Da qualche anno soffro di dolori alla testa che si irradiano sopra l'occhio...
Scritto da mauro / Pubblicato il
Salve, è da qualche anno che soffro di dolori alla testa che si irradiano sopra l'occhio dx e va a coinvolgere tutto il lato dx fino all'orecchio, e' come una morsa o un senso di peso che mi va a coinvolgere anche il collo e la sensazione e' molto forte al mattino appena alzato e quando sento sbalzi di temperatura molto fredda, la sensazione e' di sbandamento o spossatezza e instabilita' verso quel lato, inoltre sento sempre un fischio o un ronzio all'orecchio dx e facendo una visita dall'otorino, mi ha escluso anche dalla tac, segni dovuti all'apparato e mi ha detto che invece il mio problema era dovuto a una algia facciale del muscolo trigemio per una malloclusione dentaria. Ho fatto anche una visita da un noto medico della clinica maxillofacciale dell'ospedale di Ancona e lui mi ha detto che il mio problema e' di essere un serratore e quindi sforzo tantissimo la muscolatura della mandibola e quindi i miei fastidi derivano da cio'e quindi dovrei lavorare con un osteopata e sui miei denti per correggere la malloclusione. Il mio dentista ortodentista, mi ha preso una impronta e mi ha detto che vuole fare un set up della mia bocca, per poi andare a togliere un dente n°25 perche' molto in fuori, per poi tramite un apparecchio fisso andare a correggere e riallineare il tutto, premetto che sopra non può toccare nulla peche' ho due ponti benche' siano tutti spostati dall'asse e sotto ho tutti i denti inferiori davanti affollati e sovrapposti in piu' mi manca un dente n°30. Sopra ha detto che mi mettera' una mascherina e poi in seguito si potrà fare un bite. Chiedo un consiglio sul mio problema e se la diagnosi e il lavoro da svolgere sia adatto, o se ci sono altre cure o dottori nella mia zona idonei al mio problema, vi ringrazio fin d'ora.
Pubblicato il 19-12-2012
Chiedo scusa, ma togliere un solo dente per ristabilire l'occlusione mi sembra molto poco indovinato. Infatti destra e sinistra devono essere simmetriche così come il sopra e il sotto. Quindi, a meno che lei non abbia perso gli altri tre quinti, si creerà una bella asimmetria e sono le malocclusioni asimmetriche quelle che più creano i DCM, disturbi cranio mandibolari, che danno tutti i sintomi (ed anche molto più) di cui lei soffre. La presenza dei ponti, fatti su una situazione di malocclusione ha rafforzato la malocclusione stessa. Si chiama anche sindrome di Costen, e viene definita una patologia da suicidio. Cerchi questo sul web, e se vuole legga i miei numerosi articoli nel mio sito. Mi sento invece più vicino al luminare della maxillo che le ha consigliato osteopatia. L'osteopata può aiutarci a fare diagnosi, nel senso che loro capiscono subito se i DCM dipendono dalla malocclusione. Ne conosco una che è veramente bravissima, in Ancona. Lei ha risolto una infinità di casi simili al suo assieme a me. Bisogna anche essere sicuri della qualità della preparazione della osteopata, perchè in Italia ci sono scuole molto valide ed altre assai meno..
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Pubblicato il 19-12-2012
Caro Signor Mauro, guardi se ha instabilità, difficoltà all'orientamento spaziale ed instabilità la patologia o è neurologica o della coclea dell'orecchio, l'organo che ci permette l'orientamento e il mantenimento della stazione eretta. Se poi ha anche acufeni, questo è un sintomo proprio cocleare o dell'orecchio medio od interno! Vada da un Otorino di fama! Anche una nevralgia a frigore del ganglio del nervo trigemino può essere in causa, vada anche da un bravo Neurologo! Poi certamente , può essere in causa anche una malocclusione ascendente o discendente col coinvolgimento patologico della colonna vertebrale e della postura, ma possono essere allora tante cose! In genere quando non ci si capisce niente si da la colpa sempre all'occlusione o alla postura e che questo venga da un Otorino, mah! Diverso è se lo Diagnostica un Dentista. Il chirurgo Maxillo Facciale non centra niente con la sua patologia, meglio lo Gnatologo che è lo specialista che si occupa di queste patologie descritte dell'apparato stomatognatico. Per quanto riguarda l'Ortodonzia, prima bisogna fare una diagnosi con ceck up oprtodontico e cefalometria e poi nel caso iniziare una terapia Ortodontica che può essere necessaria se ha una Disgnazia, ma non è detto che la Disgnazia sia la causa delle patologie da lei lamentate e ritorniamo al discorso iniziale. Quindi il consiglio è di farsi spiegare bene tutto dal Dentista Ortodontista e sia sicuro che la causa dei suoi sintomi sia proprio una Disgnazia! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 19-12-2012
