Ho un recente problema di morso aperto dovuto ad una deglutizione atipica complessa.
Scritto da Elisa / Pubblicato il
Sono una ragazza di 21 anni con un recente problema di morso aperto dovuto ad una deglutizione atipica complessa. Ho risolto i problemi di deglutizione e respirazione grazie ad un logopedista e ora mi trovo a dover sistemare i denti. La mia dentista mi ha consigliato il solito apparecchio con faccette bianche solo sugli incisivi con elastici. In più dovrei portare un espansore (servirebbero pochi millimetri per chiuder bene le arcate). Ha escluso totalmente invisalign, mentre incognito (ortodonzia linguale)non è da lei utilizzato. Ora mi chiedevo: è possibile risolvere il morso aperto con uno di questi apparecchi (considerando che il mio morso aperto è di qualche millimetro, non è eccessivamente esagerato e soprattutto recente, poichè io da un anno a questa parte ho iniziato a deglutire male, non ho mai avuto abitudini viziate da piccola)?? Consulterò in ogni caso altri dentisti che sfruttano la tecnica linguale.
Pubblicato il 22-11-2013
Cara Signora Elisa, complimenti per la grande Stima, Rispetto e Fiducia che ha nei confronti della sua Dentista! Solo la sua Dentista conosce la sua situazione Clinica e solo Lei ha fatto tutti gli accertamenti clinici e cefalometrici diagnostici che l'hanno portata a decidere la terapia più idonea! Lei ha, mi scusi se glielo dico, un atteggiamento completamente errato nei confronti della sua Dentista, ossia il Medico della Bocca ed anche nei confronti dell'Odontoiatria e forse della Medicina in Generale perché pretende Lei di scegliere per "simpatia pubblicitaria letta chissà dove" la terapia che più le piace coi "mezzi terapeutici" che più le sembrano innovativi e tecnologoci badando più alla apparenza che alla sostanza della terapia e più all'apparire che all'essere, parlando filosoficamente in senso lato della vita!Parli con la sua Dentista, esprima a lei i suoi desideri e dubbi e troverà la risposta migliore anzichè cercarla sul Web, anche se da Noi di Dentisti Italia che non siamo certo gli Ultimi arrivati in "materia"! Anzi! Però la mia Professionalità, Cultura e Atteggiamento nei confronti della Vita mi impongono di risponderle così, proprio perchè è in me ben radicato "l'Essere" e non "l'Apparire". :) Tra l'altro non si rende conto di quanto importante sia la Fiducia e Stima Reciproca tra il Paziente ed il Medico e viceversa. Niente di buono può "nascere ed evolversi" senza di essa! Spero che queste mie parole la facciano riflettere!Tra l'altro, anche se volessi rispondere, sarebbe impossibile perchè la Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Per Fare una Diagnosi e Programmare una Terapia, bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"! Rimanendo sempre più che valido il Concetto espresso sulla importanza dell'Essere e non dell'Apparire in questa Nostra Società Malata che ci sta trascinando in un baratro senza fondo proprio perchè guidata dall'apparenza e non dalla sostanza dei fatti del Vivere questa Nostra Vita che potrebbe essere Meravigliosa e che invece Imbarbariamo con la Nostra Decadenza Civile, Culturale, Sociale, Spirituale. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 22-11-2013
Gentile paziente, non posso che associarmi a quanto detto dal dott. Petti. La terapia scaturisce da una diagnosi che il momento principale ed il più importante. Senza quella non si va da nessuna parte. Lei si è affidata ad una collega che credo abbia la sua stima. Tutti i sentito dire, i racconti di amici e le esperienze degli altri, le pubblicità ed il marketing non devono condizionarla. Cordiali saluti
Pubblicato il 22-11-2013
Gentile Sig.ra Elisa, dalle sue parole sembra di capire che lei ha già deciso e cercherà un ortodontista che esegue la tecnica linguale. Non mi sembra corretto. Tralasciando il fatto che la tecnica linguale in un soggetto con deglutizione atipica mi lascia molto perplesso, non si può decidere la terapia in base alle mode, ma da un attento studio del caso. Cordiali saluti
