Da oltre 2 anni ho pesanti e continue contratture cervico-dorsali
Scritto da Luciano / Pubblicato il
Salve, da oltre 2 anni ho pesanti e continue contratture cervico-dorsali. La causa pare sia molocclusione. Utilizzato byte parte superiore x 18 mesi con 0 risultati. I trattamenti osteopatici mi raddrizzano ma l'effetto si esaurisce dopo pochi gg. No traumi-incidenti. Visita dall'ortottista: negativo. L'attuale ortodonzista decide, dopo aver valutato un ottavo con radice molto allungata, di asportare i 4 denti del giudizio. Non so se fidarmi. Desidererei un Vs. consiglio per favore, sono disperato non posso neppure fare sport: rimango di sasso. Grazie, saluti.
Pubblicato il 22-01-2009
Si faccia togliere gli ottavi e si affidi al suo ortodonzista.
Pubblicato il 22-01-2009
Caro Luciano, Lei necessita di una visita scrupolosa da parte di un chirurgo maxillo facciale per analizzare la funzionalita' dell'a.t.m ( articolazione temporo-mandibolare) e ricavare uno studio completo della funzione masticatoria. Il bite e' un dispositivo valido se è studiato e personalizzato da mani esperte altrimenti non raggiunge l'effetto sperato. Cordialmente
Pubblicato il 23-01-2009
Gentile sig. Luciano, le neurologia della bocca è purtroppo un campo nuovo e da molti odontoiatri completamente sconosciuto. E' vero che molti problemi cervico nucali, ma anche in distretti più distanti, possono essere causati dalla bocca, ma la causa prima non è quasi mai dentaria bensì neuro-muscolare. Da dieci anni si è scoperto che il centro nervoso che controlla la tensione muscolare e moltissimo altro è di pertinenza trigeminale e si trova in un punto specifico del palato. La sua stimolazione è demandata alla lingua che, a riposo si dovrebbe trovare appoggiata leggermente in quel punto e, durante ogni atto deglutitorio (1200-1500 volte al giorno) dovrebbe schiacciarlo. La pressione della lingua contro questo punto determina tendenza a un rilassamento e un riequilibrio muscolare istantaneo. Insegnando in vari Master di posturologia ed essendo responsabile scientifico del nuovo Master su deglutizione e postura della università Sapienza di Roma ho avuto modo di compiere ricerche ed assegnare tesi proprio sull'argomento che la interessa. Probabilmente ha necessità di una rieducazione della rieducazione. In passato si è cercato di stimolare correttamente il trigemino in altro modo, eliminando "possibili" interferenze da irritazione causata da un ottavo (si sono tolti migliaia di ottavi senza alcuna ragione, ma se il dente fosse in disodontiasi con infezione della sacca che lo contiene può essere una spina irritativa notevole); cercando di eliminare precontatti o semplicemente aumentando la dimensione verticale della bocca attraverso bites. per quello che abbiamo detto prima, un bite superiore impedisce la stimolazione del recettore palatino, oltre a limitare la mobilità dei mascellari -è questo il motivo per cui l'osteopata si ritrova spesso con blocchi recidivanti. Inoltre mettere un bite significa cambiare l'informazione trigeminale dei muscoli masseteri. Questi contengono dei recettori sensibili allo stiramento della fibra muscolare. La nuova informazione, dopo una fase di allungamento del muscolo che spesso porta un beneficio iniziale, determina una risposta contrattile del muscolo che cerca di tornare alla dimensione oroginaria creando ancora più tensioni. Ribadisco che il modo più corretto di procedere è praticare una visita miofunzionale per valutare il funzionamento della deglutizione egli equilibri muscolari, controllare l'occlusione e, con la muscolatura, riposizionare la mandibola se ve ne fosse la necessità. Per farsi una idea più completa può consultare i siti www.centroterapiamiofunzionale.it www.posturalabsicilia.com www.miolabroma.it Saluti
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Pubblicato il 23-01-2009
Carissimo, le confermo che è possibile che una malocclusione o un problema (disodontiasi) ai denti del giudizio possa determinare un problema come quello da lei descritto (sindrome disfunzionale posturale odontoiatrica). Per essere certi di ciò è necessario comunque sottoporsi ad una visita specifica che prevede test mirati. Infatti la stessa sintomatologia potrebbe dipendere da cause non orali. Se lo desidera può reperirmi presso l'Unità Operativa di Odontoiatria dell'Ospedale San raffaele di Milano. Sarò lieto di darle un mio parere. Cordialmente.
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Pubblicato il 23-01-2009
Sig. Luciano mi trova in accordo con la magistrale risposta del collega Ferrante.
