SEGUITO ALLA DOMANDA: Ho un profilo biprotruso e, nonostante anni di ortodonzia fissa, presento ancora una forte proinclinazione degli incisivi superi
Gentili dottori, vorrei anzitutto ringraziarvi per la sollecitudine e la cordialità con cui avete risposto alla mia domanda (ringraziamenti ai quali naturalmente si unisce, compiaciuto, anche il mio gatto!). Ne approfitto inoltre per rispondere alle vostre questioni. Il dr. De Fazio mi chiedeva informazioni sulla mia precedente terapia ortodontica: ho portato l'apparecchio mobile dai 7 ai 15 anni, purtroppo seguita da un signore che esercitava una professione che evidentemente non gli competeva e su cui aveva, temo, meno rudimenti di quelli che potrei avere io. Fortunatamente, a 15 anni ho iniziato a essere seguita da un dentista competente; ho portato l'apparecchio fisso dai 15 ai 18 anni e, ancora, per quasi un anno tra i 19 e i 20 anni. Allego una foto del mio profilo di allora, da cui credo si possa notare come la situazione fosse migliore, rispetto a oggi. Dal termine della terapia, porto inoltre regolarmente un bite notturno, che mi impedisce di digrignare i denti durante il sonno. In risposta al dr. Ferrante, confermo di aver sofferto, in passato, di ovaio microcistico e di avere inoltre una disfunzione cronica alla tiroide (ipotiroidismo di Hashimoto), che però, da profana in materia, tenderei ad attribuire a fattori di carattere ereditario, perché presente anche in altri membri della mia famiglia. Per quanto riguarda, più in generale, il motivo che mi aveva portata a consultarmi virtualmente con voi, mi sembra che dalle vostre gentili risposte emergano due elementi piuttosto costanti: l'ipotesi che la mia malocclusione sia di tipo scheletrico e che, dunque, necessiti di un intervento chirurgico; il fatto che il problema possa dipendere da un difetto di deglutizione. Per quanto riguarda il primo aspetto, confesso di non essere abbastanza coraggiosa da scegliere di sottopormi a un'operazione che, da quanto ho potuto appurare, mi pare abbastanza invasiva. A meno che non sia strettamente necessaria da un punto di vista funzionale, preferirei dunque evitarla. Per quanto riguarda invece il problema miofunzionale, sicuramente a breve mi farò visitare da un logopedista, per imparare a deglutire nel modo corretto e impedire che eventuali terapie future possano venire compromesse. Ciò fatto, potrò tornare a valutare le estrazioni, che forse rappresentano una soluzione di compromesso soddisfacente e alternativa all'operazione chirurgica. Vi ringrazio ancora di cuore per i vostri pareri e vi porgo i più cordiali saluti. Federica
Precedente:
http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/ortodonzia/6994_profilo-biprotruso.html
Dentista Lombardia, Brescia
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Sassari
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Cagliari
Vedi la scheda
Dentista Calabria, Vibo Valentia
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Lodi
Vedi la scheda