Caro Mauro, è molto probabile che lei soffra di una algia facciale determinata da una Sindrome Miofasciale dolorosa indotta da una alterazione del rapporto cranio-mandibolare giustificata da una non corretta occlusione dentale. Molti riferimenti e molte precisazioni che lei descrive fanno propendere per tale diagnosi. Si tratta di un corredo sintomatologico di natura neuro-muscolare che non può essere efficacemente trattato con mezzi empirici e meccanicistici di vecchia concezione ma richiede una diagnosi e una cura conseguenti a specifici tests compuerizzati di natura kinesiografica (studio dei micromovimenti mandibolari) ed elettromiografica (studio dei potenziali elettrici muscolari). Il pensiero di intraprendere una cura ortodontica senza conoscere e realizzare preventivamente una corretta miocentrica (modo di chiudere i denti che risolva pienamente tutti i disturbi di cui lei soffre) è assolutamente sconsigliabile poichè non risolutivo o addirittura, in molti casi, peggiorativo. Si tratta dunque di una patologia complessa da affrontarsi con metodiche attuali strumentali e non in base ad ipotesi personali. Si farebbe curare da un cardiologo che non utilizza tutti i moderni esami strumentali oggi a disposizione? certamente no! Ma tale concetto molto spesso non è applicato in odontoiatria.Sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.Cordiali auguri Michele Lasagna
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Pubblicato il 19-12-2012
Signor Mauro, la sintomatologia che lei ha descritto é quella classica da Disordine Cranio Mandibolare secondaria a Malocclusione. É una patologia molto diffusa e sempre più riconosciuta e ben curata, grazie allo studio della Gnatologia. L'Otorino che l'ha visitata c'ha visto giusto! Il suo Ortodontista, invece, mi sembra che voglia curarla facendo troppi compromessi terapeutici e prendendo "scorciatoie" pericolose che lasciano il tempo che trovano. Mi spiego: va bene correggere l'affollamento all'arcata inferiore, ma togliere un premolare superiore, il 2.5, solo perché é troppo storto ed ha poco spazio, aumenta l'asimmetria (come le ha egregiamente spiegato il Dott. Passaretti) e quindi il disordine occlusale. Inoltre, non agire sull'arcata superiore solo perché ci sono due ponti, e camuffare l'occlusione con un bite superiore, non risolve nulla ma le aumenta il disagio. I ponti devono essere rimossi e sostituiti da corone provvisorie singole in resina per tutto il tempo della terapia. L'occlusione va riprogrammata con uno studio gnatologico dell'equilibrio dentario e neuromuscolare (indispensabile un'analisi posturale eseguita dallo Gnatologo o eseguita con l'aiuto del Posturologo o dell'Osteopata, che intervengono poi anche nella terapia. Personalmente, e sono un Medico che si occupa di Gnatologia da oltre 20 anni, perfezionato in Ortodonzia e master in Posturologia, mi avvalgo della collaborazione diretta, presso il mio Studio, di un Ortodontista specialista e di un Posturologo). In questa fase può essere utile l'uso del bite a scopo diagnostico. Dopo la corretta diagnosi e la meticolosa pianificazione della terapia, si procede al trattamento ortodontico con tecnica tradizionale o con tecnica estetica Invisalign per entrambe le arcate. Solo alla fine, dopo aver avuto la risoluzione completa della sintomatologia e dopo aver ristabilito la giusta posizione della mandibola mediante la corretta occlusione, si possono riprogrammare nuove protesi a ponte in ceramica. Scorciatoie non esistono con queste patologie, né servono inutili, costosi e defatiganti pellegrinaggi presso studi di luminari in Otorinilaringoiatria o Neurologia o Chirurgia, ma solo la sua capacità (e fortuna) di scegliere un bravo Gnatologo e di affidarsi a lui. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 19-12-2012
Salve, se ha tempo e voglia visiti il mio sito, si parla proprio di casi come il suo. Saluti e auguri
Pubblicato il 20-12-2012
Sig. Mauro, occorre un approccio multidisciplinare con visita gnatologica
Pubblicato il 20-12-2012
Salve Mauro, conosco bene i medici della maxillo di Ancona ai quali si è rivolto e a cui potrebbe rivolgersi ancora per la loro competenza, che le hanno diagnosticato il problema, l'unica cosa che mi sento di consigliarle è di intraprendere eventuali trattamenti ortodontici e protesici irreversibili, dopo aver risolto almeno la sintomatologia dolorosa e ristabilito un equilibrio muscolare con l'aiuto di un osteopata o fisioterapisti competenti, con degli esercizi che lei puo' effettuare da solo, e ovviamente con il suo dentista o ortodonzista che potra' decidere se posizionarle o meno un bite
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Pubblicato il 20-12-2012
Assolutamente negativo, non si procede mai, in una situazione disfunzionale dell' atm, ad una terapia ortodontica, il primo step è il bite, per arrivare, dopo circa sei mesi alla sua occlusione neuro muscolari, anche con l' aiuto dell'osteopata ( in sinergia) dopo a risoluzione dei sintomi si può procedere ad una terapia ortodontica bite-guidata, oppure visto che ha dei ponti, al rifacimento degli stessi nella nuova posizione oppure una terapia mista.
Pubblicato il 20-12-2012
Gentile paziente, la situazione non è di facile risoluzione, inizi a farsi fare una visita otorinolaringoiatra e poi da uno gnatologo e un oculista. Buon Natale
Pubblicato il 21-12-2012
Il dr. Passaretti risponde sempre in maniera magistrale. Mi associo ad ogni parola che ha scritto.
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