Che tipologia di apparecchio dovrei applicare con un caso come il mio?
Scritto da Chiara / Pubblicato il
Salve! Mi chiamo Chiara ed ho 18 anni, circa un anno fa mi è stato messo un apparecchio per correggere la posizione sbagliata che i miei denti avevano assunto. Circa 4 mesi dopo ho avuto uno shock anafilattico con conseguente gonfiore del labbro superiore (dal momento che l'apparecchio era stato applicato solo sulla parte superiore), e gonfiore delle vie respiratorie. Sono stata un mese sotto cura di cortisone. Dopo aver fatto delle analisi, su proposta del mio dentista, ho scoperto di avere una grave allergia al nichel. Così ora una domanda mi sorge spontanea, non dovrebbe essere nel obbligo del dentista accertarsi con degli esami prima di applicare un apparecchio in nichel? E inoltre che tipologia di apparecchio dovrei applicare con un caso come il mio?
Pubblicato il 28-01-2013
Cara signora Chiara, il dovere del Dentista, così come di ogni altro Specialista o Medico è quello di fare una Visita Clinica Locale in rapporto alle sue patologie Generali Sistemiche ben "valutate" con una accurata Anamnesi! Se dall'anamnesi si evincesse una storia di importanti Allergie o Tolleranze, potrebbe saltar fuori l'allergia o intolleranza al Nichel ma se non avesse mai avuto questo tipo di allergia o similari, allora nessuno potrebbe diagnosticarla prima del suo verificarsi! Questo l'Allergologo glielo avrebbe dovuto spiegare e il suo Dentista anche! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 28-01-2013
Caso davvero incredibile, Chiara!! Ma esistono queste forme di allergia. Per cui vengono prodotti apparecchi fissi (i bottoncini a stellina) totalmente privi di Nickel. Con questi, il rischio è scongiurato..
Pubblicato il 28-01-2013
Sig. Chiara, gli allergeni sono infiniti e non possiamo sempre sospettare che il soggetto sia sensibile, per cui non è prassi fare le prove allergologiche prima di sottoporsi a delle cure odontoiatriche. Ora lei sa di mostrare allergia verso il nichel, per cui deve sempre avvisare il medico che utilizzerà materiali privi di nichel, sperando che non sia allergica anche a questi.
Pubblicato il 28-01-2013
No, nessun obbligo. Certo, se nell'anamnesi risulta un soggetto allergico è bene inviare il paziente a fare i test con i più comuni allergeni usati in odontoiatria ed il nichel è tra questi. Ma se durante l'anamnesi il paziente risponde "no, non ho mai avuto reazioni allergiche" e 4 mesi dopo gli si scatena l'inferno che responsabilità vogliamo dare al povero dentista? Come dice il collega Passaretti i comuni attacchi ortodontici sono privi di nichel, sia quelli metallici che quelli ceramici. Attenzione, però, ai fili: bisogna assolutamente evitare quelli al nichel-titanio, che sono comunissimi.
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Pubblicato il 28-01-2013
Gentile paziente può applicare una ortodonzia estetica con attacchi in ceramica o in composito, in alternativa valuti anche l'ortodonzia invisibile visto che è di Roma se vuole può eseguire un consulto senza impegno. Cordiali saluti
Pubblicato il 28-01-2013
E noi dovremmo far fare analisi cliniche preventive a tutti? Non scherziamo, penso che il suo ortodontista abbia agito in maniera impeccabile.
Pubblicato il 28-01-2013
Gentile signorina, l'allergia al nickel è rara, ma se la si scopre ci sono attacchi privi di questo metallo, oppure di porcellana od anche c'è la tecnica invisalign. Cordialmente
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