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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 11

Sono un ragazzo di 20 anni che da 4 porta l'apparecchio fisso sia all'arcata inferiore che superiore

Scritto da francesco / Pubblicato il
Gentili medici, sono un ragazzo di 20 anni che da 4 porta l'apparecchio fisso sia all'arcata inferiore che superiore. Da poche settimane ho cambiato dentista perchè il mio vecchio medico riteneva che il lavoro fosse finito, invece è visibilmente incompleto. Ho dunque chiesto il parere di un secondo medico, che mi ha parlato di chiave del canino e del premolare. In parole semplici mi ha detto che deve creare spazio nell'arcata superiore in modo da "traslare" i denti a destra e per fare ciò deve togliermi o un premolare o i denti del giudizio. Togliendo quest'ultimi il lavoro è più lungo ma sarebbe migliore. spero che le foto facciano capire grossolanamente il mio problema. Meglio chiedere un ulteriore parere da altri medici in zona? ringrazio anticipatamente distinti saluti Francesco.
Quello che si vede è un overjet da II classe. Cioè l'apparecchio fisso ha fatto quello che può fare, allineare, ma i rapporti SCHELETRICI fra le due arcate non sono corretti. Guai togliere denti in questi casi. Quelli del giudizio si, ma i premolari no, perchè è una soluzione del tutto.. "rimediata". Quello che bisogna fare è effettuare uno studio cefalometrico che evidenzi la struttura SCHELETRICA, OSSEA, cosa impossibile da vedere ad occhio nudo solo con la visita. Legga come si fa nel mio sito. Con la sola visita o sole impronte non si ha nessuna notizia di dove sono le basi ossee. La cefalometria svela come è tutta la struttura e permette di progettare l'apparecchio giusto, che secondo me nel suo caso è un apparecchio ortopedico mobile da portare solo la notte togliendo il fisso. Tutto da verificare.. Altra cosa fondamentale è valutare la funzione neuromuscolare e linguale perchè alla base del difetto ci potrebbe essere la anomalia della postura linguale, e se non correggiamo questa, il caso recidiva e procede a stento.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Francesco, meglio avere fiducia nel proprio Dentista Storico! Lei sta seguendo l'ultima moda malsana di "cambiare Dentista come si cambia un paio di scarpe" Tra l'altro con la presunzione di fare lei Paziente Diagnosi ortodontotica di terapia riuscita o non riuscita in base alla situazione di partenza che conosce e può valutare solo il suo Dentista. Non solo ma chiede se deve continuare a chiedere altri due o tre pareri come fosse un a partita a carte o un gioco al "Lotto"! Sappia che La diagnosi Ortodontica però è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Mediti su quanto le ho detto e cerchi di capire che non è un "gioco" ma una Problematica seria e che deve3 avere molto più rispetto per il suo Dentista che si è preso cura di lei per tanti anni con fatica fisica e soprattutto mentale ed intellettuale! "Non sono bruscolini" su cui si passa così con leggerezza come fa lei! Mi scusi sa ma anche questa è Cultura e un Regalo di "Buon comportamento" che mi permetto di darle soprattutto per il suo bene, visto che si è rivolto a noi e quindi anche a me!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia, Endodontia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Francesco, è molto probabile che chi le ha fatto il primo trattamento si è accontentato di allineare ma il rapporto di prima classe non lo ha ottenuto. Penso, ad occhio, ed è giusto per un parere, che bisognerà fare estrazione del premolare (14). Potrebbe essere interessante ora, alla sua età e con 4 anni già di terapia tradizionale, fare trattamento con Invisalign. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Caro Francesco, la cosa più importante in un trattamento ortodontico è la soddisfazione del paziente. Indipendentemente dalla scelte che possono fare colleghi diversi, deve essere chiaro prima PER LEI quale sia l'obiettivo. In linea teorica, anche se il risultato occlusale non fosse perfetto, potrebbe anche essere che Lei sia soddisfatto dei risultati ottenuti, in termini estetici. Prima di consultare altri dentisti rifletta su questo punto. Nel caso decida di affidarsi ad un nuovo dentista deve chiarire con lui quale obiettivo si prefigge di conseguire. Concludo rassicurandola sul fatto che raramente una malocclusione ha ricadute in termini di salute per il paziente, per questo motivo il suo giudizio estetico è prevalente sulle altre considerazioni, nel bene e nel male. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Gabriele Vassura
Zelo Buon Persico (LO)

