare i denti." La invito a leggerla e vi troverà la risposta cercata. Tanti auguri. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 09-12-2011
Gentile Sig. Marco, senza un tracciato cefalometrico è difficile dire se è possibile risolvere il suo caso solo con l'ortodonzia o bisogna ricorrere alla chirurgia. Si rivolga ad un buon ortodonzista che saprà consigliarla per il meglio. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-12-2011
Gentile Marco, alle sue domande è possibile rispondere dopo uno studio approfondito del suo caso e che solo il suo odontoiatra, con valutazioni radiografiche e studi di diversi esami, è in grado di dare una risposta. Le consiglio, pertanto, di recarsi presso un collega che abbia competenza ortognatodontica. Cordiali saluti
Pubblicato il 09-12-2011
Caro sig.Marco, La risposta alle 3 domande è: a 35 anni si può fare solo ortodonzia salvo casi estremi e da decidere dopo visita ed esame approfondito anche cefalometrico. Cordialtà
Pubblicato il 09-12-2011
Faccia una visita approfondita da cui le verrà proposto un piano di cura
Pubblicato il 09-12-2011
Gentile Signor Marco, alle domande che lei pone, non esistono risposte generiche e preformate che vanno bene per tutti quelli che hanno una malocclusione di seconda classe. Le sue sono quelle giuste domande alle quali un professionista deve rispondere dopo un'attenta valutazione di dati precisi, che si rilevano nel corso di visita ortodontica e che vengono studiati dall'Ortodontista per poter esprimere una diagnosi ed un piano terapeutico. Cordiali saluti.
Pubblicato il 09-12-2011
Caro Sig. Marco, presentando un morso profondo ed una seconda classe scheletriche, pur non denunciando alcun sintomo lei rappresenta comunque un così detto "paziente a rischio" che potrebbe cioè sviluppare una sintomatologia occlusale, anche assai severa,al seguito di spostamenti dentali che non tengano conto di parametri neuromuscolari esrapo labili unicamente attraverso metodiche computerizzate che siano in grado di stabilire la corretta posizione mandibolare da realizzassi OBBLIGATORIAMENTE prima di qualsivoglia spostamento dentale. A fronte di una esperienza trentennale le posso assicurare che in tali casi i comuni tracciati cefalometrici, estrapolazioni standardizzate ricavate da ipotesi desunte su di un solo piano ricavato da lastre radiografiche di una realtà tridimensionale composta da articolazioni complesse, strutture dentali e muscoli forniti di un sofisticato sistema propriocettivo sono spesso causa di danni (iatrogeni) anche molto severi.Cordiali saluti Michele Lasagna
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Pubblicato il 09-12-2011
Sig. Marco la corretta risposta la trova dal professionista che ha fatto diagnosi di seconda classe scheletrica da un tracciato cefalometrico.
Pubblicato il 10-12-2011
Caro Marco: 1-in età adulta si può effettuare un trattamento ortodontico di camouflage, ovverosia si può mascherare una malocclusione scheletrica con compensi dentali; 2-dipende dalla gravità della II classe; 3-non ci sono dati in letteratura che correlino l'esigenza di una prima classe scheletrica per l'ottenimento di un buon equilibrio occlusale (dove per buon equilibrio intendo assenza di ogni sintomatologia dentale, parodontale, muscolare e articolare, e financo posturale). 4-BUONE FESTE!
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