A mia figlia di 8 anni è stata diagnosticata un'agenesia degli incisivi laterali
Scritto da Paola / Pubblicato il
Buongiorno, a mia figlia di 8 anni è stata diagnosticata un'agenesia degli incisivi laterali e trasposizione del canino e del premolare. Ho consultato due ortodontisti con due pareri diversi. Il primo è propenso per utilizzare un espansore per creare un po' di spazio nel palato, lasciare in posizione gli incisivi da latte e poi, tra qualche anno, al momento opportuno procedere con delle estrazioni guidate per facilitare la discesa del canino e del premolare nella giusta posizione mettendo se necessario un apparecchio fisso. Il secondo invece è contrario all'espansore ma procederebbe con un apparecchio fisso per riallineare i due incisivi centrali storti togliendo anche i laterali da latte e facendo avanzare i canini al posto degli incisivi. E' parere di entrambi rivalutare comunque la situazione tra un anno con la crescita. Siamo veramente confusi ... Cordialmente Paola
Pubblicato il 15-02-2013
Gentile Signora, il primo dentista le suggerirebbe di mantenere gli spazi degli incisivi laterali permanenti mancanti con i decidui e ritengo pensi di protesizzare gli spazi degli incisivi con soluzioni tipo Maryland bridge o impianti (verso i 18 anni di età). Il secondo dentista suggerirebbe di chiudere gli spazi dati dalla mancanza degli incisivi laterali permanenti facendo "scorrere" in avanti i canini e ovviamente gli altri elementi dentari. Se ho compreso bene i due piani terapeutici proposti, devo dirle che ci sono diversi pro e contro per entrambe le soluzioni, non esiste in assoluto una soluzione migliore dell'altra: con la prima, per esempio, dovrà prevedere dei possibili rifacimenti protesici nel corso del tempo, a fronte di un'occlusione (come i denti appoggiano tra loro) più corretta. Con la seconda la bambina avrà denti "naturali" in bocca senza protesizzare nulla ma dovrà accettare un compromesso nell'occlusione e probabilmente nell'estetica. Come vede la sua confusione è giustificata. Il consiglio è di riflettere con calma sulle possibili soluzioni e considerare bene i diversi risultati che potrà ottenere. Cordialmente
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Pubblicato il 15-02-2013
Cara Signora Paola, il giusto iter al quale deve essere sottoposta la sua bimba per una giusta e corretta diagnosi del caso, oltre a quanto sottolineato professionalmente dall'amico Dottor De Carli, è che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Stia tranquilla Gentile Mamma, giustamente in ansia per la sua bimba!Deve sapere che le disgnazie di cui soffre sua figlia, sono curabili ma la terapia è molto più efficace prima che avvenga la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima.Ma a noi interessa di più la "sutura Palatina"! L'Ortodontista deve averle per forza spiegato tutto! In ogni caso, la sutura palatina si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini e quindi prima si inizia meglio è. Anche intorno ai 5 anni. Quindi sua figlia avendone 8 è appena ancora nei tempi normali per una rapida espansione. Ovviamente anche in un adulto è possibile espandere il palato attuando una frattura della sutura palatina, ma è un altro discorso che a lei non può interessare.Io posso solo immaginare ma le ho già spiegato che si deve fare una Diagnosi Differenziale e una Diagnosi Clinica e strumentale con una o più visite mirate!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 15-02-2013
Carissima signora, non è possibile farle un suggerimento senza vedere la bambina perché le implicazioni estetiche di una caso come questo sono molto rilevanti. In ogni caso il trattamento di situazioni simili non si può concludere prima che non sia completa la permuta. Solo allora infatti sarà possibile valutare il problema nella sua completa espressione. Fortunatamente non si tratta di una malattia grave ma esclusivamente di una condizione che, in età adulta, avrà ripercussioni importanti sul l'estetica del sorriso. Al posto suo probabilmente non avrei molta fretta! Auguri
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Pubblicato il 15-02-2013
E' meglio non fare nulla ed attendere qualche anno fino ai 12 per valutare la possibilità che con la discesa dei canini permanenti si possa chiudere lo spazio, rimodellando poi i canini in modo da farli apparire come incisivi laterali. Altrimenti sempre a 12 anni si potrà invece valutare se provvedere protesicamente a sostituire i laterali mancanti: a quella età si potrà anche curare con l'espansione per recuperare lo spazio eventualmente mancante. prof Giuliano Falcolini, già docente ordinario di Pedodonzia presso la Università di Sassari
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Pubblicato il 15-02-2013
Come le ha spiegato il dr. Petti, la scelta non avviene a caso, ma secondo una analisi ben precisa che si chiama appunto cefalometria. Questa analisi ci dice elementi che solo con la visita si ignorano (e quindi, come si fa ad emettere un piano di trattamento.. ad occhio??). Bisogna vedere se destra e sinistra sopra e sotto combaciano perfettamente mantenendo oppure chiudendo gli spazi: questo è l'obiettivo la corretta occlusione complessiva e la salute per tutta la vita, non solo la soluzione di una parte, quella estetica, del problema..! In altre parola esiste una sola soluzione: quella giusta! E la si decide dati cafalometrici alla mano, NON solo con la visita: deve quindi trovare un dentista che PRIMA di dare un parere, esamini la situazione in modo più completo. Le rx che lei ha effettuato sono quelle che ci vogliono, ma non basta guardarle, bisogna sviluppare un tracciato cefalometrico ed effettuare le misurazioni delle basi ossee.