Pubblicato il 23-11-2013
La moderna Ortodonzia permette il raggiungimento di ottimi risultati terapeutici utilizzando svariate tecniche. Per darle dei consigli appropriati sarebbe necessario sottoporla ad una visita accurata ed a tutti gli esami clinici e radiografici indispensabili per una corretta diagnosi. La tecnica linguale (incognito ecc.) non mi sembra però ideale per un caso di morso aperto, dove sarebbero più utili delle trazioni elastiche esterne. Cari saluti, Dr. Roberto Del Rosso, Specialista in Ortognatodonzia,Terni
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Pubblicato il 25-11-2013
Buongiorno, io le affermo di avere risolto alcuni casi ortodontici documentabili come penso il suo caso con la tecnica della azienda Align sia con dispositivi ortodontici fissi prima delle applicazione degli allineatori ortodontici. Ma considerando che SEMPRE ogni caso è a se e quindi ognuno va valutato per il problema che presenta, Le dico che ora le tecniche ci aiutano molto ma vanno SEMPRE preventivamente analizzate e diagnosticate e quindi scelto il trattamento idoneo per la completa soluzione del problema a visione. Consulti altri se lo ritiene opportuno altri medici e si affidi con fiducia nelle sue mani che vedrà che sarà in gradi di aiutarLa al meglio.
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Pubblicato il 25-11-2013
Allora, la prima cosa che devi fare è accertarti di aver fatto bene la rieducazione linguale; molti logopedisti, infatti, insegnano perfettamente il movimento corretto, ma a volte dimenticano la fase -importantissima- di automatizzazione: e così la notte , in regime di massimo automatismo, si fa come Penelope: si disfa ciò che di buono si è fatto durante il giorno. Non sottovalutare questa cosa, è della massima importanza. Seconda questione, la metodologia. Incognito è un sistema validissimo ( solo un pò costoso), non ci sono controindicazioni, soprattutto in un linguale, dove l'apparecchiatura interna rappresenta un valido deterrente per l'appoggio sui denti. Importante è che tu segua le istruzioni dell'operatore a proposito degli elastici.
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Pubblicato il 25-11-2013
Veda di seguire le indicazioni del suo dentista di fiducia. Personalmente ho degli ottimi risultati anche dalla tecnica invisibile: chi la scarta in partenza non la sa usare. Cordialmente
Pubblicato il 25-11-2013
Cara Elisa, posso solo dire in generale che il morso aperto é una forma disgnatica che si instaura a causa di alterazioni posturali della lingua e delle vie aeree superiori, determinando una alterazione del fisiologico rapporto cranio mandibolare che può essere corretto con opportuni accertamenti che indaghino la componente neuromuscolare allo scopo di ridurre il pericolo di probabili recidive del trattamento ortodontico. La discussione va incentrata su questo punto fondamentale e non con quali mezzi intraprendere uno spostamento dentale senza avere prima delle certezze cliniche. Michele Lasagna
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Pubblicato il 25-11-2013
Fermo restando la necessità di una diagnosi che non sia ad occhio, alla cieca ma fatta con la cefalometria, la classe degli apparecchi principe per il problema da lei descritto sono gli apparecchi funzionali o funzionalizzanti. Mobili, da portare con dedizione e sacrificio. Tutto il resto funziona male. Mi prendo la responsabilità di questa affermazione per una esperienza trentennale o di 40 anni non certo solo mia, ma di un gruppo universitario prestigioso.. Tenga presente che l'ortodonzia è come il cerusico di una volta che ognuno propone la sua soluzione miracolistica. Ci sono tante scuole, tante visioni diverse. Alcune eccellenti, altre buone, altre così così...
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