Quali sono le condizioni di fattibilità di suddetto trattamento?
Scritto da francesca / Pubblicato il
Gentili Specialisti, mi chiamo Francesca. Il mio odontoiatra mi ha estratto il molare 37 perché dopo un tentativo di ritrattamento endodontico durante l'estrazione del pernomoncone si è rotta la camera pulpare e il dente non era salvabile. Lui da per scontato che vada messo un impianto, mentre a me piacerebbe sapere se c'è la possibilità di spostare al suo posto il dente del giudizio 38. Purtroppo lo studio chiuderà a breve e quindi potrò parlare con l'ortodonzista solo a settembre. Mi sono posta due domande: Essendo il dente stato estratto il 7 luglio, non sarà poi tardi intervenire (se avrò conferma di fattibilità) con il trattamento ortodontico a settembre? Quali sono le condizioni di fattibilità di suddetto trattamento? Un cordiale saluto e grazie.
Pubblicato il 15-07-2013
Cara Signora Francesca, no non sarà tardi ma mi sembra alquanto improbabile ed indaginoso, se non impossibile mesializzare un ottavo!In ogni caso è giusto esprimersi in merito solo dopo cefalometria e ceck up ortodontico e non così in teoria! Mi lascia perplesso invece l'avulsione del settimo per la frattura della camera pulpare. In linea di massima si sarebbe potuto procedere alla separazione delle due radici con un allungamento delle loro corone cliniche chirurgicamente parodontalmente con un lembo riposizionato apicalmente ed osteotomia ed osteoplastica e rifestonatura gengivale per costruire due perni moncone, uno per ogni radici e premolarizzarli, anzichè pensare subito ad un impianto o ad una improbabilissima ortodonzia se non addirittura impossibile ortodonzia! Meglio prendere in considerazione un classico ponte protesico di tre elementi con i pilastri sul sesto e sull'ottavo e con il settimo come elemento di ponte! E' più sicuro in linea di massima. Dipende dalla situazione clinica, gnatologica e parodontale. Lei ha un' età giovana ma in cui la Parodontite purtroppo "colpisce". Specie se ha avuto od avrà gravidanze e quindi sfavorevoli movimenti ormonali! Bisogna fare una visita parodontale con sondaggio e preparazione iniziale completa con curettage e scaling e studio completo Rx endorale e modelli di studio e seconda visita di rivalutazione per fare una diagnosi che guidi il Dentista verso la soluzione migliore per lei!Le lascio una foto di fratture parietale e radicolari e camerali gravi con estensione sotto la cresta ossea e con patologie parodontali dove le radici non sono state avulse ma curate e sono in bocca sane e salve dopo 35-20 anni a dimostrazione della validità della moderna terapia odontoiatrica! I quattro fotogrammi in alto a sinistra sono simili al suo caso! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 15-07-2013
L'idea è senz'altro suggestiva.. Sarebbe molto favorevole utilizzare un dente naturale per evitare di metterne uno artificiale. Bisogna vedere, come dice il dr. Petti, se è fattibile ortodonticamente, con uno studio appropriato del caso. Ma in genere questa idea peraltro ottima, è difficilmente realizzabile. Anche a causa della anatomia degli ottavi che spesso è del tutto differente ed inadeguata a sostituire i settimi..
Pubblicato il 15-07-2013
Cara Francesca, per poter esprimere un parere sul suo caso occorrerebbe prendere in considerazione moltissimi elementi che sarebbero rilevabili con un attento studio del caso. Se non vi fossero problemi estrusivi dei denti antagonisti superiori si potrebbe perfino dire che si può fare a meno di inserire un secondo molare!!! Occorre almeno la visione radiografica del caso. Cordiali saluti Michele Lasagna
Pubblicato il 15-07-2013
Traslare un molare non e' cosa facile; l'importante che il risultato della terapia non sia un ottavo/settimo piegato di diversi gradi perche'comprometterebbe la situazione parodontale anche del sesto. Chieda una garanzia di risultato
Pubblicato il 15-07-2013
Se l'ottavo è ben erotto non è difficile mesializzarlo. Tale procedura, per me routinaria, non piace a molti ortodontisti. Complimenti per la sua idea intelligente. Cordialmente
Pubblicato il 15-07-2013
Gent.ma Sig.ra Francesca, parlare di mesializzare il dente del giudizio per traslarlo al posto del secondo molare inferiore senza una visita ortognatodontica rimane solo un'idea che , per quanto affascinante, si scontra con una serie di problematiche che è difficile sintetizzare in questa risposta. Rimane una possibile alternativa al trattamento implantare; i pro ed i contro deve valutarli insieme al suo dentista ed eventuale ortodontista. Comunque posso rassicurarla circa la sua preoccupazione del tempo a disposizione per questa terapia. Una sua eventuale decisione a riguardo deve essere attentamente ponderata e valutata alla luce del rapporto costi/benefici e per fare questo c'è sicuramente abbastanza tempo a sua disposizione. Cordiali saluti
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Pubblicato il 15-07-2013
L'idea di salvare i pilastri naturali, come dice giustamente il collega Petti è indubbiamente buona, ma veniamo ai fatti oramai il dente non esiste più e le alternative sono: Un ponte 36 - 38, una mesializzazione del 38 oppure un impianto. Visto che il dente è stato avulso solo per frattura della camera pulpare un post estrattivo immediato o leggermente differito ci va a nozze e carico immediato o differito di 10 settimane ed il problema è risolto in maniera brillante ed a costi più contenuti delle altre opzioni. Saluti
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Pubblicato il 15-07-2013
Sig. Francesca, si chiama autotrapianto, semplicemente si estrae il 37 e il 38 e poi il 38 lo si adatta nell'alveolo del 37; il nostro collega Dott. Boschini vanta un ampia casistica con bassissimi insuccessi, l'impianto è l'ultima spiaggia.
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