Ho il timore che correggendo questa malocclusione si potrebbero creare problemi alla masticazione
Scritto da Milena / Pubblicato il
Buongiorno! Vorrei esprimere i miei dubbi per quanto riguarda il trattamento che deciderò a breve se fare o meno. Dunque, ho 20 anni e due anni fa mi ero recata dal dentista per vedere di sistemare i miei denti (ho un affollamento sia nell'arcata superiore con canino sporgente e incisivo laterale verso l'interno sia in quella inferiore sempre con il canino sporgente e incisivo laterale verso l'interno. Inoltre ho un problema di malocclusione). Dopo gli studi necessari mi era stato detto che purtroppo non c'era sufficiente spazio per farci stare tutti i denti e che avrei dovuto estrarre 2 denti sopra e 2 sotto, non ricordo esattamente quali ma suppongo premolari. Il tempo di trattamento sarebbe stato di 3 anni. Alla fine ci rinunciai, poichè mi sarebbe dispiaciuto togliere 4 denti sani. Ora però ci sto ripensando e siccome sto chiedendo vari pareri di esperti un po' ovunque ho deciso di scrivere anche qui. I miei dubbi sono i seguenti: 1) Estraendo ben 4 denti, potrei andare incontro a conseguenze e disturbi alle gengive, all'osso o ai denti del giudizio? 2) Siccome ho i denti del giudizio e non voglio toglierli visto che per ora non mi causano alcun problema, se dovessi mettere l'apparecchio e i molari venissero spostati o comunque sollecitati, è possibile che i denti del giudizio ne risentano? 3) Per quanto riguarda la malocclusione: anche se non mi ha mai dato alcun tipo di problema, ho la mandibola che scricchiola nel momento in cui la sposto, ovvero riesco a "portare" la mandibola in una certa posizione innaturale, in cui i denti delle due arcate, da una parte si toccano, ma dall'altra non perfettamente. La masticazione avviene per lo più nella posizione scorretta. Ho il timore che correggendo questa malocclusione si potrebbero creare problemi alla masticazione che ora non sono presenti. Ovviamente so che l'apparecchio porta benefici, ma sono un po' preoccupata. Grazie per l'attenzione.
Pubblicato il 10-01-2014
Cara Signora Milena, di regola è bene non fare avulsioni dentarie! Appartengono al passato (in linea di massima ovviamente, dato che non conosco la sua situazione clinica). Poi come posso risponderle dato che la Diagnosi Ortodontica è un atto Medico molto serio ed importante e che scaturisce solo da un Ceck up Ortodontico completo e da una analisi Cefalometrica che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica già descritta! Per Fare una Diagnosi e Programmare una Terapia, bisognerebbe vederla Clinicamente, questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata, è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La bocca nel suo intero) sono complesse e richiedono Cultura, Intelligenza e Capacità Clinica oltre che Terapeutica! Bisogna valutare il "discorso miofunzionale e di postura della lingua" e sappia che le valutazioni da fare sono molto più complesse di quanto creda. Oggi esistono esami elettromiografici di superficie per l'analisi funzionale e non solo morfologica che misurano le attività elettromiografiche in occlusione centrica con contrazione di gruppi muscolari specifici in particolari e diverse situazioni contrattili e registrando degli indici ben precisi. Ora esistono anche teleradiografie particolari che permettono di sovrapporre lo scheletro e il profilo fotografico per meglio fare queste valutazioni (stereofotografia che sincronizza il viso del paziente con il volume osseo, quindi, volumetrica). Banalmente forse, per lei, le dico : "Senza tutto questo che le ho spiegato, non posso rispondere, in modo professionale, deontologico e corretto"! Poi legga anche per la parte Gnatologica, per non ripetermi ed annoiare nessuno, la risposta di tre risposte fa, data alla Signora Giovanna dal titolo "Che relazione c'è tra postura e posizione dei denti?" Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 10-01-2014