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Pubblicato il 15-02-2013
Gentile Paola, come correttamente i Colleghi le hanno espresso, il caso non presenta una facile decisione, perché ognuna può essere sbagliata o giusta, dipende dalle armonie in gioco. Mi permetto solo di aggiungere guardando la tele laterolaterale, che sua figlia ha la mandibola un po retrusa, questo vuol dire che se deciderà di far "scivolare" i canini al posto dei laterali, a prescindere dall'estetica finale del sorriso, potrebbe avere un migliore risultato considerata l'armonia delle due arcata che si troveranno un "po più d'accordo" per quanto riguarda lo sviluppo generale; c'è però da considerare che una tale scelta metterebbe più in risalto le dimensioni del naso. Al contrario optare per una espansione del palato e ripristino degli incisivi laterali, comporterà necessariamente una terapia volta ud uno sviluppo della mandibola in avanti, che non mi sembra poco. In altre parole, c'è la necessità di un attento studio sullo sviluppo e sulla crescita, sulla previsione di questi, e non per ultima una attenta valutazione dei tessuti molli e quindi dell'estetica. Cordialmente Gustavo De Felice gusfelix@libero.it
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Pubblicato il 15-02-2013
Gentile paziente la situazione di sua figlia è sicuramente non facile con un grado di difficoltà elevato. Le consiglio di valutare la terapia di un terzo ortodontista, inoltre io consiglio sempre le manovre meno invasive soprattutto per i bambini, per cui l'espansione del palato mi sembra la soluzione migliore, sperando che con la crescita alcune situazioni possano migliorare e intervenire in età adolescente. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-02-2013
Personalmento ritengo un orrore estetico il riposizionamento dei canini al posto degli incisivi. Quindi dopo una valutazione cefalometrica ed esistendone i presupposti consiglierei l'espansione, ed a tempo debito la soluzione implantare.
Pubblicato il 15-02-2013
E' sicuramente un caso difficile. Mi limito a dirle che l'estetica con i due canini accanto agli incisivi centrali non è il massimo, quindi potrebbe essere più opportuno considerare di mantenere lo spazio per poi inserire due impianti nella sede dei laterali.
Pubblicato il 15-02-2013
Sig. Paola, la diagnosi radiologica attraverso l'OPT potrebbe non essere corretta, a parte le agenesie di cui non vi è dubbio, per ciò che riguarda i canini potrebbero anche esserci delle anomalie dentarie. Forse attendere una maggior maturazione degli elementi, con una futura Cone Beam a 11 anni, darebbe sicuramente una diagnosi certa. Si ricordi che l'espansione rapida del palato è fattibile in fase di crescita e che all'incirca nelle bimbe non termina prima di 12 anni. In questo caso, con le nostre risposte, voi genitori vi troverete ancora più confusi, ma state tranquilli che qualunque strada intraprenderete porterà dei buoni risultati.
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Pubblicato il 16-02-2013
Buongiorno signora Paola. Come già detto da un collega prima di me, sua figlia, oltre al problema dentale presenta anche un arretramento mandibolare, e questa è una cosa che va affrontata il più presto possibile fin quando si è in fase di crescita, ed è risolvibile con un apparecchio mobile. Per quanto riguarda i denti, quale che sia la strada da seguire, mettere i canini al posto dei laterali lo considero personalmente sbagliato, sia per motivi estetici che funzionali perchè si troverà dopo ad avere due denti in meno nell'arcata superiore, cosa che potrebbe portare a problemi di occlusione, per cui penso sia meglio lasciare i laterali di latte finchè non sia possibile sostituirli con un manufatto protesico.Poi invertire di posto canino e laterale potrebbe essere cosa non facile ne breve, per cui anche in questo caso lascerei questi denti nel posto in cui stanno, e se,vista l'inversione e la diversa forma che hanno canino e premolare, dovessero dare problemi alla chiusura, si può procedere in seguito ad una coronoplastica (modifica della forma del dente) o all'applicazione di una corona su questi elementi.
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Pubblicato il 16-02-2013
Gentile signora, l'agenesia dei laterali superiori si presenta alla nostra osservazione con la frequenza del 7-12% dei nostri casi. Quindi siamo preparati a risolvere il problema secondo due indirizzi: 1) mettere i canini in 1a classe e fare impianti dei laterali oppure 2) mesializzare tutto (avanzare i denti e chiudere così lo spazio senza i laterali). Ambedue le soluzioni sono accettabili. Però solo dopo che si saprà se ci sono gli ottavi superiori. Ciò lo sapremo sui 10-11 anni. Se ci fosse agenesia (mancanza) anche dei denti del giudizio la seconda soluzione non è possibile e si sceglierà la prima soluzione coi canini in 1a classe ed impianti dei laterali a fine crescita. Noto inoltre una trasposizione distale dei canini superiori che appaiono posizionati fra i primi ed i secondi premolari. Se questa mia osservazione fosse giusta il problema dell'agenesia diventa quasi secondario perchè questa seconda malformazione è di più difficile soluzione. Dovremo rivalutare con una nuova panoramica fra 1-2 anni. Cordialmente
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Pubblicato il 18-02-2013
Gentile sig.ra, per le agenesie dei laterali, per quello che mi riguarda, esiste una sola terapia, riaprire gli spazi per poi fare impianti a 18 anni, chiudere gli spazi è una terapia che si poteva usare 30 anni fà, e non solo per l' estetica, a dir poco, orribile, ma soprattutto perchè si crea un incongruenza tra le due arcate, ma il vero grosso problema, cosa che tutti gli altri colleghi non hanno nemmeno citato, è la trasposizione del canino, che è uno dei problemi più difficile da risolvere per noi ortodontisti, per cui, visto che è ampiamente nei tempi, il primo obbiettivo è risolvere la trasposizione, creando spazio che manca, con una bella espansione.
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