Ho una terza classe scheletrica e dentale
Scritto da Federica / Pubblicato il
Buongiorno,
sono Federica e ho 31 anni.
Ho una terza classe scheletrica e dentale, compensata dentalmente con apparecchio fisso in età adolescenziale. Ora mi sto approcciando all'approccio chirurgico, in quanto ho diverse problematiche, funzionali e articolari.
Vorrei porvi una domanda in quanto mi si sono aperte due possibilità : l'approccio tradizionale (ortodonzia+chirurgia+ortodonzia post) e la possibilità di fare Surgery First con ortodonzia successiva alla chirurgia.
La mia domanda è in merito alla parte dentale, in quanto ho una compensazione dentale, ottenuta con apparecchio e diverse recessioni gengivali (per alcune delle quali ho effettuato innesti gengivali di connettivo bilaminari) e soprattutto mi è stato detto che ho le radici tutte "fuori dall'osso", a causa dell'apparecchio compensativo del passato e alcune di queste radici le sento addirittura al tatto.
Ora mi chiedo se sia più conveniente e indicato per la salute dei denti stessi, effettuare prima una decompensazione e riportarli in una sede più naturale e idonea prima di affrontare la chirurgia o se anche con la surgery first, questo non implichi nessun pericolo e sia possibile, lasciando i denti dove sono ed effettuando dopo il trattamento ortodontico che li riporti in sede.
Vi ringrazio per le vostre risposte.
Cordialmente,
Federica
Pubblicato il 11-11-2016
Cara Signora Federica, buongiorno. " ho le radici tutte "fuori dall'osso", a causa dell'apparecchio compensativo del passato", infatti, si sarebbe, a suo tempo, dovuto valutare bene lo spessore del tavolato osseo vestibolare , la presenza di adeguata solida banda di gengiva aderente perché lo spostamento per "rotazione sul fulcro del dente, disloca in fuori, vestibolarmente, l'apice del dente stesso ed ho visto purtroppo troppe Recessioni gravissime con deiscenze ossee solo perché l'Ortodontista non aveva considerato queste valutazioni! Si faccia Visitare da un bravo Parodontologo! Il suo chiedere "ortodonzia+chirurgia+ortodonzia post" oppure "Surgery First con ortodonzia successiva" deve diventare più "Professionalmente e Culturalmente": "Parododontologia+ortodonzia+chirurgia+ortodonzia post+Parodontologia di mantenimento, durante + Parpdontologia Post" oppure "Parodontologia+Surgery First con ortodonzia successiva+ mantenimento Parodontale + Parodontologia Post"! Detto questo come posso mai risponderle? A prescindere dal fatto che questa è una Decisione che deve prendere il Medico Chirurgo da Cui è in cura, sappia che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Poi Modelli di Studio Ortodontici, Fotografie del profilo e di Fronte in rapporto 1:1 e ovviamente una Visita Clinica Gnatologica a completamento di quella Ortodontica oltre ad una valutazione fisiopatologica della postura e funzione della lingua, oltre che della postura in generale della colonna vertebrale! "! La Visita Odontoiatrica ed una pianificazione terapeutica sono Atti Medici importanti e Colti! Cari Saluti ed in "bocca al Lupo" e si fidi del Suo Dentista, parli con Lui ed abbia piena Fiducia in Lui! Non cerchi risposte altrove, non è corretto e neanche "simpatico" nei confronti del Suo Dentista, non le pare? E' scortese!!! Non trova? Il rapporto di Stima e Fiducia Reciproca Medico-Paziente è Fondamentale. Ripeto e ribadisco, Sed "Repetita Iuvant". Abbia più Rispetto e Stima e Fiducia nel Suo Dentista perché non è "bello né corretto" , nei suoi confronti, rivolgersi ad altri Dentisti per di più On line, nel Web. Se scoprissi mai che un mio paziente si comportasse con me, come ha fatto Lei con il suo Dentista, mi rifiuterei di proseguire la cura perché la Stima e la Fiducia oltre che il Rispetto, sono essenziali nel rapporto Medico-Paziente e venute meno queste come nel suo caso, non avrebbe più motivo dell'esistenza di questo rapporto e quindi della cura! Non se la prenda con me per questa mia risposta. Ci Rifletta e vedrà che capirà! Il rapporto di Fiducia e Stima reciproca Medico-Paziente è fondamentale e se venisse meno, verrebbe a mancare il presupposto più importante per fare o continuare una terapia! Non trova corretto quanto dico :) ? Cari Saluti
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Pubblicato il 11-11-2016
Buongiorno, la tecnica nel caso siano presenti compensazioni dentali è preferibile fare ortodonzia prima, al fine di "decompensare" la situazione e poi procedere con la fase chirurgica, per riposizionare le basi ossee in modo congruente con le reali esigenze anatomo-funzionali. Prima della chirurgia ortognatica meglio controllare accuratamente eventuali problematiche parodontali. Eseguire la chirurgia prima è molto più complesso e può dare minori garanzie del risultato finale. Non abbia fretta!
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Pubblicato il 11-11-2016
Gentile Sig.ra Federica, non penso che un dentista possa far scegliere a lei la terapia. Probabilmente si è recata in due studi. Ora la Surgery First è un modo per accorciare i tempi, tutti hanno fretta. Non sempre però tempi brevi sono sinonimo di miglior terapia. Questo però è solo un mio parere. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-11-2016
Buonasera. Considero la sua situazione doverosa di visita preventiva per poterLe risponder al meglio alle sue domande. Distinti saluti
Pubblicato il 11-11-2016
Le ha scritto benissimo il mio collega dott.Petti. Al di là si quello che è successo, purtroppo, prima, lei ha bisogno di una valutazione completa in equipe di tipo parodontale - ortodontico - chirurgico. Quindi, che tipo di approccio preferire (se il surgery first o l'ortodonzia pre-chirurgica), sta all'equipe che ha un cura il suo caso, non c'è una metodica da preferirsi a priori, ma ogni caso clinico deve essere valutato con attenzione e singolarmente.
Pubblicato il 11-11-2016
Sig. Federica, le consiglio per la sua salute di lasciare queste decisioni ad unico responsabile esperto della materia, perchè rischiare errori con le sue decisioni che non hanno competenza in materia.
Pubblicato il 12-11-2016
Il dente deve essere ben piazzato nell'osso e per nessun motivo bisogna portare le sue radici fuori. Quindi bisogna vedere se non è già stato fatto un danno irreparabile al primo trattamento ma è questo che deve farsi ed è un ortodontista che deve valutarlo. Le altre domande che si pone non sono opportune e lasci al medico la scelta giusta. Cordialmente
Pubblicato il 14-11-2016
Cara Federica, sono perfettamente d'accordo con il Dott.Petti che il rapporto di stima e fiducia con il suo Ortodontista sia fondamentale per eseguire qualsiasi trattamento. Per esperienza io preferirei prima decompensare i denti dell'arcata superiore, facendo quindi peggiorare il settore anteriore (a volte creando un morso inverso anteriore) per riposizionare correttamente i denti e risolvere i problemi gnatologici e poi fare la Chirurgia mascellare e poi Ortodonzia post-chirurgica. Penso però che questa decisione non spetti a lei, ma al suo Ortognatodontista che valuterà attentamente la situazione ortodontica attuale anche con foto, modelli in gesso e teleradiografia del cranio. L'Ortognatodontista in genere nel valutare il trattamento più corretto si avvale della collaborazione del Chirurgo Maxillofacciale che dovrà eseguire l'intervento stesso e, se necessario, del Parodontologo. Saluti
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