Mio figlio di 8 anni ha una malocclusione di III classe scheletrica
Scritto da elena / Pubblicato il
Buongiorno, mio figlio, 8 anni, ha una malocclusione di III classe scheletrica, con tracciato cefalometrico che evidenzia iposviluppo mascellare e mandibola nella norma, Ha portato 8 mesi l'apparecchio per espandere il palato ed ora la situazione è questa: modesto cross anteriore e reclinazione degli incisivi inferiori. L'ortodontista che lo segue dice che essendo "abbastanza equilibrato" aspetterebbe ad intervenire nuovamente intorno ai 10 anni, quando avrà un nuovo scatto di crescita. Io sono molto perplessa perché non vorrei perdere tempo prezioso. Cosa devo fare?
Pubblicato il 17-05-2012
Cara Signora Elena, le disgnazie di terza classe scheletrica, terapia ortopedica di avanzamento del mascellare è molto più efficace prima che avvenga la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima, quindi un progenismo va corretto di regola prima dei 5 anni con vari apparecchi tra cui la maschera di Delaire con cui si ottiene un avanzamento del mascellare superiore con trazioni elastiche posizionate tra un arco intraorale ed una apparecchiatura extraorale o con le SIM (Elastici interni tra arcate dentarie). In ogni caso siamo in una età a volte abbastanza "elastica". Bisogna calcolare anche con esattezza l'età scheletrica che non sempre corrisponde a quella cronologica anagrafica, facendo una radiografia del polso e della mano per accertare la maturità dei nuclei di ossificazione. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 17-05-2012
Mettere subito la maschera di Dilaire con forze ortopediche di +di 1000gr-fino a 2000- Cordialità
Pubblicato il 17-05-2012
Sig. Elena, noi a distanza senza la minima conoscenza del caso non possiamo assolutamente sapere se conviene attendere, di norma un professionista si assume tutte le responsabilità del caso, compresi i tempi di attesa, se vuole una maggior garanzia si faccia mettere le motivazioni per iscritto e richieda se sono possibili delle visite trimestrali.
Pubblicato il 17-05-2012
Cara signora, forse mi discosto dagli altri colleghi, ma ritengo che bisogni valutare per prima cosa perchè la mascella cresce meno della mandibola. In linea di massima avviene quasi sempre perchè la lingua ha mancato di assolvere la sua funzione di conformatore del mascellare ed ha indirizzato la sua spinta contro la mandibola. Occorre quindi valutare il perchè di questo. potrebbe esserci alla base un frenulo corto ( che in quel caso va eliminato prima di intraprendere una riabilitazione miofunzionale) o potrebbe essere semplicemente che la lingua ha imparato a ingoiare spingendo in basso per un problema funzionale (utilizzo di allattamento con biberon, problemi di parto etc). se si farà una buona diagnosi il trattamento potrà giovarsi meglio dei presidi consigliati. In caso contrario sarà difficile giungere ad una situazione stabile e ci sarà rischio di recidiva, di riassorbimento osseo e altro ancora (tutta una sequela posturale). Il bambino si trova in una epoca nella quale può effettuare una riabilitazione muscolare e, nel frattempo utilizzare un apparecchio funzionale che lo aiuti a creare una crescita armonica del mascellare. Potrà sentirsi dire dal dentista che non raggiunge il risultato che la colpa è della genetica negativa. Non ci creda, è mancanza di capacità diagnostica del medico. dott Antonio Ferrante, Ortodontista, prof a c. e coordinatore nel Master di Terapia miofunzionale, univ. Sapienza Roma, Master in Posturologia, univ Pisa, Roma Sapienza, Palermo
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Pubblicato il 18-05-2012
Mi trovo totalmente d'accordo col Prof Ferrante: alla base della malocclusione probabilmente c'è una errata funzione linguale da rieducare. Pena insuccesso e recidiva. Giustissima la sua intuizione di mamma di non interrompere il trattamento, perchè questa è l'età giusta per .. raddrizzare la piantina che cresce. Tenga presente che se come si pensa, c'è la disfunzione funzionale della lingua, se il trattamento viene interrotto in giro di pochissimo tempo si risposta tutto. Ci vogliono apparecchiature funzionali che mentre correggono le arcate, correggono le abitudini viziate. Chieda anche a foniatra o logopedista.
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Pubblicato il 18-05-2012
Cara Elena, ovviamente è difficile esprimere un parere ben preciso sulla base di questi dati e senza avere davanti né il paziente né la varia documentazione radiografica e fotografica, tuttavia è opportuno che faccia tesoro di tutti i consigli espressi dai vari colleghi cosicché al prossimo controllo al quale verrà sottoposto suo figlio potrà chiedere lumi all'ortodontista che lo segue. A mio avviso, fatte le opportune indagini sulle cause e concause che hanno generato una malocclusione di questo tipo, sarebbe opportuno interrompere ogni circolo vizioso che perpetuerebbe questa situazione e visto che ha intrapreso un iter terapeutico con un espansore rapido del palato risulterebbe idoneo cercare di correggere il rapporto interincisivo così da instaurare una relazione migliore tra le basi scheletriche favorendone un adeguato sviluppo. Cordiali saluti
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Pubblicato il 18-05-2012
Cara Elena, non creda che chi utilizza espansori e maschere di Delaire non si cura della postura e della funzione linguale! Al contrario, dopo una corretta espansione mascellare, la lingua trova molto spazio per posizionarsi correttamente nel cavo orale. Comunque il paziente di III classe necessita di terapia precoce e va seguito continuamente fino a fine crescita, perchè la genetica checchè se ne dica gioca un ruolo importante. Cordialmente
Dentista Piemonte, Torino
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