Quale può essere la causa di questo cambiamento?
Scritto da Sabrina / Pubblicato il
Salve, vorrei descriverVi il mio caso per avere informazioni su una eventuale terapia ortodontica. Ho 30 anni e ho tolto l'apparecchio fisso 7 anni fa..tenendolo per un quasi 2 anni per curare un accavallamento dei 2 incisivi superiori e degli incisivi inferiori e canini.. A fine trattamento ortodontico mi è stato messo dietro l'arcata inferiore un filo di ferro per mantenere l'allineamento ottenuto dopo il trattamento.. Tutt'ora porto questo affare.. Il mio problema è questo: per circa sei anni (fino all'anno scorso quindi) non ho notato cambiamenti nei denti..ma da un anno circa..pur non notando affollamento (comunque in alcuni punti proprio negli ultimi mesi il filo si è rotto..) ho avuto un avanzamento di entrambe le arcate..e un loro "restringimento"... non so se riesco a farmi capire..cioè le arcate si sono ristrette come si fossero avvicinati tra di esi i lati di ciascuna.. Non riesco a capire perchè..e perchè sia successo ora..dopo 6 anni.. Mi rendo conto del fatto che pur non avendo i denti accavallati sta cambiando la fisionomia del mio viso..tant'è che anche le labbra per questo motivo han perso la loro forma..la distensione che avevano prima.. Ora Vi chiedo ( non essendo riuscita ad ottenere una risposta dal mio ortodontista, per il quale oltretutto è "normale" una cosa del genere):quale può essere la causa di questo cambiamento? Io porto il byte sia superiore che inferiore dalla fine del trattamento..ma noto che il fatto che ora lo stia portando anche di giorno per impedire che (e questo è un mio pensiero) la situazione peggiori, NON porta a dei risultati.. Io non mi riconosco più..vorrei sapere se c'è soluzione per questa cosa..anche una che contempli un nuovo trattamento ortodontico.. Vi chiedo di aiutarmi con informazioni al riguardo. Grazie
Pubblicato il 04-12-2012
Cara Signora Sabrina, il bite sia superiore che inferiore, lei probabilmente sbaglia, è solo la contenzione superiore che inferiore e che è da considerarsi parte integrante della terapia Ortodontica! Il Bite è uno, o superiore od inferiore ed ha un altro significato di cui non sto neanche a parlare! Lei capirà, spero, che non è possibile risponderle senza visitarla. Il suo Dentista invece si! Egli può prendere misure e dati, fare un ceck up ortodontico, una analisi cefalometrica di segmenti di retta ed angoli misurati su un tracciati disegnato da lui, che unisce punti di repere ben precisi. Lo stesso può fare con foto dei profili e di fronte in rapporto 1:1 e confrontare le misure con quelle prese ad inizio cura! Solo cos' potrà darle una risposta precisa e definitiva!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, Endodontia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 04-12-2012
La causa piu frequente in assoluto di recidiva ortodontica (spostamenti successivi indesiderati) è statisticamente la postura linguale errata. Sicuramente questo è alla base dei difetti da lei descritti. Provi a fare una banalissimo test, veda come pronuncia la "esse", se è troppo dolce vada da una logopedista per verificare la funzione linguale. Se c'è il problema che le dico io, è IMPOSSIBILE avere una correzione stabile senza sistemare prima durante e dopo il trattamento, anche la questione della postura linguale errata. Solo la lingua, con le 2000 deglutizioni spontanee che effettuiamo ogni giorno, da muscolo potentissimo quale è, può aver spostato arcate e forma del viso. Quale altra forza ci può essere?? Lei respira bene dal naso?? Questo pure è collegato. Per una infinità di dentisti che si mettono a fare ortodonzia, i denti sono una cosa che sta lì, scollegata da muscoli, articolazione, cranio, ossa, lingua, comandi neuromuscolari, engramma cerebrale della funzione e della masticazione, schiena postura colonna vertebrale, osso ioide, parodonto di sostegno e suoi impulsi, e altro che ora sto dimenticando: la bocca è un sistema semplice o un sistema complesso????
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Pubblicato il 04-12-2012
Gentile Sabrina, come le ha ben spiegato il dott Passaretti è la postura errata della lingua la causa di questa recidiva. Tra altre indicazioni c'è sempre la possibilità, senza una correzione, di avere in seguito problemi articolari ed un aumento delle rughe facciali. Cordialmente
Pubblicato il 04-12-2012
Le arcate dentarie sono l'ultimo anello di una catena neuromuscolare molto complessa; se ne stanno lì, inserite tra sistemi muscolari dinamici e potenti e la loro forma dipende proprio dal funzionamento -più o meno corretto, più o meno sinergico- di tali muscoli. Uno di questi - importantissimo - è la lingua, come correttamente sottolineato dal dr. Passaretti. La contenzione rigida dopo trattamento ortodontico è una forza che si oppone ad un'altra forza, quella dei muscoli e questa contrapposizione porta spesso all'instaurarsi di sintomatologia neuromuscolare ( tensioni al collo, soprattutto, ma anche cefalee muscoltoensive). Ci si dimentica spesso delle esigenze di equilibrio di un sistema dinamico quando si fa un trattamento ortodontico, privilegiando esigenze estetiche rispetto a quelle funzionali. Ciò di cui lei ha bisogno è una diagnosi seria circa la funzione del suo sistema stomato-gnatico. Le consiglio una visita gnatologica accurata.