Segua il consiglio del Dott. Passaretti, ho risolto molti casi con apparecchi rimovibili

Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)

Gentile Paziente, quattro anni di trattamento ortodontico non sono affatto pochi ma senza una cefalometria ortodontica, come le è stato spiegato, è impossibile fare una diagnosi ed impostare una terapia corretta. Lei costruirebbe una casa senza avere prima un progetto tecnico? Ecco, la cefalometria è un po' "il progetto" del suo specifico trattamento ortodontico. Oggi, salvo pochi casi, non è consigliabile la mutilazione che deriva dall'estrazione di denti (esclusi i denti del giudizio). L'allineamento dentario (da quello che si può vedere in foto) sembra corretto, rimane da risolvere il problema della II classe e forse(?) l'allineamento della linea mediana interincisiva. Niente che lo specialista non possa affrontare e risolvere, ma lei dovrà armarsi di pazienza ed affrontare ancora per qualche tempo la prosecuzione del trattamento. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Gentile paziente concordo in pieno con le parole del dr. G. Vassura in quanto l'obiettivo finale è la soddisfazione del paziente, visto che ha gia eseguito 4 anni di terapia ortodontica. Forse dal punto di vista occlusale non è perfetto ma noi quotidianamente vediamo malocclusioni assurde senza che il paziente abbia nessun problema. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)

Gentile Sig. Francesco, tramite la cefalometria bisogna verificare la sua classe scheletrica, Parrebbe in II, ma l’occhio si può anche sbagliare. Solo dopo questo esame si può concordare una terapia. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Caro Francesco, dalle foto inviate si apprezza una seconda classe con un evidente retrusione mandibolare. I 4 anni di terapia ortodontica da lei subiti sono forse valsi a rimediare un presunto affollamento ma hanno lasciato totalmente inalterato il dismorfismo delle arcate, il cui rapporto risulta totalmente insufficiente dal punto di vista funzionale. Permane infatti una notevole posteriorizzazione della mandibola che risulta estremamente negativo per la dinamica dell'articolazione Temporo-mandibolare e che sarebbe peggiorata con l'avulsione di uno o più premolari. Anche l'estrazione degli ottavi, che lascia pensare ad una distalizzazione non risolverebbe affatto la situazione. Nel suo caso occorre ristabilire con opportune indagini computerizzate il giusto rapporto cranio mendibolare che favorirebbe un avanzamento ed una giusta dimensione verticale. Solo SUCCESSIVAMENTE si dovrà provvedere ad una semplice correzione ortodontica con un posizionatore mandibolare (in resina trasparente) denominato ortotico ed un movimento di crescita ossea (estrusione guidata). Lastre, tracciati, e ipotesi varie non servono a niente. Cordiali saluti Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Sig. Francesco, sicuramente un altro caso d'incomprensione tra odontoiatra e paziente, tutto sarebbe già risolto se si fossero scritti prima della cura gli obiettivi e compromessi da raggiungere. Ora non faccia lo stesso errore, si faccia mettere per iscritto; cioè che otterrà un bel rapporto occlusale di prima classe togliendo un solo premolare, poi vedrà da ciò che le sarà scritto, che ancora una volta a mal interpretato le parole del suo nuovo odontoiatra.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Francesco, certo a vederla così dalla foto, la situazione non è buona. Se la deviazione della mediana inferiore, linea tra i due incisivi centrali inferiori, è un problema di deviazione mandibolare, allora non bisogna agire sui denti ma sul riposizionamento della mandibola. Se fosse presente questa deviazione mandibolare dovrebbe presumibilmente avere dei fastidi alle articolazioni mandibolari, (vicino alle orecchie), ma vista la giovane età questo potrebbe ancora non evidenziarsi. Inoltre, sempre la mandibola sembra spostata indietro rispetto alla parte superiore, ed anche questo potrebbe essere un problema osseo. Alla fine per concludere, se il problema è scheletrico, è sbagliato modificare le arcate dentarie con estrazioni per cercare di adattare le stesse ad una situazione ossea scorretta, cosi facendo si rende definitivo e permanente un errore che si poteva correggere.
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Scritto da Dott. Salvatore Medaglia
Caserta (CE)