A 25 anni l'apparato osseo si può ancora modificare?
Scritto da ARIA / Pubblicato il
Buongiorno, ho 25 anni e ho una terza classe premetto che ho portato degli apparecchi mobili che mi hanno molto migliorato il profilo, purtroppo all'età di 16 anni ho deciso di abbandonare l'ortodonzia scelta a mio parere sbagliatissima. Ora vorrei migliorare la mia dentatura.Volevo porgervi alcune domande. Avendo compiuto l'età di 25 anni l'apparato osseo si può ancora modificare? Premetto che ho i denti dritti e non ho particolari problemi nella masticazione. Volevo escludere la via chirurgica mi accontento anche di un parziale miglioramento. HO sentito parlare di apparecchi quasi invisibile sono efficaci e adattabili al mio caso? Mi rendo conto che no ho fornito informazioni utili a una risposta precisa, però volevo sapere se all'età di 25 anni si può ancora modificare il mio morso oppure se c'è soltanto la via chirurgica. Grazie in anticipo distinti saluti
Pubblicato il 19-11-2012
Lei pone due diverse domande : se "all'età di 25 anni l'apparato osseo si può ancora modificare" e se "all'età di 25 anni si può ancora modificare il morso". Sono due aspetti ben diversi : di sicuro posso dirle che l'impiego di "apparecchi invisibili" mi sembrano non adatti al suo caso, il quale avrebbe bisogno di dati clinici più chiari per avere una risposta seria e non auto-referenziale.
Pubblicato il 19-11-2012
Cara Signora Aria, le discrepanze osseo-scheletriche non si possono più modificare senza la Chirurgia, a 25 anni! Ottenere parziali risultati di ripiego con lievi miglioramenti agendo sull'inclinazione dei denti, invece si! Ma serve? Per rispondere a questa domanda deve considerare che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni, numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 19-11-2012
Gentile Paziente, se di vera terza classe si tratta è inutile pensare ad "allineatori" trasparenti che possano fare miracoli. Si faccia seguire da uno specialista che dopo aver valutato il suo caso con radiografia panoramica, teleradiografia latero-laterale, cefalometria ortodontica, modelli di studio della sua bocca e fotografie della bocca e dei denti le darà i migliori consigli.
Cordialmente.
Cordialmente.
Pubblicato il 19-11-2012
Gentile paziente, alla sua età non ci possono essere modificazioni ossee, invece potrebbe eventualmente migliorare i suoi denti o il suo morso, a volte è possibile anche con gli apparecchi invisibili, la invito a eseguire un consulto da medici che fanno oltre che l'ortodonzia tradizionale anche "invasalign" cioè la metodica con mascherine invisibili. Cordiali Saluti
Pubblicato il 19-11-2012
A 25 anni non si può influire più sulla crescita delle basi mascellari, tanto meno con apparecchi mobili "invisibili" con i quali si possono ottenere solo limitati movimenti dentari..
Pubblicato il 19-11-2012
Gentile signorina, per rispondere con una certa fondatezza, bisognerebbe avere una rx laterale del cranio e delle fotografie. Posso aggiungere che l'osso non si può più modificare a 25 anni, ma il suo caso potrebbe essere una 3a classe dentaria che è possibile correggere con qualsiasi tecnica, Invisalign incluso. Cordiali saluti
Pubblicato il 19-11-2012
Gentile Signora, le risposte che gli altri colleghi le hanno inviato contengono tutte una parte di verità, che è nel suo caso complessa, cui non si può rispondere semplicisticamente, poichè come può bene immaginare una corretta diagnosi, (che è ciò che chiede anche se solo epistolare), necessita di uno studio attento e di rilievi oggettivi ( impronte, RX, studi cefalometrici,tracciati gnatografici, ecc ). Un consiglio, da dottore, molto utile però glielo posso dare: attualmente lei ci dice di non avere altri problemi se non di natura estetica. Ebbene nessuno in coscienza può davvero garantirle che, chirurgia o no, alla fine di un eventuale trattamento non si possa sviluppare una disfunzione muscolo-articolare mandibolare o altri inconvenienti come sensibilità dentinale, retrazioni gengivali o altro. Ci pensi bene perchè la salute ed il benessere sono un bene primario che però si apprezzano di più quando si sono persi.
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Pubblicato il 19-11-2012
Mi piace molto la risposta che le ha dato il dott. Scaramelli. Chi le può garantire che alla fine di un trattamento più o meno invasivo lei non si ritrovi con un morso perfetto ma con una cervicalgia? Cordiali saluti.
Pubblicato il 19-11-2012
Sig. Aria, condivido con il dott. Scaramelli che la terza classe non è una brutta malattia, anzi molti pazienti ci convivono felicemente. A fine crescita solo movimenti dentali e per quelli scheletrici solo chirurgia.
Pubblicato il 21-11-2012
Gentile signora, purtroppo la morfologia ossea dei mascellari può essere modificata solo durante la crescita, se il suo problema è scheletrico (e per fare diagnosi c'è bisogno di elementi che qui non abbiamo) la soluzione chirurgico-ortodontica è spesso l'unica possibile. Buona sera e in bocca al lupo.
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