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Pubblicato il 04-12-2012
Gentile signora, come le ha spiegato il dott Passaretti, molto spesso l'ortodontista pensa solo a spostare denti senza fare una diagnosi. Perchè i denti son oaccavallati, cioè affollati? posso correggere la posizione dentaria senza valutare cosa ha provocato il problema?. E' questo che espone alla recidiva. E per fortuna quasi sempre si limita alla bocca. Spesso mi capita di trattare pazienti che a seguito di ortodonzia effettuata in modo tradizionale (cioè senza anamnesi e senza ricerca delle cause) arrivano da me perchè cominciano a presentare capogiri, difficoltà di sonno, di memoria o diconcentrazione, o vere problematiche posturali conseguenti agli spostamenti eseguiti senza alcun controllo e conoscenza. E' possibile individuare il suo problema con una visita miofunzionale che dà la possibilità di quantificare gli eventuali squilibri muscolari, le correlazioni con la postura, gli effetti sulle secrezioni ormonali (i cicli mestruali si presentano frequentemente alterati, a volte addirittura con difficoltà di gravidanza) e tanto altro. Nel suo caso è presumibile che non sia tanto la lingua a produrre danni, quanto i muscoli che si sostituiscono ad essa per deglutire. potrebbe avere aerofagia, bruciori gastrici a reflussi o fastidi alle orecchie a causa dell'aria compressa dalla attività di questi muscoli. Solo intervenendo sulla causa si potrà risolvere il problema dentario e tutto quanto si accompagna. Potrà trovare qualche chiarimento nel sito. Saluti Antonio Ferrante Docente Terapia Miofunzionale Master di Pisa, Roma, Palermo. Via Bezzzecca, 31 SAN BENEDETTO DEL TRONTO
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Pubblicato il 04-12-2012
Gentile sig.ra Sabrina, la causa dello spostamento dei suoi denti è da ricercare nella rottura del filo di contenzione inferiore che dovrebbe essere controllato periodicamente e portato a vita. Cordialmente
Pubblicato il 04-12-2012
Il maggior numero di recidive in campo ortodontico è da attribuirsi ad una occlusione non corretta che spesso è il risultato finale di ogni trattamento ortodontico. Il fatto che si sia manifestato dopo molto tempo e non nell'immediato è solo dovuto alla presenza dei dispositivi di contenzione che hanno contrastato l'azione muscolare. E' necessario cercare ed ottenere fin dall'inizio del trattamento ortodontico un'occlusione bilateralmente bilanciata tale da garantire ogni modificazione adattativa della stessa che è la diretta conseguenza incontrollabile di ogni spostamento dentale. non si può lottare contro i muscoli, ogni spostamento dentale come ogni occlusione deve avvenire in accordo con i potenti muscoli craniomandibolari. Obiettivo prioritario è il conseguimento di una occlusione centrica in relazione centrica ove ovviamente i condili non siano nella posizione più retrusa, ma in quella funzionale- Angelo Bernardis Latina
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Pubblicato il 04-12-2012
Gentile Sabrina, dal suo racconto, si evince che il collega che l'ha presa in cura, ha fatto tutto molto scrupolosamente, ed ha preso tutte le precauzioni per evitare delle recidive, ma a volte la conformazione anatomica e l' equilibrio neuro muscolare, ormai immodificabile, se avesse fatto una terapia funzionale in età pediatrica, probabilmente non avrebbe avuto questo problema, ma allo stato attuale ulteriori terapie fisse, la porterebbero a risoluzioni di breve durata, secondo me l' unico tentativo possibile è con terapie soft, con positioner o reteiner con un approccio terapeutico diverso, che si ispiri ai concetti planas o solier besombes
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Pubblicato il 04-12-2012
Gentile paziente deve sicuramente rieseguire un trattamento ortodontico, verificare che i denti del giudizio se ci sono non creino altri problemi, controllare la posizione linguale ed eventualmente rieducarla. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-12-2012
Gentile signora, non mi é chiaro un fatto. Se le si é ristretta l'arcata, come fa ad utilizzare una contenzione ( bite?) che é fedele ad una situazione precedente? Non dovrebbe piú riuscire ad inserirla! Si faccia consigliare dal suo ortodontista!
Pubblicato il 04-12-2012
Sig. Sabrina, se un ortodontista dichiara che tutto è normale e i pseudo-bite calzano alla perfezione, mi fiderei senza cercare altro.
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