In seguito a trattamento ortodontico, ho portato una contenzione fissa
Scritto da Matteo / Pubblicato il
In seguito a trattamento ortodontico, ho portato una contenzione fissa (splintaggio da canino a canino) per 5 anni. In seguito ho deciso di rimuoverla ed è iniziata una fortissima recidiva con affollamento degli incisivi, la quale presentava due particolarità:1. Gli incisivi inferiori, avanzando andavano continuamente in precontatto con quelli superiori generando un forte fastidio/dolore continuo. 2. anche in seguito a nuovo riposizionamento dello splintaggio la recidiva ha continuato con i sintomi descritti sopra. La situazione sta continuando anche a distanza di anni e sto rivalutando un nuovo trattamento ortodontico, il quale comunque pone dei dubbi circa la fattibilità in una tale situazione instabile. Neppure è certo che il problema non si ripresenti alla fine del trattamento. Vi chiedo gentilmente se avete notizia di casi simili e se potete fornirmi qualche consiglio, anche solo di carattere generale.
Pubblicato il 18-09-2014
Sig. Matteo, certamente non è l'unico caso di recidiva, come nell'elettronica a volte andrebbe eseguito un reset, recuperando l'occlusione ideale per poi ripartire da capo.
Pubblicato il 18-09-2014
Caro Signor Matteo, ha deciso Lei o il Dentista? Parla di "star rivalutando a distanza di anni". Perché tanti anni? E' sempre Lei o il Dentista che sta decidendo? Non c'è bisogno di avere esperienza di casi simili! La contenzione serve proprio per "contenere", se la rimuove, i denti si rispostano, in linea di massima non sapendo niente della sua Disgnazia e della sua Terapia Ortodontica! Legga le mie risposte precedenti a questa, soprattutto quella di due risposte fa che parla del Ceck Up Ortodontico e della Cefalometria in Ortodonzia e capirà meglio. Questo per non ripetermi inutilmente tediando tutti :) Cari saluti stia tranquillo si risolverà tutto in mani "giuste
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Pubblicato il 18-09-2014
Carissimo sig. Matteo, personalmente non metto quasi mai contenzioni fisse ai pazienti. Di solito queste sono necessarie quando si sceglie di fare un trattamento nel quale i denti vengono "forzati" in una posizione che non rispetta l'equilibrio delle forze che si esercitano durante la masticazione e la fonazione. Non posso e non voglio entrare nel merito delle scelte fatte in passato, ma se decide di sottoporsi ad un nuovo trattamento e se questo è ben pianificato, le recidive - che comunque ci saranno- saranno solo lievi assestamenti poco importanti e tali da non inficiare il risultato estetico finale.
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Pubblicato il 18-09-2014
Gentile Sig Matteo, una terapia ortodontica ben programmata e ben condotta dovrebbe portare ad un risultato finale stabile e ben funzionante. La contenzione a termine cura dovrebbe durare 18/24 mesi al massimo, con apparecchiature in genere rimovibili e ad uso notturno, al solo scopo di mantenere il risultato soprattutto in soggetti in età di accrescimento. La recidiva, nel suo caso come in tutti gli altri, è sempre conseguente ad un errore di piano terapeutico e quindi di esecuzione del trattamento stesso. Rimane solo da iniziare di nuovo la cura, magari scegliendo stavolta un professionista più "professionale". Cordialmente
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Pubblicato il 18-09-2014
Gentile Sig. Matteo, probabilmente la prima volta non si è raggiunto una occlusione corretta. A volte i desideri dei pazienti contrastano con queste problematiche. Una diagnosi ben fatta deve valutare anche questi aspetti. Cordiali saluti
Pubblicato il 18-09-2014
E' necessario portare l'apparecchio per lungo tempo e poi applicare una contenzione fissa mediante fibre, di solito non ci sono problemi. Nel suo caso è necessario rimettere l'apparecchio, dato che queste reazioni sono molto veloci nel tempo, cordiali saluti
Pubblicato il 19-09-2014
Le recidive in campo ortodontico esistono eccome, e la contenzione serve proprio per prevenirle e appunto "contenerle". Detto questo, non posso che confermare che, solitamente, si tratta, anche a contenzione rimossa (anche io preferisco quella mobile, per circa 12 - 18 mesi post - trattamento), si tratta di fenomeni di modesta entità. Da quello che posso capire dalle sue parole, pur senza conoscere bene la sua storia clinica, forse, e dico forse, la sua terapia ortodontica è stata un pò "forzata" a suo tempo, diciamo così, in contrasto con una situazione di "equilibrio" del suo apparato stomatognatico. Ma, col senno di poi....allo stato attuale le conviene rivolgersi ad un bravo Ortodontista, che le illustrerà i pro e i contro di un nuovo trattamento sulle sue arcate dentarie.
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Pubblicato il 20-09-2014
Anche se sembra che il trattamento sia stato condotto secondo il miglior sistema, c'è spesso recidiva. Il miglior sistema, il più economico ed affidabile è allora il sistema invisalign. Cerchi a Como fra quelli presenti nell'elenco dei dentisti Invisalign quello che può meglio sistemarla. Cordialmente
Pubblicato il 23-09-2014
Caro Matteo, il trattamento ortodontico da lei subito determina un occlusione scorretta che obbliga i denti a spostamenti difensivi. Occorre per prima cosa ritrovare una posizione mandibolare corretta con opportuni tests computerizzati che indaghino la componente neuromuscolare del sistema e praticarla con un opportuno posizionatore (ortotico),una mascherina in resina che consente una vita di relazione normale. Avuta la conferma clinica e strumentale si potrà procedere ad un opportuno spostamento dentale. Tutto il resto é una incognita.
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