Il Dott. Petti, come sempre, le ha fornito una risposta magistrale ed approfondita. Personalmente le ripeto quanto le ho già scritto sull'altro portale di odontoiatria così, rileggendo queste risposte, potrà chiarire meglio il problema... 1. le estrazioni non sono indispensabili nella stragrande maggioranza dei casi ortodontici. Quando queste, dopo un'attenta diagnosi, non risultano indispensabili lei potrà mantenere una ottimale stabilità dei risultati raggiunti indipendentemente dal fatto che le estrazioni siano state eseguite o meno. Con il vantaggio, se sarà possibile evitare le estrazioni, di mantenere in bocca 4 denti sani, evitare un possibile peggioramento estetico del profilo facciale e appunto mantenere comunque la stabilità post- terapia. 2. se presenta problemi a livello gnatologico e di ATM, è possibile valutare, prima di iniziare qualunque terapia ortodontica irreversibile, la scomparsa della sintomatologia, ad esempio ma non solo, con bite che permetteranno di capire la risposta delle sue articolazioni senza modificare il tavolato occlusale in modo permanente. Studi longitudinali hanno dimostrato che in nessun caso la terapia dei Disturbi Temporo Mandibolari (TMD) può essere basata su trattamenti occlusali irreversibili quali molaggio selettivo e/o ortodonzia (secondo studi recenti di Michelotti & Iodice-2010 e le linee guida dell'International Association for Dental Research - AADR 2010). Se poi, una volta risolta la sintomatologia ATM, volesse affrontare anche il problema della malocclusione e della sua estetica potrà iniziare il trattamento ortodontico con maggiore serenità. Ma queste sono considerazioni che non debbono preoccuparla perchè ogni dentista che si occupa di gnatologia e di ortodonzia deve conoscere perfettamente questi aspetti. 3. i denti del giudizio potrebbero prendere posto in arcata ed essere utilizzati anche per la masticazione a patto che non presentino posizioni di partenza "sfavorevoli" altrimenti il loro recupero funzionale risulterebbe o troppo complesso o addirittura impossibile. Poichè invece i suoi premolari li ha già posizionati in arcata, ecco perchè sarebbe meglio, se possibile, mantenerli ed eventualmente, solo se necessario, estrarre i denti del giudizio. Ovviamente tenga presente che nessuno di noi conosce il suo reale caso clinico e le nostre sono solo delle teorie che non sappiamo se possano essere adatte alla sua reale situazione. Le consideri solo una mano nel chiarire alcuni suoi dubbi e nel tentativo di indirizzarla nella ricerca di un valido professionista che sappia offrirle la migliore terapia possibile. Un sincero in bocca al lupo!
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Pubblicato il 10-01-2014
Sig. Milena, non conosciamo il caso clinico e nemmeno lo studio, ma non è raro ritrovare pazienti con un buon profilo estetico e una buona masticazione con mancanti 4 premolari e con la presenza dei denti del giudizio. Lo studio del caso prevede le avulsioni dei premolari? Qui non abbiamo certo degli elementi minimi per poter dire il contrario, per cui sospetto che lo studio dei colleghi sia corretto. In un trattamento ortognatodontico l'articolazione viene sempre mantenuta sotto stretto controllo e di norma viene anche migliorata, l'equilibrio della masticazione può essere ottimale anche senza la presenza dei 4 premolari, mentre ritengo che sia indispensabile in questo caso la presenza permanente dei terzi molari(denti del giudizio).
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Pubblicato il 11-01-2014
I problemi potranno sorgere se non corregge la malocclusione Unica precauzione eseguirà una valutazione gnatologica prima di iniziare la terapia ortodontica che va eseguita in assenza di patologia attiva articolare. La malocclusione che ovviamente noi non possiamo conoscere sicuramente può solo peggiorare anche le condizioni dentali e parodontali se non trattata Cordiali saluti
Pubblicato il 13-01-2014
Magistrale la risposta del dr. Petti. Io sarò semplicemente rafforzativo: non si sottoponga ad estrazioni di denti sani. Cordialità
Pubblicato il 13-01-2014
Cara Milena, la presenza dei rumori articolari é la chiara spia della presenza di una sofferenza dell'Atm determinata da un errore occlusale. Questo è ,indiscutibilmente, il primo problema che vá interpretato e risolto prima di procedere verso un qualsivoglia trattamento ortodontico irreversibile che potrebbe anche determinare un aggravamento della incoordinazione condilomeniscale e lo l'insorgenza di un sintomatologia algico disfunzionale. Il reperimento di una corretta posizione mandibolare attraverso una interpretazione che tenga conto dei dettami neuromuscolari determinerà delle condizioni che permetteranno un trattamento ortodontico senza l'avulsione dei premolari. Cordiali saluti Michele Lasagna
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Pubblicato il 13-01-2014
La visiterei volentieri e vedrò se possibile fare il trattamento senza estrazioni e con apparecchio invisibile. Mi telefoni per un appuntamento a Como dove sarò sabato 18 (0341 361111). Cordialmente
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