Pubblicato il 23-01-2009
Condivido pienamente il parere dei Colleghi Ferrante , Ruffoni e Tullio. Il bite è solo un mezzo terapeutico, cioè solo un "ingrediente" della "ricetta terapeutica" finalizzata a curare una Disfunzione Cranio-Cervico-Mandibolare (D.C.C.M.). Ma se la Diagnosi non ha approfondito la ricerca e la identificazione dei fattori etiopatogenetici (causali)della Disfunzione in oggetto, ed il Piano Terapeutico non ha la dignità del nome che porta, tale "ingrediente"(il bite), può risultare inutile o addirittura deleterio, potendo addirittura esibirsi come ulteriore elemento di disturbo alla relazione cranio-cervico-mandibolare del Paziente , -già pregressamente squilibrata- sia sotto l'aspetto osteoarticolare, che neuromuscolare! La distanza tra Milano e Palermo è tanta. Ma resto anch'io disponibile per qualunque ulteriore chiarimento o consulto.
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Pubblicato il 23-01-2009
Egregio Luciano, i disturbi che interessano il rachide cervicale e il rachide in generale possono essere a partenza odontostomatologica e non solo. In questi casi è l'intera sfera craniale che ne viene interessata. In questi casi noi facciamo uno studio diagnostico per mezzo di una eletromiografia e kinesiografia, con o senza l'applicazione della TENS. Da i dati raccolti, dall'esame clinico, posturale e dal quadro anamnestico tiriamo la somma e applichiamo una terapia specifica per quel paziente. Il Byte non è detto che sia la risposta a tutte le disfunzioni dall'ATM, e poi c'è differenza tra un byte e l'altro. Il byte se è necessario deve essere personalizzato, come dice il collega Dr. Sacco. Io non so se il suo ortodonzista sia anche un Gnatologo (per me lo dovrebbe essere), eventualmente si affidi ad un'altro gnatologo. Rimango a sua disposizione cordiali saluti.
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Pubblicato il 23-01-2009
Sig. Luciano, da quanto ci riporta, le informazioni in nostro possesso non sono molte. L'unico dato certo è la presenza di denti del giudizio in disodontiasi, cioè mal posti in bocca. Questi possono essere sicuramente una spina irritativa e creare problemi di occlusione e di difunzionalità muscolo articolare. Però lei parla anche di una possibile malocclusione. Se è stato visitato da un ortodonzista, Le avrà sicuramente esplicato il problema occlusale presente. Quale è? Nonostante la risposta assolutamente magistrale del Dr. Ferrante, bisogna anche pensare che prima di dare la colpa ad una Sindrome Disfunzionale della Articolazione Tempora Mandibolare, lei deve essere visitato in modo più approfondito, valutando non solo la situazione orale, ma anche quella posturale. Importantissime sono anche le abitudini di vita: lavora o si mantiene in posizioni viziate durante le ore lavorative( anche parlare continuamente al telefono tenendo la cornetta tra la spalla ed il viso potrebbe portare a contratture muscolari)? Ha eseguito delle indagine al rachide cervicodorsale? magari ci sono delle protrusioni dei dischi articolari e il suo organismo per compenso antalgico si mette in posizioni anomale che portano a contratture muscolari etc etc. Le analisi sono molteplici in questi casi, l'importante è eseguire un corretto approccio, per poter definire un piano di trattamento, di cura che sia il più possibile centrato sulle cause primarie del suo problema. Se vuole sono a sua disposizione in quel di Cernusco sul Naviglio. Cordiali saluti
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Pubblicato il 23-01-2009
Vorrei sapere se soffri di altri disturbi, anche di tipo psicologico, tipo ansia , depressione, insonnia.
Pubblicato il 23-01-2009
Sig. Luciano, la pregherei ove possibile di darmi piu' informazioni in merito al suo bite alla sua terapia etc etc. Vorrei sapere anche se ha fatto visita posturale. Ove possibile la pregherei di chiamarmi in studio al num. 0957081673 le potrei dare piu' imput. Grazie.
Pubblicato il 24-01-2009
Salve Signor Luciano e salve colleghi, il suo probelma deve essere inquadrato ad ampio spettro coinvolgendo non solo il dentista e lo gnatologo ma anche altre figure come osteopata-fisiatra e neurologo. Sebbene il dott. Ferrante abbia espressamente citato alcune realtà fisio-anatomiche del sistema neuro-muscolare, mi è sorta una domanda ma allora chi ha una protesi totale o una app. ortodontica che blocca il contatto con questa famigerata zona palatale è disfunzionale? non credo proprio, non credo che il bite sia inutile se si inserisce in una riabilitazione olistica del caso, è una delle tessere del puzzle. La gnatologia deve uscire dalla sua collocazione sciamanica ma essere scieza medica applicata. Personalmente ho letto le publicazione del dott. Tullio Toti a Milano e le ho trovate parecchio stimolanti, credo che bisognerebbe sentire il suo parere. Ps io sono in Sicilia.
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