Alla mia bimba di quasi 7 anni e stato riscontrato il morso incrociato sx
Caro Signor Giampaolo, posso solo dirle alcune cose, ha fatto molto bene a consultare il Pediatra che però prescrivendo un antiemetico come il Domperidone che agisce in senso lato sul tono intestinale simil antidolorifico, senza aver fatto una diagnosi, non mi piace molto, anzi per niente perchè possono essere mascherati sintomi più importanti. Poi le dico, ma l'ha fatta visitare dal suo dentista perchè esamini l'apparecchio ortodontico? Non è che se ne è ingoiato qualche frammento? Ora non si allarmi ma è mio dovere sospettarlo. Per i dolori addominali, non sa nulla, ma la diagnosi differenziale, specie in una bimba di 7 anni non è semplice. Può essere ingestione di corpi estranei, appendicite, colite, enterite, patologie gastroenteriche ed epatiche, semplici sindromi influenzali e 100 altre cose. La faccia visitare da un Medico specialista in medicina interna e sarebbe ilcaso eventualmente di fare almeno una Rx diretta dell'addome! Le dico poi che la sutura palatina si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini e quindi prima si inizia meglio è. Anche intorno ai 5 anni. Quindi suo figli avendone 7 è ancora nei tempi normali per una rapida espansione. Ovviamente anche in un adulto è possibile espandere il palato attuando una frattura della sutura palatina, ma è un altro discorso che a lei non può interessare.per l'attivazione dell'apparecchio espansore o diastasatore o disgiuntore , secondo uno dei caposcuola maggiori,Haas, basta da 1/2 ad 1 giro la mattina e da 1/2 ad un giro la sera per avere una espansione rapida. Secondo altre scuole, come quella di Biederman, si attuano tre giri di vite a distanza di circa dieci minuti, la mattina e altri tre la sera, il primo giorno o meglio il secondo giorno e poi si prosegue come col metodo di Haas. Con queste ed altre metodiche naturalmente, che sceglie l'Ortodontista in base alla situazione della disgnazia e clinica e al ceck up ortodontico e cefalometria di cui le ho spiegato. Per il tipo di apparecchio più o meno esteso anche questo dipende da ciò che vuole ottenere la Dentista. Lo chieda al suo Dentista Ortodontista!devo ribadire ancora una volta e per l'ennesima volta, che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta!fare una Diagnosi e programmare una Terapia,bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
Dentista Lazio, Frosinone
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