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Domanda di Ortodonzia

Risposte pubblicate: 7

La maschera di delaire può davvero fare qualcosa anche in età adulta?

Scritto da Paolo Roberto / Pubblicato il
Salve, ho una malocclusione derivante da una 3a classe scheletrica. Fortunatamente non è molto accentuata, ma solo di alcuni millimetri. Ieri ho preso seriamente la cosa e mi sono recato dal mio dentista, il quale aveva con lui anche il suo tecnico e io avevo con me ortopanoramica e radiografia laterale del cranio. Mi sono state proposte due possibili soluzioni: chirurgia, per raggiungere un risultato perfetto. Terapia con apparecchio fisso, maschera di delaire e bite notturno da portare praticamente a vita. Visto che la malocclusione è di pochi millimetri, con quest'ultima terapia, si vorrebbe tentare quello che sarebbe un risultato soddisfacente per me, e cioè arrivare ad un compromesso, per cui la mia malocclusione si veda il meno possibile o addirittura si riesca a far scavalcare l'arcata superiore su quella inferiore. Se questo si potesse raggiungere, per me sarebbe già un grande traguardo e per il resto, il mio problema principale, ovvero sottosviluppo della mascella superiore rispetto alla inferiore, potrebbe anche passarmi in secondo piano, visto che comunque non è così accentuato e potrei accettarlo come un difetto. D'altronde, nessuno è perfetto. Il mio dubbio però è: io speravo che si potesse risolvere tutto solo con un apparecchio fisso, e che ampliando l'arcata dentale superiore e restringendo l'arcata inferiore, si fosse riusciti a ridurre il gap di millimetri. Non pensavo che la maschera di delaire servisse a qualcosa in età adulta (ho 24 anni), ma il tecnico mi ha detto che comunque un certo slittamento è possibile, e che lui ha visto risolvere o migliorare casi insperati, anche in età adulta. Poi mi ha detto che in questo caso dovrei portare un bite a vita con trazione (dopo la terapia con apparecchio fisso e maschera) in modo da evitare il più possibile recidive. Vi chiedo, è una terapia logica? La maschera di delaire può davvero fare qualcosa anche in età adulta? O è solo una perdita di tempo e soldi? PS: certamente il tecnico mi ha visto pochi minuti, (il dentista mi conosceva da tempo, con lui ho già portato tre apparecchi in età adolescenziale per risolvere il più possibile il problema) mi è logico pensare che magari con un'impronta ben fatta della mia arcata davanti, avrebbe più tempo per studiare la terapia in maniera più dettagliata. Ieri mi ha visto pochi minuti, ma poi sono state solo chiacchiere su come lui tenterebbe di risolvere il gap di millimetri. Così, su due piedi! Grazie mille in anticipo
Gentile Paziente, la sua domanda fotocopia, già inserita su un altro portale di odontoiatria, richiede che due semplici concetti vengano ribaditi e spero compresi: 1- la diagnosi in ortognatodonzia si effettua SOLO se TUTTI gli esami sono stati eseguiti (modelli di studio della bocca, Rx ortopantomografia, teleradiografia latero-laterale e postero-anteriore, cefalometria ortodontica, fotografie del viso e della bocca). Senza questi esami stiamo facendo solo previsioni meteorologiche. 2- NON è un tecnico che le dice cosa deve fare nella sua bocca ma è lo specialista che deve fare diagnosi e terapia. Infatti lei, se ha un mal di pancia, si fa visitare da un infermiere o da un medico? Cordialmente
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Infatti: non è dando una occhiatina alle rx contro la luce di una finestra e facendole fare un sorrisetto in piedi che si fa una diagnosi!! Le rx servono non per essere osservate ma per ricavarci la CEFALOMETRIA che è un esame ben preciso. Sarebbe come dire: faccio un prelievo del sangue e poi non lo analizzo. Legga come si fa ortodonzia seriamente e cafalometria nei miei articoli qui nel sito. Inoltre un dentista che fa valutare la sua grave e seria situazione occlusale da un odontotecnico che è lui a progettare i trattamenti, e che ha fallito già più di una volta quando lei era bambino, le sembra davvero idoneo???? L'odontotecnico costruisce gli apparecchi. Può dare un parere al dottore perchè non è un paria, ma chi decide il trattamento è il medico odontoatra laureato specialista. Non visita i pazienti, perchè li conosce tramite i modelli ricavati dalle impronte con le cere di occlusione. Quanto alla sua malocclusione sembra davvero impossibile correggerla con un qualsiasi apparecchio, da quello che descrive, ed anzi se si fanno trattamenti sbagliati si possono creare danni, al parodonto e all'equilibrio posturale etc.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

L'Ortodonzia , come ho detto già nella mia precedente risposta ed altre innumerevoli volte rispondendo a domande simili, la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere!Deve sapere che le disgnazie di terza classe scheletrica, terapia ortopedica di avanzamento del mascellare è molto più efficace prima che avvenga la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima, quindi un progenismo va corretto di regola prima dei 5 anni, con vari apparecchi tra cui la maschera di Delaire con cui si ottiene un avanzamento del mascellare superiore con trazioni elastiche posizionate tra un arco intraorale ed una apparecchiatura extraorale o con le SIM (Elastici interni tra arcate dentarie),ma stiamo "filosofeggiando", sul cosa si sarebbe dovuto fare. Ormai la terapia dovrebbe essere solo chirurgica, a meno che non ci si accontenti di un compromesso regolarizzando di più i rapporti dento dentali, valutazione che è solo clinica e dopo come ha detto all'inizio ceck up e cefalometria ortodontica! Inutile fare ipotesi,parli col suo Ortodontista e si faccia spiegare bene la funzione del Bite che mi lascia molto perplesso (a "naso") non avendo altri elementi clinici per dirlo. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Spero gentile paziente, che lei abbia travisato il titolo del consulente. Anche noi siamo tecnici ma nessuno ci titola così. La prego quindi di ben informarsi e sapere se quel "tecnico" lo è soltanto oppure, come dovrebbe essere, uno specialista ortodontista. E' vero che con la maschera di Delaire si può ottenere un minimo effetto in un adulto, sempre però usando forze basse (ortodontiche: minori di 500g)ed in particolari casi. Io non cercherei di usarlo per una correzione di inversione anteriore del morso. Quello che ci ha descritto è piuttosto un bel pasticcio non un esame ortodontico. Cordialità
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Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Gentile paziente non posso che avallare completamente quanto detto in modo anche esaustivo dai colleghi che mi hanno preceduto. La diagnosi deve essere fatta da un collega ortodontista o comunque esperto di ortodonzia e non da un tecnico (a meno che il tecnico di cui parla sia appunto un collega, quindi medico o odontoiatra ortodontista). Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Ciaramelletti
Rieti (RI)

Noo !!!!!! non ottiene alcun effetto.

Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Sig. Paolo, semplicemente si faccia mettere dal tecnico gli effetti della maschera di Delaire in età adulta con tutte le bibliografie, poi ci riscriva!

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)