Da circa 8 mesi per la correzione di un morso profondo porto l'apparecchio ortodontico sull'arcata superiore
Scritto da Lavinia / Pubblicato il
Buonasera, da circa 8 mesi per la correzione di un morso profondo porto l'apparecchio ortodontico sull'arcata superiore. Durante i primi mesi i miglioramenti erano evidenti, ma da qualche mese non noto più alcun miglioramento. Gli incisivi non si spostano da mesi. L'ortodontista mi ha detto che probabilmente ciò è dovuto alle radici degli incisivi, che sono curve. Ho anche un leggero sorriso gengivale e ho pensato una cosa (perdonatemi per la domanda da ignorante che sto per fare): ma se con un gengivoplastica correggessi il sorriso gengivale e i brackets fossero posizionati più alti rispetto ad ora, la situazione potrebbe migliorare? Scusatemi ancora per la domanda. Saluti
Pubblicato il 02-09-2013
La terapia ortognatodontica, per raggiungere gli obbiettivi che erano stati posti in seguito alla diagnosi, necessita di un trattamento contemporaneamente sia all'arcata superiore che a quella inferiore: esattamente come l'ingranaggio di due ruote dentate, se una delle due non combacia perfettamente con l'altra tutto il funzionamento viene compromesso. Strano che dopo otto mesi non abbia ancora iniziato anche il trattamento all'arcata inferiore. Il sorriso gengivale potrebbe avere un miglioramento "spontaneo" una volta raggiunto il risultato della correzione ortognatodontica del morso profondo, esistono anche degli interventi di chirurgia parodontale per il "camouflage" del problema ma non è possibile darle indicazioni più specifiche senza una visita clinica. Adesso è opportuno pensare a terminare correttamente la terapia ortodontica iniziata.
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Pubblicato il 02-09-2013
Cara Signora Lavinia, facendo seguito alla magistrale risposta del collega De Carli, bisogna vedere anche come è avvenuta la Diagnosi che ha portato il Dentista a pianificare la terapia! la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta!fare una Diagnosi e programmare una Terapia,bisognerebbe vederla Clinicamente,questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica!bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura dell lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici O a seconda della situazione clinica, se avesse patologie gnatologiche tali da dover stabilire alcuni parametri quali Angolo di Bennet o meglio Movimento di Bennet delle teste dei condili e /o rapporti spaziali tra arcate e base cranica e tra base cranica e colonna vertebrale etc! Il Dentista del Centro ha fatto tutto questo? Se si allora lo segua, se no allora senta un altro Ortodontista come spiegato!via Web non posso fare niente :) Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 02-09-2013
Cara Lavinia, come hanno in precedenza detto i Colleghi, per poterla consigliare correttamente riguardo la sua situazione dovremmo avere a disposizione tutta una serie di indagini strumentali e di RX che sicuramente il suo Ortodontista si sarà premurato di effettuare. Posso comunque darle delle informazioni di carattere generale sul morso profondo con sorriso gengivale. Credo che una migliore soluzione della sua malocclusione si potrebbe ottenere mettendo un'apparecchiatura fissa su entrambe le arcate, interessando quanti più denti sia possibile. Si potrebbero, inoltre, usare delle mini viti, per lo meno nell'arcata superiore, per aiutare l'intrusione degli incisivi superiori con conseguente miglioramento del sorriso gengivale. La chirurgia parodontale effettuabile è, di solito, piuttosto limitata ed è utile più per rifinire il caso che per l'effettiva risoluzione dello stesso. Cari saluti Dr. Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia, Terni
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Pubblicato il 02-09-2013
Cara Lavinia, dubito fortemente che lei sia sottoposta ad un trattamento ortodontico che goda di progettazione e applicazione adatte alla risoluzione del suo caso. Questo, a parer mio, è il motivo per cui i risultati sperati non potranno mai essere conseguiti. Michele Lasagna
Pubblicato il 02-09-2013
Risolvere il morso coperto con intrusione dei denti superiori migliora di tanto anche il sorriso gengivale, specie se si fa aiutare tale intrusione con mini viti superiori, come suggerito dal Collega Del Rosso. Cordialmente
Pubblicato il 02-09-2013
Sig. Lavina, prima di applicarle l'ortodonzia le radici dei suoi denti non erano curve? Forse c'è qualcosa di poco chiaro, per cui richieda per iscritto, tutto lo studio del caso, la diagnosi il tipo di cure applicate o proposte e poi si potrà anche dare una degna risposta alla sua domanda.
Pubblicato il 03-09-2013
Gentile sig.ra Lavinia, sarebbe opportuno effettuare una visita per valutare il caso, così diciamo che non si riesce a comprendere bene, la diagnosi è la base di tutti i trattamenti medici, quindi dare una risposta qui così senza obiettivare il caso e senza i supporti diagnostici (Rx) mi sembra un po' difficile. Resto a sua disposizione per ogni chiarimento. Distinti saluti Dr.ssa Elisa Panzarella.
Pubblicato il 13-09-2013
Per il morso profondo consiglio un apparecchio funzionale. Nella sua regione può chiedere consiglio al Dr. Attilio Molino
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